Campionato Italiano Gran Turismo – Mugello, è di Mosca-Fisichella (Ferrari 488 GT3 Evo 2020) la vittoria nel secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance

Sono Tommaso Mosca e Giancarlo Fisichella (Ferrari 488 GT3 Evo 2020) i vincitori della 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputata al Mugello Circuit. Dopo il successo ottenuto nel round inaugurale di Pergusa, i portacolori della Scuderia Baldini si sono ripetuti sull’impegnativo tracciato toscano tagliando il traguardo davanti Guerra-Tamburini-Tavano, primi della GT3 PRO-AM al volante della BMW M4 GT3 di BMW Italia-Ceccato Racing Team e all’equipaggio dell’Imperiale Racing, Bartholomew-Garcia (Lamborghini Huracan GT3). Nella GT Cup PRO-AM a salire sul gradino più alto del podio sono stati Galbiati-Piria (Porsche 992 GT3 Cup-EF Racing), mentre nella GT Cup AM si sono guadagnati un meritato successo Lazzaroni-Moretti (Lamborghini Huracan ST Evo-Bonaldi Motorsport). Al comando della classifica assoluta si confermano Fisichella e Mosca a quota 40 davanti a Donno, Gai e Castro (20).

CLASSIFICA GARA:

GT3: Sono ormai inarrestabili Tommaso Mosca e Giancarlo Fisichella nella serie Endurance del GT Tricolore. Anche al Mugello, così come a Pergusa nella prova inaugurale, i portacolori della Scuderia Baldini non hanno lasciato scampo agli avversari, cogliendo la seconda vittoria consecutiva che ora li lanciano con un grande vantaggio al vertice della classifica generale. E dire che il loro successo non è stato così facile come potrebbe sembrare, in una gara caratterizzata da safety car, full course yellow, un po’ di sfortuna nel primo cambio e l’handicap tempo che l’equipaggio della team romano ha dovuto scontare per la vittoria siciliana.

Una vittoria che è stata magistralmente costruita sin dalle prove ufficiali che hanno visto i portacolori della Scuderia Baldini dominare le tre sessioni, guadagnando la pole position che ha permesso a Mosca di mantenere il comando nel primo stint dapprima davanti a Guzman. I due hanno allungato subito sugli inseguitori e sul finire dello stint hanno acceso anche un bel duello, interrotto solo dall’uscita sulla sabbia del pilota messicano toccato da “Linos” nel corso del doppiaggio.

L’ingresso della safety car obbligava la direzione gara a posticipare l’apertura della finestra per i cambi pilota, tuttavia nelle concitate fasi, Mosca veniva richiamato anticipatamente ai box, riuscendone subito dopo. All’uscita della safety car, dopo aver effettuato il cambio regolare, Fisichella rimetteva subito le cose a posto, riguadagnando subito il comando davanti a Garcia, Casto e Tavano e allungando giro dopo giro cedendo poi la vettura a Mosca per l’ultimo stint dopo aver scontato l’handicap tempo di 20 secondi per la vittoria di Pergusa. Il giovane pilota bresciano è stato implacabile raggiungendo in pochi giri il leader della corsa Guerra con cui ha inscenato un un bel duello, risolto al 50° giro con il sorpasso del portacolori BMW. Una volta al comando il pilota della Scuderia Baldini non ha avuto problemi a controllare la gara concludendo davanti all’equipaggio di BMW Italia, vincitore della GT3 PRO-AM.

Un secondo posto assoluto e un meritato successo nella sottoclasse per Guerra-Tamburini-Tavano dopo la sfortuna di Pergusa e l’inconveniente in gara con i compagni di squadra che ha causato il ritiro della vettura di Comandini-Cassarà-Nilsson. Davvero un’incomprensione alla conclusione del primo stint tra Tamburini, al comando della gara e in difficoltà con il pneumatico anteriore sinistro che aveva raccolto molta gomma durante le fasi di safety car, e Comandini in lotta per le posizioni da podio.

Il contatto tra le due vetture tagliava fuori quella del pilota romano in coppia con Cassarà e Nilsson, mentre Tamburini rientrava ai box per la sostituzione del pneumatico. Tavano e Guerra, poi, completavano la bella prestazione complessiva, portando la vettura sul secondo gradino del podio davanti alla Lamborghini Huracan GT3 di Bartholomew, succeduto a Garcia, bravo nel finale a contenere l’assalto della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Eliseo Donno. Il giovane pilota dell’AF Corse, dopo l’ottimo stint di Gai in seconda posizione e la buona prestazione di Castro, ha tentato inutilmente in più occasioni di avere la meglio sul pilota britannico, concludendo a ridosso del podio a poco più di un secondo dall’equipaggio dell’Imperiale Racing, secondo della GT3 PRO-AM.

Sfortuna, invece, per l’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia fermata per un problema all’alternatore al 21° giro mentre Attianese-Bottiroli-Stuvik occupavano la quarta posizione.

GT CUP: Debutto in campionato e vittoria per Chicco Galbiati e Vicky Piria, quinti assoluti. Un successo meritato per i portacolori dell’E F Racing al volante della Porsche 992 GT3 Cup dell’EF Racing grazie a due stint da campione del pilota lombardo e da una parte centrale di gara molto attenta e redditizia da parte della 29enne conduttrice milanese che è sempre rimasta in zona podio.

L’ultimo stint ha regalato a Galbiati il sorpasso sulla Lamborghini Huracan del Bonaldi Motorsport e il gradino più alto del podio della PRO-AM davanti a Lazzaroni-Moretti, primi della GT Cup AM. L’equipaggio della compagine bergamasca ha sempre occupato le prime posizioni, chiudendo davanti a Caiola-Fabi-Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo-DL Racing), secondi della AM, e Di Mare-Demarchi-Patrinicola (Ferrari 488 Challenge Evo), che permette ai portacolori della Best Lap di mantenere il comando della classifica provvisoria della GT Cup PRO-AM a quota 35 e con un vantaggio di otto punti su Fischbaum-Pavlovic (Lamborghini Huracan ST Evo-Bonaldi Motorsport), sul terzo gradino del podio della PRO-AM. A ridosso del podio PRO-AM hanno concluso Guidetti-Fondi, al debutto stagionale con la Lamborghini Huracan ST del Petri Corse.

Il podio della GT Cup-AM, invece, veniva completato dal terzo gradino di Pezzucchi-Di Benedetto-Nicolosi (Porsche 992 GT3 Cup), che generava una classifica di campionato leggermente rivoluzionata rispetto all’esordio di Pergusa, con la nuova leadership di Lazzaroni (35 punti) davanti a Atzori e Menichini (28), quinti sul traguardo in equipaggio con Alessio Bacci (Ferrari 488 Challenge-SR&R), seguiti da Caiola-Fabi-Ianniello (27) e La Mazza (26), al via con la seconda vettura della squadra di Ravetto e Ruberti assieme a Enrico Di Leo e il cinese Ling.

Tra i protagonisti della sottoclasse AM in evidenza anche Luciano e Donovan Privitelio (Lamborghini Huracan ST-Iron Lynx, Bontempelli-“Linos”-Deverikos (Lamborghini Huracan ST-DL Racing) e Luvisi-Di Fant-Guerra (Porsche 991 GT3 Cup-GDL Racing), rispettivamente, al quarto, settimo e ottavo posto finale.