Stefano Albertini e Danilo Fappani conquistano il 41° Rally Due Valli al fotofinish

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Un finale straordinario ha caratterizzato il 41° Rally Due Valli che alla fine ha incoronato Stefano Albertini e Danilo Fappani come meritati vincitori. Una sfida appassionante sui decimi di secondo quella organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport che ha tenuto tutti incollati alle classifiche fino all’ultimo momento, con la Skoda Fabia Rally2 Evo gommata Pirelli dell’equipaggio bresciano che ha conquistato il primo successo in terra veronese, dopo i due terzi posti 2020, 2022 e il secondo del 2021.

Albertini, portacolori BS Sport, ha dimostrato grande talento, ha tenuto i nervi saldi e l’ha spuntata contro un ottimo Simone Campedelli che con Tania Canton, sempre su Skoda Fabia Rally2 Evo, aveva preso il comando in apertura di seconda tappa salvo poi subire la rimonta di Albertini. Il confronto tra i due è stato appassionante, uno dei più elettrizzanti nella storia del Rally Due Valli, con distacchi che hanno oscillato tra il secondo e qualche manciata di centesimi.

La svolta sulla “Marcemigo Sprint” con Albertini più veloce di 2 secondi. Forse in quel preciso istante il bresciano ha preso coscienza di potercela fare, e sull’ultima speciale, la “Ca’ del Diaolo” ha concretizzato il successo presentandosi al traguardo di Piazza Bra con 2.2 di margine pur segnando lo stesso tempo di Campedelli, a sottolineare il livello del confronto. Si tratta per la seconda volta nella storia della manifestazione del distacco più corto, dato che nel 2016 Andreucci vinse sempre di 2.2 secondi e sempre su Campedelli. Alchimie del destino sportivo.

“Siamo molto contenti – ha commentato Albertini – è stata una gara davvero molto tirata, siamo stati vicinissimi con Simone tutto il giorno. Un grazie a tutto il team, a Pirelli per l’ottimo lavoro che hanno fatto. Ci godiamo questo momento e poi penseremo alla prossima gara”.

Onore comunque a Campedelli, che sale per la terza volta sul secondo gradino del podio dopo l’identico risultato conseguito nel 2016 e nel 2019, in questa occasione per la prima volta con le MRF Tyres. Terza piazza a 31.9 secondi per il friulano Luca Rossetti, navigato da Eleonora Mori su Hyundai i20 N Rally2 di Hyundai Rally Team Italia. Rossetti era andato al comando venerdì dopo la speciale inaugurale di “Busoni”, ma nel corso della lunga tappa di sabato non ha mai trovato il giusto feeling e seppure molto veloce non è riuscito a bissare i successi del 2017 e 2018.

A completare i primi cinque sono stati Giuseppe Testa e Gino Abatecola (Skoda Fabia Rally2 Evo/RO Racing) che sono partiti forse un po’ in sordina e sono risaliti nella seconda metà di gara fermandosi a 47.3 dai vincitori. Una buona gestione della competizione da parte loro anche se con un avvio più deciso avrebbero forse potuto impensierire il podio. Quinta piazza a 58.8 per Corrado Pinzano e Mauro Turati (Citroen C3 Rally2/New Driver’s Team) all’esordio con la vettura francese, soddisfatti del feeling raggiunto e confidenti di poter migliorare nel corso della stagione.

Gagliardetto scaligero conquistato da Federico Bottoni, su Skoda Fabia Rally2 Evo (Scuderia Palladio). Il pilota di Caprino Veronese, navigato dalla vicentina Sofia Peruzzi, ha chiuso al sesto posto, staccato di 1’12.6 ma soddisfatto per la progressione dimostrata durante tutta la gara. “Ho guidato bene – ha detto al termine – non potevo competere con piloti professionisti che trascorrono molto tempo in abitacolo, mi è mancato qualche dettaglio nella guida, ma nel complesso una bella gara”.

Così il resto della top ten: settima piazza per Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rally2 Evo/Hawk Racing Club) a 1’36.1, ottava per Sossella-Falzone (Hyundai i20 N Rally2/New Turbomark) a 1’40.0, nona per Bianco-Lamonato (Skoda Fabia Rally2 Evo/Motor Valley) a 1’45.8 e decima per “Pedro”-Grimaldi (Skoda Fabia Rally2 Evo/P.A. Racing) a 2’45.5. Proprio questi ultimi hanno beffato per soli 3.1 secondi il primo equipaggio veronese composto da Luca Hoelbling ed Andrea Gaspari su Skoda Fabia Rally2 Evo della Scuderia Movisport, giunti undicesimi a 2’48.6

Guardando alle classifiche di Gruppo, da segnalare la gara molto positiva dei veronesi Denis Vigliaturo ed Ermanno Corradini primi di RC3N con la Renault Clio S1600 della Pintarally e diciottesimi assoluti. In RC4N successo di Grani-Grossi (Peugeot 208) primi anche di Classe Rally4 dove Dennis Tezza e Massimo Merzari hanno avuto la meglio nella sfida veronese su “Raffa” ed Andrea Signorini, entrambi su Peugeot 208 Rally4.
In RC5N successo di Scalzotto-Montavoci (Renault Clio RS Line) mentre in RC6N tutto facile per Moriconi-Dini (MG Rover/Top Rally). In RC1N vittoria in solitaria per Porro-Contini con la bellissima Citroen DS3 WRC della Bluthunder Racing che nel suo palmares vanta alcune gare con l’asso di F1 Valtteri Bottas.

