BIS SOTTO LA PIOGGIA DI SPA PER GIACOMO PICCINI NELLA CLASSE GTS
“Grande Piccini!”. Lo ha ripetuto più volte Massimo Facchini, telecronista della gara trasmessa in diretta su Rai Sport 1 alle 14.15, nel commentare la maiuscola prestazione del 27enne pilota biturgense sotto l’acquazzone di Spa. Giacomo Piccini era partito per il Belgio con l’intenzione di bissare il successo dell’Hungaroring nella prova della Gt Sprint International Series e c’è riuscito alla perfezione, consentendo al compagno di vettura sulla Porsche 997, il panamense Steven Goldstein, di mantenere la leadership nella classifica della classe Gts Cup Trophy. Il team Gdl Racing di Gianluca De Lorenzi ha dunque individuato la giusta persona da affiancare al suo uomo di punta, che con il secondo posto nella prima gara si era visto raggiungere a quota 127 punti da Gianfranco Bocellari (primo classificato) e Roberto Delli Guanti su Ferrari. Al via dei 30 minuti della seconda gara, Giacomo Piccini è in quinta fila ma con il miglior tempo di qualificazione che gli porta già un punto. Dopo nemmeno 10 minuti, un problema meccanico mette fuori gioco la Porsche di Vittorio Bagnasco che, pur conservando il quarto posto nella graduatoria generale, ha ora perso contatto dai primi tre. Di lì a poco, Giacomo Piccini si rende protagonista del sorpasso capolavoro – più volte sottolineato nel commento e nel replay televisivo – sulla Ferrari di Marco Galassi, che a distanza di pochi secondi arriva lungo in frenata su una curva e tampona la Porsche di Piccini con una botta che per fortuna avviene all’altezza della portiera della vettura. Galassi è costretto a fermarsi, mentre Piccini prosegue regolarmente e arriva in fondo con un quinto posto assoluto – e primo di classe davanti alla Ferrari di Delli Guanti – realizzando sul giro tempi pressochè uguali a quelli delle Ferrari dominatrici e della Corvette della Gts2 e Gts3, che hanno qualcosa come 150-180 cavalli in più. Grazie a questo successo, Steven Goldstein si riprende il primo posto in solitudine con 148 punti, riguadagnando il +5 nei confronti del duo Delli Guanti-Bocellari, al quale contenderà il titolo finale. Bagnasco è quarto con 115 punti e Giacomo Piccini, in due sole gare, ha già racimolato 74 punti che gli valgono il quinto posto, anche se la sua “missione” è quella di aiutare Goldstein. Si preannuncia quindi grande battaglia nei due appuntamenti conclusivi; adesso, c’è uno stop di un paio di mesi, poi il 15 e 16 settembre penultima tappa sul circuito siciliano di Pergusa ed epilogo il 6 e 7 ottobre a Vallelunga.