Andreucci e Gryazin tra i 56 iscritti al 20º Rally dei Nuraghi e del Vermentino in programma il 15-16 settembre
Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino si appresta a festeggiare la ventesima edizione con un parco partenti di prim’ordine. Sono 56 gli equipaggi iscritti al Rally Moderno, quarta prova dell’Italiano Rally Terra con coefficiente maggiorato a 1,5, e valido anche per la Coppa Rally di Zona 9, il Campionato Regionale Delegazione Sardegna. Al via tutti i protagonisti della lotta per la conquista del tricolore, a partire da Paolo Andreucci e Rudy Briani, leader con 39 punti, e dai vincitori dell’edizione 2022, Nikolay Gryazin e Kostantin Aleksandrov, secondi a quota 30 in virtù dei trionfi nelle due gare precedenti. Entrambi saranno, così come Alberto Battistolli e Simone Scattolin, al volante della Skoda Fabia Rs Rally2, auto al debutto assoluto in Italia. Di scena a Berchidda anche altre 14 Skoda Fabia R5 Rally2, tra cui quelle di Oldrati, Panzani, Grossi, Romagna, Dati, Gianesini e del sammarinese Vagnini, navigato dalla tedesca Rucker. Arriveranno in Gallura e nel Monte Acuto anche i finlandesi Jakko Lavio e Pasi Haataja (Skoda Fabia) il pilota greco Nikolaos Pavlidis navigato dall’irlandese Allan Hareyman (Skoda Fabia Evo) e gli argentini Biondi-Soria Sanchez(Peugeot 208 Rally4). Tra le R5, a rappresentare la Sardegna saranno Nicola Tali e Massimiliano Frau, in cerca di riscatto dopo la sfortunata trasferta all’Adriatico, Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, Fabrizio Marrone e Francesco Fresu, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, Maurizio Pusceddu e Veronica Cottu, una delle sette navigatrici al via e protagonista di una sfida in famiglia col padre Paolo, alle note di Giuseppe Pozzo.
Gli altri gruppi. Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino sarà valido anche per il Trofeo Pirelli Star Rally4 Terra e per quello N5 Italia, in cui sarà battaglia a tre tra Negri-Zegna (Citroën Ds3), Bizzozero-Tosetto (Ford Fiesta) e Camporese-Zanotti (Citroën Ds3). Sempre nella Rc2n, interessante lotta tra le Mitsubishi Lancer Evo X di Lambroni-Arca e Budroni-Budroni, la Subaru Impreza Wrc Sti di Melegari-Fenoli e la Peugeot 207 di Vanni-Murranca. Nel nutrito gruppo delle Rally4, tra gli altri anche il giovane promettente Matteo Fontana navigato da Alessandro Arnaboldi, Cogni-Colapietro e i sardi Stefano Marrone e Stefano Pudda, Piccinnu-Figoni, Biancu-Pittalis. A caccia di punti preziosi per la Coppa Rally di Zona anche Valdarchi-Aricò e Fois-Piras. Curioso debutto in tuta e casco dopo tanti rally da fotografo per il padrese Gian Mario Fodde, alle note di Andrea Addis su Renault Clio Rs Line.
Storico e Baja. Per conoscere i nomi degli iscritti agli altri due appuntamenti tricolori che si correranno in coda al rally moderno, il 5º Vermentino Historicu, valido per l’Italiano Rally Terra Storico, e il 4º Baja del Vermentino – Terre di Gallura, prova dell’Italiano Cross Country Ssv, bisognerà attendere la chiusura delle iscrizioni, che a differenza del rally Moderno sarà alle 18 di lunedì 11 settembre.
Il programma. La manifestazione, organizzata dalla Rassinaby Racing col supporto degli Assessorati Regionali al Turismo e allo Sport, prevede tre speciali da ripetere due volte, per un totale di 74,32 chilometri cronometrati e 281 totali. La manifestazione si aprirà la mattina di venerdì 15 con lo shakedown, in territorio di Berchidda, seguito alle 14 dalla partenza cerimoniale da Piazza del Popolo (Berchidda) alla volta dei due passaggi sulla speciale “Filogosu” (ore 14.34 e ore 17.31, 8,20 km). Sabato 16, invece, previste le doppie tornate sulle prove “Alà dei Sardi-Buddusò” (9.38, 14,99 km) e “Pattada” (10.22, 13,97 km) e l’arrivo, alle 15.40, a Berchidda, seguito dalle premiazioni. La manifestazione coinvolgerà i territori di Berchidda, Alà dei Sardi, Buddusò, Calangianus, Monti, Oschiri e Pattada.
Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche su Facebook e Instagram con le proprie pagine ufficiali, e sull’applicazione Sportity con la password RDV2023.