Il 43° Rally Citta’ di Pistoia sta per accendere i motori: 116 iscritti per sfide di grandi contenuti

Pronto allo start il 43° Rally Città di Pistoia, la gara organizzata da Pistoia Corse, in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, in programma per questo fine settimana. Prova di chiusura della stagione della Coppa di VI zona, la gara sarà un rush finale spettacolare, avvalorato dalla presenza della prestigiosa GR Yaris Rally Cup, il monomarca di casa Toyota che frequenta i palcoscenici rallistici più “nobili” in Italia. Inoltre, sarà anche l’ultimo atto del Campionato Sociale ACI Pistoia-Memorial Roberto Misseri e valido pure per il Trofeo Rally Toscano, per l’R-Italian Trophy, per la Michelin Zone Rally Cup, per il Trofeo Pirelli Accademia e per il Peugeot Rally Regional Club. Forte anche l’impegno mediatico, per l’evento, con assicurati servizi tv, cartacei e web anche grazie al contributo di Aci Sport ed alla rinnovata collaborazione con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole, media partner.

Alla chiusura delle iscrizioni, le adesioni si sono fissate in 116 equipaggi, con un sensibile incremento rispetto all’anno passato, ma quello che balza all’occhio scorrendolo, è la grande qualità di “nomi” e di vetture. Successo di adesioni per la presenza delle ben 17 vetture di categoria R5 (1600 cc. turbo a trazione integrale), che saranno portate in gara di diversi “nomi” non solo di ambito regionale, poi ben 10 di categoria Rally4 (1600 turbo due ruote motrici) 13 piloti “under 25” e 10 di “over 55”, ingredienti che sicuramente produrranno due giornate di rally assai tirate e spettacolari, complice anche un percorso di alto livello.

I MOTIVI SPORTIVI: IL PARMENSE ROBERTO VESCOVI “VEDE” IL TITOLO, MICHELINI INSEGUE IL QUINTO ALLORO
Volata finale per il titolo di VI zona, con il parmense Roberto Vescovi che comanda la classifica e, per il gioco degli scarti, “vede” il titolo. Con la Skoda Fabia R5 e con Giancarla Guzzi al fianco, sarà interessante vederlo all’opera contro il blasonato lucchese Rudy Michelini, che con la sua VolksWagen Polo R5 ed affiancato da Perna, andrà alla ricerca del quinto sigillo. Michelini ha già vinto a Lucca ed attualmente è ottavo nel “tricolore” rally. Due le presenze straniere che avvalorano la gara: si tratta del rumeno Sebastian Barbu, al debutto in Italia, attualmente al comando del Campionato in Romania (cinque volte a podio su sei gare) e qui avrà la Skoda Fabia con la quale corre nel suo Paese. L’altro è il 28enne cileno Alberto Heller, già protagonista di diverse stagioni nel mondiale a partire dal 2018, qui al via con una VolksWagen Polo R5. In cerca di podio, ed anche con ancora una flebile speranza di vincere il titolo vi è poi il valdinievolino Fabio Pinelli, che si presenta al via con una Citroen C3 R5 affiancato di nuovo da Vivarelli, poi in cerca di riscatto da un rally Elba Storico (la settimana scorsa) finito anzitempo per rottura del motore, si presenta l’elbano Andrea Volpi, con Maffoni alle note, al debutto con la VolksWagen Polo R5. Da seguire anche il “sempreverde” lombardo Mauro Miele (Skoda Fabia, affiancato da Beltrame), che in Toscana già lo scorso anno ebbe modo di sorridere vincendo il “Valdinievole”, poi di sicuro farà effetto il duello ravvicinato per la “over 55” del Campionato di zona, dove il leader Davide Giordano, al debutto con la Citroen C3, dovrà arginare gli attacchi del lucchese Della Maggiora, con la Skoda Fabia pure lui. Le vicende per le posizioni di vertice potranno anche passare da Luca Artino Nicola Fiore, Davide Giovanetti, Zelko (tutti su Skoda), mentre torna sulla Fabia dopo due anni Simone Lenzi e sulla stessa vettura vi debutterà Pierpaolo Paolini.

