AL 15° RALLY di REGGELLO-CITTA’ DI FIRENZE PRONTA UNA SFIDA DI ALTO LIVELLO

Diffuso l’elenco iscritti per il 15. Rally di Reggello-Città di Firenze, quarto atto della Coppa Rally di zona 6, in programma per questo fine settimana, con l’organizzazione di Reggello Motor Sport, insieme ad Aci Firenze.

La competizione si propone quest’anno in una veste in parte rinnovata come percorso, mantenendo allo stesso tempo intatti i propri caratteri legati alla tradizione e connessi anche al territorio e presenta un plateau di adesioni di 65 equipaggi in totale, con “nomi” e vetture di elevato livello. Quelli che promettono un week-end avvincente.

I MOTIVI SPORTIVI: IN DIVERSI PRENOTANO IL SUCCESSO
Tanta qualità, sia di equipaggi che di vetture, al “Reggello” targato duemilaventitré, con la previsione di un confronto quanto mai acceso. Aprirà le partenze il pisano Carlo Alberto Senigagliesi, vale a dire il recordman di vittorie, con cinque allori. Con una Skoda Fabia Rally2/R5, proverà la “sesta sinfonia”, cerca il riscatto dalla opaca prestazione del 2022, ma dovrà fare i conti con l’inattività e con avversari di tutto rispetto, a partire dal livornese Roberto Tucci (Skoda), che quest’anno ha già collezionato due podii ed un quarto posto. Il driver di Venturina, terzo a Reggello nel 2017, è al quarto posto provvisorio della Coppa di Zona e mancando i tre che lo precedono avrà certamente voglia di salire sul podio in modo deciso. Tra i “papabili” si prosegue con Luca Artino (Skoda), deciso a riscattare la sfortuna patita al “Montecatini” del mese scorso, oppure pensando anche a Nicola Fiore (Skoda), reduce da un quinto ed un sesto posto a Montecatini e al Rally Abeti. Anche il valdinievolino Fabio Pinelli punta in alto con la Hyundai i20 ed un training importante per la sua gara casalinga in Casentino ad inizio luglio conta di farla l’aretino di Bibbiena Roberto Cresci (Skoda). DA seguire anche Alberto Salvini. Il senese, blasonato nelle auto storiche (fu il primo vincitore della “Coppa Città dell’Olio” nel 2008), dopo il debutto con il sorriso con la Skoda fabia al Rallye Elba conta adesso di capitalizzare l’esperienza per farsi sotto, così come vorrà fare il fiorentino Marco Cavalieri, al comando della classifica “over 55”, pronto a contenere gli attacchi che arriveranno dai competitor Davide Giordano e Giorgio Sgadò (anche loro su Skoda), per rimanere leader.

Grandi performance si aspettano tra le vetture a due ruote motrici, con in testa il parmense Roberto Vescovi, il vincitore e Campione assoluto di zona 6 del 2022. Correrà con una Peugeot 208 Rally4, tentando di svettare contro validi driver, come i lucchesi Andrea Simonetti e Claudio Fanucchi (entrambi sulla Renault Clio) ed attenzione pure al fiorentino Leonardo Santoni (Renault Clio S1600) o anche al locale Tiberio BEttini che davanti al pubblico amico cercherà di fare una cara consistente. Poi, reduce da due gare di sfortuna, l’aretino Daniele Segantini, con la Renault Clio Rally4 cercherà la svolta decisa e tra le “piccole” un occhio particolare si dovrà dare al pistoiese Sandro Incerpi, con la Peugeot 106 maxi. Tre le “dame” in gara, con favorita la pratese Susanna Mazzetti, con la Skoda Fabia, la quale cercherà di prendere punti pesanti per la classifica di campionato, avendo iniziato l’attività solo il mese scorso, contro l’emiliana Maira Zanotti (Renault Clio RS) e contro l’umbra Chiara Galli (Peugeot 208 R2).

Tra le auto storiche si attende il bis dopo il successo del 2022 di “janger” con la BMW M3, stessa vettura a disposizione del pratese Brunero Guarducci. Dopo il ritorno al rally Abeti del mese passato si rivede Nicola Guerrini, con una Ford Sierra Cosworth e il pisano Fausto Fantei si presenta al via con una Alfa Romeo GTV.

Alessandro Bonafé sarà al via con una Porsche puntando in alto, così come vorrà fare Tommaso Fantei, con la VolksWagen Golf Gti e le solite performance condite da spettacolo si attendono da Massimiliano Fognani con la piccola A112 Abarth, certamente anche per onorare il ricordo dello scomparso Francesco Sammicheli, per anni suo compagno di sedile, nonché anima della Reggello Motorsport.

LO SPORT CHE SVELA IL TERRITORIO
Proprio al territorio, la gara ha sempre pensato, proponendosi già dalla sua prima edizione come ideale “ambasciatore” del Valdarno Fiorentino e delle sue particolarità, vero e proprio teatro naturale che mostra le bellezze paesaggistiche e architettoniche dell’area.

Una competizione che va oltre, essendo un vero amplificatore di contenuti che parte da Reggello e si snoda nel Valdarno Fiorentino ed in questa fase assai efficace è sempre stato anche il sostegno che il rally riceve dall’Amministrazione Comunale reggellese, come conferma il sindaco Piero Giunti: “Anche quest’anno il nostro Comune ospiterà il Rally di Reggello – Città di Firenze, giunto alla sua quindicesima edizione. Una manifestazione di rilievo nazionale, cresciuta anno dopo anno, che porterà sul nostro territorio, oltre ad un grande evento sportivo, anche un importante coinvolgimento del tessuto ricettivo-turistico. Una preziosa occasione per far conoscere ed ammirare le tante eccellenze paesaggistiche, enogastronomiche, culturali ed artistiche che Reggello offre. Un serio ringraziamento è rivolto agli organizzatori della Reggello Motor Sport perché nella loro passione e nella professionalità riescono, ogni anno, a tirar su una manifestazione di prestigio e sono sicuro che anche quest’edizione non sarà meno delle altre”.

IL PROGRAMMA DI GARA
Il programma dell’evento prevede la sfida in due giorni. Dopo la partenza, sabato 17 giugno alle 21,30 da Cascia di Reggello, in concorrenti inizieranno i duelli con una Prova Speciale, la “Leccio” (14,740 Km.), per poi proseguire con le altre otto prove in programma per domenica 18 giugno: “Gaville” (Km. 2,700) tre volte, “Montanino” (Km 14,670) per due occasioni e “Figline” (Km. 4,260) tre volte. L’arrivo finale sarà a partire dalle 18,08.

Lo Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà sabato 17 giugno, sulla parte iniziale della prova “Leccio”.

Questa del 2023 è un’edizione rinnovata, ispirata alla tradizione, che come sempre prevede la gara per le vetture storiche, la celebre “Coppa Città dell’Olio”. Un disegno di gara rivisto causa l’impossibilità a disputare per intero la prova speciale di Figline causa un dissesto della sede stradale. In ragione di questo la prova stessa è stata divisa in due differenti tratti.