GIANNI MORBIDELLI E’ IL “RE DELLA PIOGGIA”
Sotto una pioggia incessante, Gianni Morbidelli mette a segno due vittorie sul circuito di Spa-Francorchamps. Il campione SUPERSTARS, al volante della velocissima Audi RS5, ha definitivamente archiviato le difficoltà riscontrate sul circuito dell’Hungaroring due settimane fa, centrando il successo anche in Gara 2, in cui partiva dalla settima posizione per l’inversione della griglia sulla base del precedente ordine d’arrivo.
Alle spalle dell’asso della compagine di Novara ha concluso Tonio Liuzzi, con la Mercedes C63 AMG della Caal Racing, il quale ha consolidato il proprio primato nella classifica della Serie. A completare il podio l’altro ex F1 Mika Salo, particolarmente a suo agio sul circuito belga. Ottima quarta posizione per Thomas Biagi e la M3 del Team BMW Dinamic, che è riuscito ad avere la meglio al termine di un’accesa lotta a cui hanno preso parte Luigi Ferrara (Mercedes C63 AMG), Stefano Gabellini (BMW M3 – Team BMW Dinamic) e Thomas Schöffler (Audi RS5 – MTM Motorsport), giunti in quest’ordine dalla quinta posizione in poi. Anche se dopo l’arrivo Ferrara ha subito la penalizzazione di 25” per taglio di curva e la classifica è ulteriormente cambiata.
LA CRONACA. Con la griglia invertita in pole c’è Larini, che riesce a mantenere la posizione di testa. Subito dietro si accoda la Maserati di Salo, autore di un ottimo avvio. Poi Morbidelli e Liuzzi, mentre l’altra Mercedes di Ferrara conclude il primo giro con il passaruota anteriore danneggiato in seguito ad un contatto con Zurcher intraversatosi dopo lo “start”. Contatto in cui è rimasto coinvolto anche Kristoffersson, costretto immediatamente ad arrestarsi ai box. Peccato per lo svedese, perché con la pista bagnata la Audi è inarrestabile e Morbidelli avanza subito secondo, andando anche ad insidiare la leadership assoluta. Nell’arco del secondo giro il pesarese si porta al comando. Terzo è Liuzzi, che nel frattempo ha avuto la meglio su Salo. A questo punto è proprio l’abruzzese ad attaccare Larini, con il toscano che tiene dur o per un paio di tornate, prima di commettere un leggero errore finendo largo e dovendo così cedere il passo all’avversario. Cesari, nel frattempo, rientra ai box per un problema meccanico. Ma l’attenzione torna ancora su Larini, abile a tenere dietro un “trenino” di vetture che vede Schöffler precedere Biagi (in precedenza autore del sorpasso su Ferrara). Ma è proprio Larini a farsi da parte all’inizio del settimo giro per un problema meccanico. Schöffler è adesso quarto, tallonato sempre da Biagi. Alla “Bus Stop” il tedesco arriva lungo, ma riesce a rimanere davanti alla BMW dell’emiliano. Ultime emozioni nella tornata conclusiva, quando Schöffler deve lasciare passare tanto Biagi che Ferrara e in seguito anche Gabellini. Il tutto mentre Morbidelli taglia vittorioso il tragiardo e centra così una splendida doppietta. Liuzzi è secondo e Salo si conferma terzo. Bene anche la &ld quo;new-entry” Jeff Smith, ottavo con la terza M3 E92 del Team BMW Dinamic.
Gara-2 (top 5): 1. Gianni Morbidelli (Audi RS5 – Audi Sport Italia) 10 giri, 28’42”438; 2. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG – Caal Racing – AMG) 11”991; 3. Mika Salo (Maserati Quattroporte – Swiss Team) 13”537; 4. Thomas Biagi (BMW M3 E92 – Team BMW Dinamic) 25”917; 5. Stefano Gabellini (BMW M3 E92 – Team BMW Dinamic) 29”255.