Berta vince Gara 1 del Topjet a Vallelunga
Il giovane ungherese si impone su Dallara F.316 davanti a Perego e Papaleo in lotta con le F.317 fino all’ultimo metro. Un contatto in staccata toglie di gara i due principali protagonisti Brajnik e Pellegrini. Ennesimo successo di Atzori davanti a Palummieri e D’Amicis in F 2.0 Cup. Domani diretta su Motorsport TV di gara 2 dalle 10.45
Colpi di scena ed emozioni in gara 1 nel penultimo round del Topjet Italian Trophy, in pieno svolgimento sul circuito Piero Taruffi di Vallelunga.
Benjamin Berta, portacolori del Team Hoffman ha vinto con un’ottima prestazione al volante della sua Dallara F.316, rinvigorita dalla nuova motorizzazione Mercedes. Seconda piazza per Riccardo Perego che ha lottato strenuamente per difendere la posizione dall’attacco di un arrembante Renato Papaleo, entrambi su Dallara F.317. Francesco Atzori nella seconda divisione, riservata alle Formula Renault ha preceduto sul traguardo Stefano Palummieri e Riccardo D’Amicis.
Nella griglia di partenza, sempre ricca di protagonisti, spicca lo spazio lasciato vuoto dalla F.308 di Enrico Milani fermata nel paddock da un problema alla distribuzione.
Al via della gara il gruppo sfila senza problemi, solo un lieve ritardo della vettura di Riccardo Perego, che poi recupererà con grinta. Nel corso del secondo giro l’episodio che ha caratterizzato l’intera gara: il contatto fra le Super Formula di Bernardo Pellegrini e Paolo Brajnik, entrambi costretti al ritiro, il primo dopo il tentativo di sostituzione della gomma forata, l’altro per la rottura di un braccetto.
Via libera quindi a Berta, dopo la ripartenza dietro Safety Car, che cominciava ad inanellare giri veloci fino al best lap di 1’30”603. Alle sue spalle intense le lotte fra gli altri protagonisti con la giapponese Juju Noda in evidenza sin dai primi giri. Nella F 2.0 Cup Francesco Atzori è subito primo con gli altri piloti della Open Stefano Palummieri e Riccardo D’Amicis che restano in scia. Cosi le posizioni si stabilizzano fino al traguardo.
Berta chiude la sua corsa in 27’32”699 precedendo Perego di 11”767 con Papaleo a soli 211 centesimi. La lotta per il secondo posto negli ultimi giri è stata davvero appassionante, con tanti tentativi di sorpasso e relativi bloccaggi di ruota.
“Sono partito bene – ha dichiarato a fine gara il vincitore – dopo il contatto fra i primi ho pensato solo ad amministrare la gara, badando soprattutto a gestire le gomme, d’altra parte il passo era ottimo quindi non c’era motivo di rischiare. Spero di fare una bella gara anche domani”.