#FRAWorldSBK – Francia avara di soddisfazioni per Motozoo Racing Team

Era cominciato bene il week end di Magny Cours per Motozoo Racing Team, con ottimi crono durante le prove libere, soprattutto quando la pista era bagnata ed i piloti Ben Currie e Jeffrey Buis riuscivano a rimanere costantemente nella Top 10 della classifica. Con l’asciugarsi della pista i due sono retrocessi di alcune posizioni, dimostrando però un passo convincente.
Nella Superpole Ben Currie ha sfiorato la Top 20, in una qualifica che ha visto i primi diciassette piloti in griglia distanziati di appena un secondo. Jeffrey Buis ha ottenuto il trentesimo tempo.
In gara uno Ben Currie è scattato male, retrocedendo di alcune posizioni, transitando ventisettesimo al primo giro. Il pilota australiano ha però inanellato una serie di giri veloci, così da permettergli di recuperare velocemente alcune posizioni ed avvicinarsi alla Top 20. Una caduta al nono giro ha però messo fine alla sua rimonta. Jeffrey Buis ha invece mantenuto un passo costante che gli ha consentito di recuperare dalla trentesima posizione alla ventisettesima finale.
In gara due Ben Currie è transitato al primo giro in venticinquesima posizione ma, vista la caduta di gara uno, ha preferito non correre rischi, gareggiando con un passo costante per portare a casa, a fine corsa, la ventitreesima posizione. Jeffrey Buis è scattato bene allo spegnimento del semaforo ed è transitato ventottesimo al primo giro; è riuscito poi a recuperare fino alle ventiquattresima posizione prima di cedere, proprio nell’ultimo giro, agli attacchi di Smith.

Commenta così il week end di gara Fabio Uccelli, Team Manager di Motozoo: “Siamo partiti molto fiduciosi per la corsa di Magny Cours e devo dire che l’inizio è stato promettente. Jeffrey e Ben hanno dimostrato di adattarsi bene alla pista scivolosa, ma quando è arrivato l’asciutto non sono riusciti a mantenere il passo dei più veloci. Probabilmente Ben avrebbe potuto ottenere qualcosa di meglio in qualifica, se fosse riuscito a fare un giro senza sbavature. Anche in gara uno Currie stava crescendo bene, prima di incappare in una caduta. In gara due ha invece preferito correre senza prendere rischi. Jeffrey invece ha proseguito nel suo obiettivo di crescere chilometro dopo chilometro, in gara uno un errore lo ha rallentato, mentre in gara due ha iniziato bene, poi però non è riuscito a recuperare terreno su chi gli stava davanti. Guardiamo ora con fiducia alla gara di Barcellona!”.

Queste le parole di Jeffrey Buis: “È stato un weekend di gara difficile a Magny Cours. Venerdì mattina abbiamo iniziato bene sotto la pioggia e mi sono sentito bene sulla mia Kawasaki. Il secondo turno di prove è stato un po’ più difficile perché non avevo un buon ritmo su pista asciutta. La Superpole di sabato è stata frenetica e alla fine sono riuscito a fare qualche giro con una gomma nuova, ma non è stato abbastanza. La prima gara non è stata eccezionale. In partenza non sono riuscito a recuperare posizioni e ho commesso un errore che mi ha costretto a passare sulla ghiaia. Per questo motivo ho raggiunto un solitario 26° posto. In gara due, la partenza è stata leggermente migliore ma presto ho perso terreno a favore dei piloti che mi precedevano. Ho concluso al 25° posto. È stato un weekend deludente per me. Grazie al Motozoo Racing Team! Non mi arrenderò davanti alle difficoltà, non vedo l’ora che arrivi il Barcellona”.

Ben Currie racconta così il suo week end in terra francese: “Abbiamo avuto un inizio molto promettente, sulla pista bagnata avevo un gran feeling con la moto. Sulla pista asciutta non è stato lo stesso e in qualifica sono andato vicino ad entrare nella Top 20. Nella prima corsa sono partito malissimo ed ho perso parecchie posizioni. Non mi sono perso d’animo e sono riuscito velocemente a recuperare posizioni. Poi però sono scivolato, vanificando la mia rimonta. Nella seconda corsa, invece, ho puntato a girare con un ritmo costante senza strafare, cercando di entrare nella Top 20. Ora aspetto Barcellona con ansia, vorrei iniziare bene questo finale di campionato. Non sarà facile ma ci proverò!”.