FIA WEC – Battesimo con vittoria al Fuji per Rovera nel Mondiale Endurance
All’esordio assoluto in Giappone, Alessio Rovera ritorna a gioire dal primo gradino del podio iridato della classe LMP2 Pro-Am alla 6 Ore del Fuji, penultimo round del Mondiale Endurance. Il 27enne pilota varesino ufficiale Ferrari ha vinto alternandosi ai compagni di equipaggio François Perrodo e Nicklas Nielsen al volante della Oreca 07 motorizzato Gibson del team AF Corse, scattata dalla seconda posizione sulla griglia delle LMP2. Rovera è salito sul prototipo per percorrere gli stint centrali di una corsa piuttosto lineare (neppure una safety car o full course yellow in 6 ore) e che valeva molto in termini di campionato in vista del gran finale.
Il successo conquistato dal trio del team italiano è infatti il terzo in stagione su 5 gare iridate, ma appunto nel FIA WEC mancava dallo scorso maggio, quando si imposero a Spa. Inoltre, il pieno di punti ottenuto sul circuito nipponico che sorge a Oyama riporta Alessio e compagni al comando della classifica, ma con solo 8 punti di vantaggio sui più immediati inseguitori. La sfida per il titolo si deciderà quindi soltanto il 12 novembre nell’ultimo appuntamento mondiale alla 8 Ore del Bahrain, che tra l’altro assegna un punteggio maggiorato (coefficiente 1,5). Tra due mesi scoccherà quindi l’ora della verità nel FIA World Endurance Championship, nel frattempo l’affiatato equipaggio di AF Corse saranno impegnati nel finale di stagione della European Le Mans Series, prima a Spa e poi a Portimao.
Rovera dichiara nel dopogara al Fuji: “Alla mia prima volta in Giappone è stato davvero intenso vivere un weekend così impegnativo e sempre ai vertici. Con la squadra e i miei compagni abbiamo lavorato bene durante i turni di libere e i risultati sono arrivati fin dalle qualifiche. In gara non abbiamo sofferto particolari problemi, era un appuntamento cruciale e l’abbiamo superato nel migliore dei modi, ma la rincorsa al titolo è completamente aperta. Non abbiamo vantaggi da gestire, in Bahrain anche il minimo dettaglio potrebbe fare la differenza, conterà solo il primo posto. In ogni caso al Fuji siamo tornati a vincere anche nel Mondiale dopo Sebring e Spa. Malgrado avessimo già vinto due settimane fa a Barcellona nella serie europea della ELMS, ritrovare un successo iridato era importante anche per mettersi definitivamente alle spalle gli imprevisti di Le Mans e Monza e ripartire con rinnovate motivazioni”.