Nel 18° Rally Due Valli Historic successo mai in discussione per Nicola Patuzzo ed Alberto Martini. L’equipaggio veronese, a bordo di una Ford Sierra RS Cosworth ha scritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro con il successo anche nel 4° Raggruppamento.
Quello dello scaligero è stato un monologo durato per tutte le sei prove speciali in programma. “Sono molto felice di questo risultato – ha detto Patuzzo in Piazza Bra – ci voleva! È una liberazione dopo che lo scorso anno su sei gare a cui abbiamo partecipato abbiamo dovuto ritirarci su tutte per noie meccaniche”.

Seconda prestazione assoluta e nel 4° Raggruppamento per l’altro equipaggio di casa composto da Gianfranco Panato e Alberto Albieri, autori di un’ottima gara tutta in crescendo, con Panato alla sua prima uscita con la BMW M3 che ha preso in mano solo il giorno della gara, dimostrando una curva di apprendimento notevolmente veloce.
Terza prestazione di giornata e vittoria del 3° Raggruppamento dopo una gara tutta in rimonta quella dei vicentini Giody Pellizzari e Mirko Tinazzo su Opel Kadett GT/E, rallentati già sulla prima prova dopo aver preso il concorrente che partiva davanti a loro. Una rimonta che è stata coronata con la vittoria di Raggruppamento solo sull’ultimo tratto cronometrato ai danni dell’equipaggio di casa composto da Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone, sempre al via con una Opel Kadett GT/E .

Quinto tempo di giornata e terzo di 3° raggruppamento per il sempre spettacolare Luca Cordioli che affiancato alle note da Natascia Freschi ha fatto volare la sua A112 Abarth.
Sesto tempo assoluto e terzo di 4° Raggruppamento per lo scaligero Saverio Da Campo affiancato da Denise Bolletta, con Saverio che dedicava la coppa appena conquistata al fratello Valentino, anche lui pilota e prematuramente scomparso.
Da segnalare infine il settimo tempo assoluto ed il quarto di 4° Raggruppamento su BMW M3, del Presidente di ACI Verona Adriano Baso con alle note Stefano Cirillo, tornato al via della gara di casa dopo quasi trent’anni e dopo cinquantuno dalla sua presenza alla prima edizione del Rally Due Valli nel 1972.

“È stata un’esperienza impegnativa ma molto bella – ha commentato Baso al traguardo – devo ringraziare però tutta la squadra di lavoro, le istituzioni, i collaboratori, lo staff di AC Verona ed ACI Verona Sport e tutti quelli che hanno profuso impegno e dedizione per questa edizione che celebra anche il Centenario dell’Automobile Club Verona. Per me è stato un divertimento tornare in gara al Due Valli e mi auguro possano esserci altre occasioni come questa”.

“Era importante realizzare un’edizione da ricordare – ha aggiunto il Direttore Riccardo Cuomo intervenuto anche nel corso della diretta streaming dall’arrivo in Piazza Bra – Abbiamo ottenuto una grande soddisfazione sia dal mero evento sportivo che dall’iniziativa Rally Therapy che abbiamo organizzato venerdì coinvolgendo 150 ragazzi e ragazze diversamente abili che hanno provato l’emozione di essere navigatori. Bellissimo tornare in Piazza Bra davanti a Palazzo Barbieri, un grazie all’Amministrazione Comunale, all’Assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi che è intervenuta alle premiazioni e al Presidente della Fondazione Bentegodi Giorgio Pasetto. Continuiamo a lavorare per migliorarci, traiamo spunti da ogni dettaglio ma già da ora diamo appuntamento a tutti per il 2024”.

Infine nel 10° Due Valli Classic disputato con la formula della regolarità a media successo in casa per Nicola Manzini navigato dal copilota toscano Cristiano Androvandi su Lancia Beta Coupè: “È una grande soddisfazione vincere la gara di casa e arrivare in un contesto così bello come questo di Piazza Bra – commentava sul podio Manzini – un risultato conseguito chiudendo oltretutto davanti ad un due volte campione europeo di regolarità media come Paolo Marcattilij”.
Proprio il pilota milanese è stato il più serio avversario per la vittoria finale con la sua Porsche 2.0 T affiancato da Francesco Giammarino. A chiudere il podio del Due Valli Classic altri due specialisti della regolarità a media del calibro Massimo Dall’Acqua e Mariarosa Vicari su A112 Abarth.