GR YARIS RALLY CUP A COMO PER IL GRAN FINALE

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Ultimo appuntamento stagionale, per la GR Yaris Rally Cup, al 41° Trofeo AC Como, anche gran finale del Campionato Italiano Rally Asfalto, questo fine settimana.

In riva al Lario saranno al via ben 13 GR Yaris, che con l’assalto finale al titolo certamente caratterizzeranno i due giorni di sfide, dove le ultime vicende del Trofeo si giocheranno una stagione sinora entusiasmante.

Riflettori puntati su Thomas Paperini e Simone Fruini, leader della classifica con 156 punti, forti di ben quattro successi, l’ultimo in ordine di tempo ad inizio mese nella loro gara “di casa” a Pistoia.

Proprio l’appuntamento “fuori porta”, a Paperini ha consentito di compiere un allungo deciso sui competitor, lasciandosi alle spalle una situazione di classifica “da bagarre”, approfittando anche dell’assenza del diretto inseguitore, il duo finlandese Manninen-Sillanpaa (91,5 punti), che ha operato lo scarto previsto dal regolamento, e che si presenta a Como con la motivazione del provare a rimescolare la classifica e mettere in crisi Paperini.

Sicuramente l’altro toscano Alex Ciardi vorrà dare continuità alla solare prestazione offerta a Pistoia, dove ha chiuso secondo e rientra, dopo una lunga pausa post-incidente ad Alba, il valtellinese Marco Gianesini, pronto a far valere la sua esperienza e la sua forza, anche per rimettersi sotto in classifica avendo perso terreno dallo scorso giugno.

La gara sarà di sicuro un susseguirsi di emozioni, con le lotte da podio, sia di gara che di trofeo, che andranno certamente ad interessare diversi altri: in particolare i due “under 25” Angelo Pucci Grossi e Jacopo Facco, rispettivamente terzo e quarto nella generale, con quest’ultimo che però è al comando della classifica riservata ai giovani.

Prove di forza si attendono poi da Tommaso Paleari, che per tutto l’arco della stagione ha mostrato un ottimo livello tecnico, mentre si saluta con gioia l’arrivo di ben quattro nuovi equipaggi, di cui uno straniero: sono rispettivamente Jacopo Civelli/Sara Castelli, Simone Goldoni/Eric Macori, gli svizzeri Hervé Leimer/Vincent Briod e Alex Vittalini/Roberto Zambetti.

Lo scenario di gara è costituito da prove speciali che hanno fatto la storia della gara. Sono quattro diverse, tre delle quali da ripetere, per 102,77 km tra Triangolo Lariano, Valle Intelvi e Val Cavargna, itinerario tutto su asfalto della lunghezza di 444 km. Le ostilità sportive si apriranno venerdì 21 ottobre – dopo la partenza dal salotto cittadino comasco di Piazza Cavour – con il ritorno della prova Bellagio-Pian Rancio (11,450 km), percorrendo per due volte la Sormano-Zelbio-Nesso (km.15,000), inframezzata dal riordino e parco assistenza al Driver di Como. Come sta avvenendo in tutte le gare top del tricolore, anche a Como le ultime due prove speciali del venerdì vengono affrontate dagli equipaggi in ambientazione notturna, con il caratteristico sciabolare dei fari che tagliano il buio. Sabato 22 ottobre si riprende con due tratti difficili che fanno classifica: Alpe Grande km 8,860 e Val Cavargna di km 21,800, entrambi da ripetere due volte, con pausa al Driver di Como ed assistenza a Lario Tir Como, con arrivo e premiazione finali sul palco di Piazza Cavour a Como.