Abs Sport, pokerissimo di podi al Rally del Sebino
Torna sul podio la Scuderia Abs Sport nel 10° Rally del Sebino, con sugli scudi i fratelli Pulici e Albrigoni – Pozzoli. Complessivamente il team oggionese torna a casa con un pokerissino di podi e la soddisfazione di essere stata ancora una volta protagonista di spicco con una decina di equipaggi in gara, in uno dei rally più attesi del panorama lombardo, che hanno permesso di piazzarsi al secondo posto nella classifiche riservata alle Scuderie.
Partendo da Marco Albrigoni, il driver bergamasco con la sua Renault Clio RS Light ha dominato la scena della classe N3 con a fianco il comasco Mattia Pozzoli, chiamato all’ultimo minuto a sostituire Maurizio Della Torre. I due si sono trovati subito in sintonia, primeggiando in tutte le prove tranne la quinta speciale a giochi oramai fatti.
Ecco le parole di Marco: “Ero un pò preoccupato nei giorni di vigilia per via del mio abituale navigatore Maurizio a casa con il Covid, poi tutto è andato per il meglio e grazie a Mattia che si è reso disponibile per questa gara siamo partiti concentrati a fare bene. E così è stato. Il nostro tempo nella prova di Rogno (17° assoluto) ci ha gratificato nell’impegno in gara e dei sacrifici fatti nel preparare la vettura”.
Non si sono risparmiati neppure i fratelli Marco e Guido Pulici con la Peugeot 208 Rally 4 del team Colombi Racing portata al secondo posto di classe, con tempi spesso vicini al primato di categoria e al 10° nell’assoluta.
“Siamo felici del risultato complessivo e della nostra prova – dice Marco -. Non abbiamo nulla da recriminare, abbiamo lottato per tutte le 6 prove speciali, togliendoci anche la soddisfazione di primeggiare nella Val di Scalve. Ci siamo divertiti e dimostrato di essere ancora competitivi nonostante la nostra età, più di così non potevamo aspettarci”.
Sul podio anche il giovane driver di Tavernerio Marco Rossini con il brianzolo Matteo Sala, secondi di classe PE6 con la Peugeot 106 S16 curata dal team Saldarini.
“Bello questo rally che ci serviva anche come test per il prossimo Rally di Como. Non ci siamo comunque risparmiati, ci abbiamo creduto, soprattutto nelle prove finali dove abbiamo trovato l’asfalto asciutto e alla fine siamo stati premiati con un bel piazzamento e il podio di categoria. Siamo contentissimi”, commenta Rossini.
Sul podio al secondo posto di classe Rally 5 troviamo poi Federico Crippa e Giulia Cefis a bordo della Renault Clio RS Line del team HK Racing. Un piazzamento che gratifica la stagione di apprendistato della giovane coppia bergamasca. Bella anche la gara di Enrico Spreafico e Giovanni Frigerio, all’esordio con la Bmw 125 diesel, portata al quinto posto di classe e al 36° nell’assoluta.
A seguire nell’assoluta e al sesto posto di classe PS2 i giovani comaschi Fausto Panizzoli e Massimo Confalonieri, bravi a migliorarsi nel tempi nella classe più numerosa del lotto con la Peugeot S16 preparata all’Asso Motori. Qualche difficoltà in più l’hanno invece trovata in questa occasione Valerio Rossini e Manola Ciceri con la Citroen Saxo, alla fine classificati noni di classe.
Scendendo nella classifica assoluta troviamo poi al terzo posto di classe Rally 5 il missagliese Emilio Brivio e Bruno Rotondaro con la Renault Clio Rally 5 del team Scacco Matto – HK Racing. Piazzati nella affollata classe N2 anche i giovani Andrea Malacarne e Matteo Baraggia, il cui obiettivo allo loro terza gara era quello di fare esperienza e chilometri con la Citroen Saxo. Meno fortunata invece la gara dei giovani Federico Vecchio e Daniele Pirovano costretti al ritiro nella quinta prova per problemi tecnici della loro Mini Cooper in versione RSTB.
Ora per la Scuderia Abs Sport ci sarà una breve pausa, il tempo necessario per preparare la partecipazione all’atteso Rally Aci Como – Trofeo Villa d’Este, in programma il 21/22 ottobre e valido come ultima prova del Campionato Italiano Rally Asfalto. Gara che vedrà la Scuderia presieduta da Beniamino Bianco e diretta da Ivano Tagliabue presenziare con una nutrita schiera di equipaggi ancora in via di definizione ma che dovrebbero superare la dozzina di unità.