58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic: Lucio Da Zanche e Marco Signor al comando dopo due prove speciali

dazanche_1507

Sono centodiciassette, le vetture partite da Cividale del Friuli per confrontarsi sui due primi passaggi del 58° Rally del Friuli – 27° Rally Alpi Orientali Historic, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per la Coppa Rally di Zona 4. Sui quattordici chilometri e trecento metri della prova speciale “Trivio Stregna”, messi in programma da Scuderia Friuli ACI e ripetuti nel primo giorno di gara, a prevalere sono stati Lucio Da Zanche, con la sua Porsche Carrera RS leader nel confronto storico e Marco Signor, protagonista nel “moderno” su Skoda Fabia Rally2.

Un avvio convincente, quello di Lucio Da Zanche nella prova inaugurale, archiviata dal pilota valtellinese con sei secondi di vantaggio sul primo inseguitore, Matteo Musti, interprete anch’egli su una Porsche Carrera RS che, attualmente, si trova al vertice della classifica di campionato di 2° Raggruppamento. Vivace, il confronto tra i due esponenti del Tricolore Storico, alimentato dalla risposta di Musti sull’asfalto della seconda ripetizione della “piesse”, dove è riuscito a prevalere con 4”7 di margine sul leader. Il primo giorno di gara si è concluso, quindi, con Lucio Da Zanche e Paolo Lizzi al comando della classifica assoluta, seguiti da Matteo Musti e Marsha Zanet – ad un secondo e quattro decimi di distanza – con una prima ipotesi di podio che ha reso interpreti tre esemplari di Porsche Carrera RS, visto il terzo miglior tempo fatto registrare da Enrico Melli e Matteo Nobili. In quarta posizione la Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento condotta dal senese Valter Pierangioli, affiancato da Arianna Ravano, seguita dalla Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone, leader in campionato nel 3° Raggruppamento. Sesto miglior tempo per Nucera-Bottega (Porsche Carrera RS, 2° Raggruppamento), equipaggio seguito da Muradore-Blasutto, interpreti di un confronto che li sta vedendo sui sedili di una Ford Escort RS 1800, esemplare di 2° Raggruppamento. Ottava dopo due prove speciali, la Lancia Delta HF Integrale di Ferrari-Comellato, parte integrante di un 4° Raggruppamento che vede nel suo plateau di vetture anche la BMW M3 E30 dei tedeschi Nehse-Nehse e la Lancia 037 Rally degli ungheresi Mekler-Mekler. A comandare nel 1° Raggruppamento è Antonio Parisi, affiancato da Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S.

Nel confronto moderno, quello espresso dal Rally del Friuli, la leadership porta il nome di Marco Signor. Il pilota trevigiano, dopo aver concluso la prima prova speciale alle spalle del diretto avversario Filippo Bravi, ha preso il comando nel secondo passaggio, condividendo con Patrick Bernardi una performance aggressiva su Skoda Fabia Rally2. Di un secondo e mezzo, il vantaggio sulla Hyundai i20 Rally2 di Filippo Bravi ed Enrico Bertoldi. In terza posizione la Skoda Fabia Rally2 di “Pedro” e Pietro Ometto, seguita dalla Skoda Fabia di Edoardo De Antoni e Marco Del Torre, con il pilota tornato dopo un anno sulla vettura. Al quinto posto la Hyundai i20 di Claudio De Cecco e della figlia Lisa, seguita dalle Skoda Fabia di Boria-Furlan, Brega-Berisonzi, “Linos”-Mattioda e Ceccato-Tessaro, esemplari che si stanno contendendo le gerarchie di classifica nell’arco di dieci secondi. Decima, la Skoda Fabia dei turchi Burak Cukurova e Burak Arkay.

Domani, i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche disputeranno altre sei prove speciali, con lo “start” del primo confronto domenicale in programma alle 08:10. Quattro, le “piesse” che coinvolgeranno gli interpreti della Coppa Rally di Zona 4, chiamati ad un Rally del Friuli che vanta il coefficiente maggiorato.