IL 3° RALLY TERRA VALLE DEL TEVERE E AREZZO TORNA AD ACCENDERE IL “RACEDAY”
Con le iscrizioni aperte sino al 6 febbraio, il 3° Rally Terra Valle del Tevere e Arezzo, in programma per l’11 e 12 febbraio, è nel pieno della propria fase organizzativa. C’è tanto fermento, intorno all’evento di Valtiberina Motorsport, piloti, appassionati ed addetti ai lavori si aspettano un percorso “mondiale” e certamente così sarà, con “Alpe di Poti”, “Battaglia di Anghiari”, “Cerbaiolo” e “San Salvatore”, in rigoroso ordine alfabetico, previsti come gli scenari della sfida, disegnate per 9 prove speciali in totale delle quali una sarà ripetuta una volta, una per due volte, due per tre volte.
Un piatto decisamente forte, per la “prima” sterrata italiana, pronta ad illuminare questa prima parte di stagione nel modo più esaltante, appunto con strade che hanno fatto la storia mondiale dei rallies.
Intanto, ci si avvicina giorno dopo giorno all’evento: la presentazione alle Autorità ed alla stampa avrà luogo ad Anghiari sabato 4 febbraio, alle 11,00 a Villa Gennaioli, antica struttura risalente alla seconda metà dell’Ottocento che si trova lungo la strada provinciale della Libbia (meglio conosciuta come via Nova), luogo di riferimento culturale del comprensorio della Valle del Tevere.
Ad avvalorare ancora di più questa terza edizione della gara vi sarà la riconfermata validità del Challenge Raceday Rally Terra, il celebre campionato che si diluisce a cavallo delle due stagioni e che arriverà sul territorio aretino per quello che sarà il secondo appuntamento, dopo quello in dicembre del “Prealpi Master Show”. Un campionato che il Rally Valle del Tevere e Arezzo ne ha sposato in pieno la filosofia, ispirata alla passione ed alla tradizione “sterrata” italiana.
Sino ad ora si sono registrati 51 iscritti, alla serie Raceday, che nella classifica assoluta vede in testa con 16 punti lo sloveno Bostjan Avbelj (Skoda), con due soli punti sul sammarinese Jader Vagnini (Skoda) è terzo è un altro straniero, il còrso Quilichini (Skoda), di un punto ancora dietro. Grande lotta ai vertici, quindi, alla prima in terra trevigiana, che lascia immaginare una sfida accesa per questa seconda prova, dove sono attesi “nomi” di rilievo, come il rientrante Andrea Dalmazzini ed anche Edoardo Bresolin, entrambi stati lontani dalle corse da diverso tempo ma pronti a ribadire la loro forza.
Nel Raggruppamento C (N4 + Prod S4 + N5 + Rally3) un “veterano” Raceday, lo sloveno Darko Peljhan ha tenuto un buon ritmo alla prima gara riuscendo a mantenersi sempre in testa al raggruppamento, tallonato però da un agguerrito Luca Ortombina e da Michele Milani, che non hanno mai mollato e si sono guadagnati punti preziosi in vista della seconda gara.
Il Raggruppamento D (A7 + Prod E7 + K11 + R2C +R3C + R3D + R3T + S1600 +Rally4 + RSD 2.0 PLUS + RS 2.0PLUS + RSTB 1.65 PLUS) ha conosciuto, alla prima gara, una notevole performance del padovano Nicolò Marchioro, con la Peugeot 208 Rally4, balzato al comando con 24,7 punti, mentre il resto del podio provvisorio è per il friulano Fabrizio Martinis e per il fiorentino Lorenzo Ancillotti.
Nel Raggruppamento E (N3 + Prod S3 + RS 2.0 +RSTB 1.65 + RSD 2.0) comanda Giorgio Mendeni (con la Subaru Impreza a gasolio), che attaccando sino dalle prime battute del “Prealpi” è balzato in testa alla classifica riuscendo a tenere dietro i suoi avversari, che adesso lo attendono per la rivalsa in terra aretina.
Il Raggruppamento F (A6 + Prod E6 + K10 + R2B + Rally5 + RA5N – RSTB 1.0 PLUS + RS 1.4/1.6 PLUS + RSTB 1.4) vede davanti a tutti Jason Spagnol (Peugeot 208 R2b), il quale si è giocato il “Jolly” nella prima gara, per lui di casa, utile per vincere il raggruppamento, tenendo dietro un agguerrito Marco Zanin (Renault Clio Rally5), il veloce 19enne trevigiano al primo anno di gare, che ha vinto la classifica dedicata agli Under 23/25.
Oltre alle vicende “Raceday”, che di certo animeranno la competizione, le altre validità ufficiali, il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed il respiro internazionale conferito dal Tour European Rally Series (TER), daranno modo di assistere a duelli di grande forza e spettacolo.
LA NOVITA’: SI RAGGIUNGE AREZZO
Grande interesse dato anche dalla novità che il rally andrà a coinvolgere il territorio della città di Arezzo, dove avrà luogo la partenza (sabato 11 febbraio ore 15,00) e dove si avrà una prova speciale decisamente ricca di storia.
Anghiari, Sansepolcro e Pieve Santo Stefano alle quali si aggiunge quest’anno anche Monterchi, luoghi che sono ampia parte della storia italiana, hanno confermato il loro ampio e convinto sostegno all’evento, visto come incentivo all’immagine del territorio. Proprio questo sarà lo stimolo maggiore per coinvolgere ancora di più tutti gli Enti e i Partner, avendo ideato l’allestimento, insieme a diverse altre iniziative, di un Villaggio Rally che sarà un motore ricco di iniziative momenti ed esposizioni legati allo Sport, ma anche alla promozione delle eccellenze artistico-culturali ed enogastronomiche del territorio.
Sul piano puramente sportivo, verranno proposte in totale 9 prove speciali, con il percorso complessivo della manifestazione che tra sabato e domenica si svolgerà su circa 300 km totali di sviluppo complessivo.
IL PROGRAMMA
Il ventaglio temporale della gara sarà tra il sabato e la domenica: già il venerdì 10 febbraio sono in programma le roperazioni di verifica amministrativa e tecnica, che si svolgeranno a Sansepolcro (previste anche al sabato mattina), le ricognizioni saranno il 10 e 11 febbraio, lo Shakedown sarà ad Anghiari (sabato 11 febbraio ore 08,00-11,00) e la partenza sarà da Arezzo – Via Spallanzani, come già sopra accennato, dalle ore 15,00. Si svolgerà un Riordino di metà pomeriggio nella splendida cornice di Monterchi e dopo lo svolgimento di tre prove speciali complessivamente nel sabato pomeriggio, avverrà il riordinamento notturno tra le due giornate di gara sotto le mura medioevali di Anghiari, recentemente definito dalla CNN il “quarto borgo più bello d’Europa”. L’arrivo avrà luogo a nel “salotto della Valtiberina “, a Porta Fiorentina di Sansepolcro dalle ore 16,30 di domenica 12 febbraio, dopo lo svolgimento di altre 6 Prove Speciali.
La seconda edizione della gara, lo scorso anno, vide il successo del giovane veneto di Vicenza Alberto Battistolli, in coppia con Simone Scattolin, con a disposizione una Skoda Fabia R5. La gara delle auto storiche fu invece appannaggio dei reggiani Tonelli-Debbi, su una Ford Escort RS.
NELLA FOTO: BETTEGA-CARGNELUTTI, I VINCITORI DELL’ULTIMA EDIZIONE RACEDAY (FOTO AMICORALLY)