A Pergusa inizia con un podio GT3 ProAm la stagione Endurance dei piloti Audi Sport Italia
La trasferta siciliana caratterizzata da una ondata di maltempo fuori stagione con pioggia e nebbia è terminata per la R8 LMS N. 1 con un podio nella classe GT3 ProAm e un quinto assoluto che va un po’ stretto a Luca Maria Attianese, Marco Butti e Sandy Nicholas Stuvi, tutti e tre all’esordio a Pergusa e per la prima volta insieme sulla vettura dei quattro anelli della squadra di Emilio Radaelli. Dopo prove libere incoreraggianti sul bagnato con un primo e un secondo posto, una qualifica dapprima rinviata e poi “azzoppata” da tre a una sola sessione, oggi a partire era il tailandese Stuvik dalla quinta posizione in griglia. Ma il via era dato dietro safety-car per le condizione meteo e dopo sette minuti tutti i partenti rientravano per oltre un’ora in attesa che la pioggia calasse di intensità.
Quando si ricominciava però la visibilità era ancora scarsa, anche se l’aderenza non era più impraticabile come poco prima nella mattinata. Così il tre volte campione GT del suo paese finiva per trovarsi bloccato alla spalle di una Lamborghini Huracan che non riusciva a scavalcare che al decimo giro, andando ad occupare la quarta posizione assoluta e la seconda di classe GT3 ProAm. L’ex-formulista una volta trovata pista libera dimostrava un rapido adattamento alle condizioni dell’asfalto e abbassava continuamente i tempi, tanto che il suo pit-stop veniva ritardato per quanto possibile, sebbene dai leader assoluti (la gara è stata vinta dalla Ferrari di Fisichella/Mosca davanti alla Lamborghini di Gilardoni/Guzman/Middleton) ormai l’Audi accusasse una cinquantina di secondi di svantaggio.
Ma la terza posizione assoluta della BMW ufficiale di Cassara/Nilsson/Comandini non era ancora fuori portata, e la rivale era anche la prima della classe GT3 ProAm direttamente concorrente, così il cambio di volante passato nelle mani di Attianese, alla prima corsa con l’auto di Ingolsatdt appariva aprire interessanti opportunità. Purtroppo il romano veniva bloccato molto presto nelle sue ambizioni: Al momento del cambio pilota il sistema automatizzato di conteggio della durata della soste aveva un malfunzionamento e il pilota veniva rimandato in pista dallo schermo oltre 20″ fuori dalla finestra corretta. La direzione gara pertanto penalizzava come da regolamento Attianese che doveva rientrare quindi in corsia box perdendo tempo e una posizione assoluta e scendendo al terzo posto di classe. Perciò il rientrante Butti nel suo ultimo turno si trovava a un giro di distacco dal leader ma anche a oltre 25″ dalla seconda posizione di classe occupata dalla Ferrari di Castro/Gai/Donno. Il diciottenne lariano come suo costume non si arrendeva e metteva insieme una bella serie di giri veloci personali abbassando il distacco dal rivale diretto a meno di dieci secondi assicurandosi che il podio di GT3 ProAm non corresse rischi, ma senza poter rimediare all’episodio sfortunato che è costato all’equipaggio almeno un gradino più alto nella classifica di classe e forse due e un possibile podio assoluto, che ora Audi Sport Italia tenterà di acciuffare nuovamente nella prossima tappa prevista al Mugello il prossimo luglio.