All’Autodromo Nazionale Monza la prima assoluta in Europa dell’Indy Autonomous Challenge
Innovazione e tecnologia, due parole chiave per l’Autodromo Nazionale Monza, sin dalla sua fondazione 100 anni fa. Due parole che trovano riscontro nella storia del Tempio della Velocità e che si rinnovano nella collaborazione con Indy Autonomous Challenge, l’organizzazione con sede ad Indianapolis, nello stato dell’Indiana, in USA, che organizza una serie di competizioni tra auto da corsa autonome in scala reale, guidate da software programmati dai migliori team universitari di ingegneria e tecnologia di tutto il mondo.
Proprio gli aspetti tecnologici e di innovazione sono la vera sfida di Indy Autonomous Challenge che, grazie alla sperimentazione e all’ingegno dei talenti universitari provenienti da Italia, USA, Germania, Canada e Korea del Sud potranno fornire le tecnologie che, tra qualche anno, saranno di serie sulle vetture stradali e su quelle da competizione. Un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo su quattro ruote.
IAC, dopo l’esordio nel 2021 all’Indianapolis Motor Speedway, ha portato le sue competizioni sugli ovali del Las Vegas Motor Speedway e del Texas Motor Speedway, facendo scendere in pista le monoposto Dallara AV-21, equipaggiate con una tecnologia autonoma d’eccellenza, fornita dalle principali aziende del settore e integrata nell’abitacolo delle auto da corsa da un team di ingegneri che lavorano per IAC. L’impiego di monoposto identiche consente ai team universitari di competere sulla base della qualità del loro software “AI driver”. Nel gennaio 2023 Indy Autonomous Challenge ha annunciato di voler espandere le proprie competizioni ai circuiti stradali e ha stretto una partnership di due anni con MIMO per svolgere le competizioni all’Autodromo Nazionale Monza sul circuito di F1.
Sulla base dell’esperienza pluriennale di IAC nell’organizzazione e nella definizione delle regole per le competizioni autonome, aggiunte alle migliaia di chilometri di gare su ovale ad alta velocità con i bolidi AV-21, ACI Sport ha esaminato, redatto ed approvato il regolamento per una gara “Time Trial” che si terrà sul circuito di Monza. Il regolamento è stato approvato nell’ambito delle gare atipiche sperimentali secondo l’annuario sportivo ACI. Ciascuna delle cinque squadre universitarie che partecipano alla gara Indy Autonomous Challenge nel Tempio della Velocità, ha ricevuto una licenza ufficiale di guida per partecipare alla competizione, rilasciata da ACI Milano. Sebbene la licenza sia concessa al leader della squadra, rappresenta una prima licenza di motorsport nel suo genere per un “pilota AI”. Per ottenere l’approvazione da parte di ACI Sport, IAC e ogni team universitario hanno dovuto presentare dati storici e dimostrare test in pista a Monza per convalidare l’abilità e la sicurezza delle operazioni di un’auto da corsa autonoma. IAC continuerà a collaborare con ACI Sport, MIMO e l’Autodromo Nazionale Monza per sviluppare il regolamento e le vetture con l’obiettivo, nel 2024, di organizzare la prima gara testa a testa, essendo oggi la classifica stilata sui giri più veloci percorsi in una competizione “time trial”. Così, potrà ritornare dopo più di 60 anni, la leggendaria “Monzanapolis”.
Nei tre giorni del MIMO all’Autodromo Nazionale Monza, le vetture dell’Indy Autonomous Challenge scenderanno in pista per due sessioni cronometrate al giorno, in programma dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 14.00 alle 15.30. Ogni team avrà a disposizione 6 sessioni per trovare il miglior giro con la propria vettura. Le squadre iscritte alla prima Europea dell’Indy Autonomous Challenge sono:
TUM Autonomous Motorsport – Technische Universität München (Germania)
KAIST – Korea Advanced Institute of Science and Technology (Corea del Sud)
PoliMOVE – Politecnico di Milano (Italy), University of Alabama (USA)
TII Unimore Racing – University of Modena and Reggio Emilia (Italy)
MIT-PITT-RW – Massachusetts Institute of Technology (USA), University of Pittsburgh (USA), Rochester Institute of Technology (USA), University of Waterloo (Canada)
“La IAC e i nostri team universitari sono entusiasti di gareggiare a Monza nel famoso “Tempio della Velocità”, ha dichiarato Paul Mitchell, presidente di Indy Autonomous Challenge. “Lavorare con ACI Sport, ACI Milano e lo staff di Monza per regolamentare la prima competizione di corse autonome e ottenere la prima licenza di guida ufficialmente rilasciata al mondo per dei “Piloti AI” è un momento storico che farà progredire lo stato dell’innovazione e della sicurezza nell’industria automobilistica per gli anni a venire!”
“Monza ha sempre avuto particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo ed essere partner di Indy Autonomous Challenge è per noi motivo di orgoglio. – Ha commentato Giuseppe Redaelli, presidente dell’Autodromo Nazionale Monza – La speranza di poter riportare in pista la leggenda di “Monzanapolis” in una versione proiettata verso il futuro è un sogno che speriamo di realizzare già nel 2024”