GR YARIS RALLY CUP: PAPERINI-POKER A PISTOIA

paperini_0310

Thomas Paperini e Simone Fruini hanno vinto il quinto e penultimo appuntamento della Gr Yaris Rally Cup, al 43. Rally Città di Pistoia corso tra il pomeriggio di ieri, sabato primo ottobre, ed oggi. Il pilota di Pistoia, proprio sulle strade di casa, ha ottenuto così la quarta vittoria stagionale, un poker che ribadisce la sua forza e consolida la sua leadership nel trofeo che lo ha visto firmare una seria ipoteca per la conquista del titolo, ma per l’assegnazione dell’alloro si dovrà comunque attendere l’ultima gara, il Trofeo AC Como, in programma dal 20 al 22 ottobre, che con il suo coefficiente doppio indicherà l’esito definitivo.

Alle spalle del vincitore ha terminato Alessandro Ciardi in coppia con Alessandro Tondini, anche lui pilota pistoiese, nonché Campione uscente del trofeo.

Curiosa ed anche appassionante la storia spprtiva che vede sulla stessa lunghezza d’onda Paperini e Ciardi, i quali hanno nel loro palmarès due vittorie assolute a testa nella gara pistoiese.

Ciardi, rispetto alle gare precedenti è sembrato aver più feeling con la vettura e con gli pneumatici, dimostrandosi l’unico in grado di tenere parzialmente il passo di Paperini.

La lotta per la terza e quarta piazza è stata anche quella, come al solito frizzante, per la conquista della classifica “Under 25”. Come di consueto si sono distinti Angelo Pucci Grossi, in coppia con Francesco Cardinali, alla fine terzo, e Jacopo Facco, in coppia con Nicola Doria, che ancora mantiene la testa della classifica tra i giovani.

Il risultato generale “di squadra”, per i trofeisti GR Yaris è stato entusiasmante, con ben quattro equipaggi finiti nella top ten assoluta, in continuo duello con vetture di categoria superiore.

Dietro ai primi quattro si sono quindi piazzati l’esperto Claudio Vallino in coppia con Sandro Sanesi, Gianandrea Pisani, in coppia con Fabrizio Vecoli, fra l’altro al comando della gara dopo al prima prova e poi rallentato da un problema meccanico, ed anche il siciliano Antonino Cannavò, settimo insieme a Gianfrancesco Rappa.