Il larcianese Gianni Lazzeri prenota una posizione importante tra le “due ruote motrici”, con la sua Clio Maxi Kit Car, e nella categoria si pongono favoriti anche il vicentino Andrea Casarotto ed anche il lombardo Ivan Garuti (Clio S1600). Ma molta dell’attenzione sarà tra la nutrita schiera di vetture Rally 4 al via, con in testa Federico Gasperetti con la Renault Clio che si vedrà opposto a “nomi” giovani, a partire dal trevigiano Mattia Zanin (Renault Clio), attualmente terzo nel Campionato Italiano Junior, che ha scelto di allenarsi proprio a Pistoia per l’ultima di stagione della settimana prossima a Verona. Ma ci saranno poi a movimentare la gara Paolo Moricci (Renault Clio), che a Pistoia si è sempre ispirato bene (ha vinto due volte la gara), il giovanissimo lombardo Matteo Fontana (Peugeot 208), l’esperto reggiano Luciano D’Arcio, Emanuele Corti, l’aretino Daniele Segantini ed anche Maurizio Billocci (tutti su Peugeot 208).

Da seguire con grande interesse anche la penultima prova della GR Yaris Rally Cup, con al comando il pistoiese Thomas Paperini, che si ricorda vincitore delle ultime due edizioni del “Pistoia”. Cercheranno di arginare la sua fuga in diversi, dal riminese Grossi al pavese Canzian, poi Paleari e Facco, ma anche e soprattutto l’altro pistoiese Alex Ciardi, che del trofeo è Campione uscente, deciso a rinverdire i fasti in una gara che anche nel suo caso lo ha visto trionfatore due volte nel passato. Nel monomarca vi sarà anche la variabile del versiliese Gianandrea Pisani, pronto a rimescolare le carte della classifica e sarà interessante vedere all’opera con la vettura integrale giapponese due esperti di trofei, come il ligure Claudio Vallino ed il rientrante Gabriele Tognozzi.

Tra le auto storiche il pratese Alessandro Grossi, invece, prova a di nuovo a testare la Sua Ford Sierra Cosworth, mentre tra le “All Stars”, che fanno passerella sul percorso, sarà bello ammirare vetture che hanno fatto la storia sia dei rallies che della produzione auto mondiale.

TRE PROVE DIVERSE IN DUE GIORNI DI GARA
Il programma, sotto l’aspetto sportivo, prevede tre diverse prove speciali da ripetere tutte due volte, in un percorso ispirato alla tradizione, quest’anno con qualche modifica. La competizione avvierà sabato 01 ottobre con partenza dalle 17,30 e la successiva disputa di due passaggi sulla prova speciale “Arcigliano” (Km 13,190), che è la versione completa della prova speciale “Gello”, proposta nella versione antioraria. Il resto della competizione sarà poi alla domenica 02 ottobre, con la disputa di altri due tratti competitivi, da correre due volte. La “San Baronto” (Km 6,460), prova speciale di “Berso” (Km 14,940) è la più lunga del rally.

IL “MUST” DEL RITORNO IN CENTRO
Dopo due anni a causa dell’emergenza sanitaria, la competizione tornerà a farsi abbracciare dal centro città, con la partenza ed arrivo in Piazza Gavinana. L’ultimo anno in cui si poterono incontrare le bellezze del centro storico, con il classico “bagno di folla” fu il 2019, sia nel 2020 che l’anno passato non fu possibile per via dell’emergenza sanitaria. Tornerà poi riordinamento notturno tra il sabato e la domenica, allestito di nuovo in Piazza del Duomo, il salotto buono di Pistoia.

LE ISTITUZIONI AL FIANCO DELL’EVENTO
E’ una sinergia forte ed importante, quello che l’organizzazione del Rally Città di Pistoia sta conoscendo con l’Amministrazione Comunale di Pistoia, con la Provincia anche, le quali hanno riconosciuto la valenza dell’evento, in grado di identificare un territorio che appunto con il Rally Città di Pistoia trova il proprio ambasciatore nel mondo del motorsport. Significativo anche l’appoggio delle Amministrazioni Comunali di Lamporecchio, Marliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese, nei cui territori si svilupperà il percorso.

Sotto l’aspetto logistico il “quartier generale” della gara sarà nella zona industriale di “Sant’Agostino”, alla concessionaria del gruppo Stellantis “Brandini”, lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara, è previsto mattina di sabato a Quarrata, su un tratto di strada già utilizzato in passato.