MISANO, LA CRONACA DI GARA 2
Così è maturata la vittoria di Sonvico-Capello che ha permesso ad Andrea Sonvico di avvicinarsi a sole nove lunghezze dai capoclassifica GT3 Biagi e Colombo. Al via di gara-2 Capello non aveva problemi a confermare la sua pole e si portava subito al comando davanti a Balzan, Liberati, Comandini, Passuti, Biagi e Frassineti. La gara si accendeva subito con Frassineti che aveva la meglio su Biagi e Passuti, mentre Comandini scavalcava Liberati e si portava in scia di Balzan. Al terzo giro era Liberati a salire in cattedra guadagnando la terza piazza su Comandini, ma poco dopo il pilota romano riprendeva la posizione, permettendo a Frassineti, quinto, di avvicinarsi ai due contendenti.
Al comando, intanto, Capello allungava con decisione su Balzan e Comandini, che davano inizio ad un acceso duello per la seconda posizione. Ad avere la meglio era il pilota romano che al quinto giro scavalcava il portacolori Porsche, seguito poco dopo anche da Liberati e Frassineti, mentre nella GT Cup era Granzotto ad occupare la prima posizione davanti a Stancheris.
Al nono passaggio Frassineti rompeva gli indugi e scavalcava Liberati, seguito poco dopo anche da Balzan, ripresosi dopo il precedente errore, e autore di un bellissimo sorpasso all´esterno del Curvone. Nella GT Cup cambiava la leadership di classe con Stancheris che superava Granzotto, poco prima del dechappamento di un pneumatico che costringeva ai box il pilota dell´Imperiale Racing e al successivo ritiro per problemi al motore causati dall´aspirazione di parti della gomma.
Nonostante la corsia box aperta per i cambi pilota, in pista l´agonismo non si risparmiava con Frassineti all´attacco del secondo posto di Comandini. Il romano, al quindicesimo passaggio, era costretto a cedere la posizione dopo uno svarione sulla sabbia, che anticipava il suo ingresso ai box e il definitivo ritiro del suo coequipier Fornaroli per la rottura della scatola dello sterzo.
Al rientro in pista di tutte le vetture era Barri, succeduto a Balzan, a ritrovarsi al comando, ma il pilota dell´Ebimotors doveva cedere poco dopo la leadership ad Andrea Sonvico, subentrato a Capello. Al terzo posto si inseriva Michela Cerruti, che aveva preso il volante da Liberati, davanti a Monti e Di Benedetto, costretto poi a cedere la quinta piazza a Colombo.
Al comando, intanto, Sonvico aumentava il suo vantaggio su Barri e Cerruti, la quale riduceva giro dopo giro il distacco dal suo avversario, ma il pilota Porsche nelle ultime tornate era bravo a rintuzzare ogni tentativo di attacco.
Sul traguardo Sonvico non aveva problema a vincere con buon margine di vantaggio su Barri e Cerruti, mentre Monti andava a cogliere una buona quarta posizione davanti a Colombo, Di Benedetto, rallentato da problemi al cambio, e Coggiola, ancora primo tra le GT2. Ottavo assoluto, e vincitore della GT Cup 1^ divisione era Cicognani, mentre nella 2^ divisione Donativi-Bellini salivano sul gradino più alto del podio, bissando la vittoria di gara-1.