Mugello, il 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint si conclude con i successi di Michelotto-Liberati (GT3) e Vebster-Segù (GT Cup)

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L’equipaggio del VSR si impone nella gara della classe maggiore precedendo Klingmann-Spengler e White-D’Auria. Nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca i portacolori del DL Racing sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a Kurzejewski-Balzan e Di Giusto-Cecotto. Già assegnato il primo titolo tricolore, quello GT3 AM, vinto da Ciglia-Fascicolo (Lamborghini Huracan GT3)

Con le vittorie di Michelotto-Liberati (Lamborghini Huracan GT3) e di Vebster-Segù (Lamborghini Huracan ST) anche il terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit è andato in archivio. In gara-2 GT3 l’equipaggio del VSR si è imposto su Klingmann-Spengler (BMW M4 GT3-BMW Italia-Ceccato Racing Team) e White-D’Auria (Ferrari 488 GT3 Evo 2020-AF Corse), mentre in gara-2 GT Cup i portacolori del DL Racing sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a Kurzejewski-Balzan (Ferrari 488 Challenge Evo) e Di Giusto-Cecotto (Porsche 992 GT3 Cup-Ombra Racing).

Nelle sottoclassi, vittorie di Nurmi-Castro (GT3 PRO-AM) e Ciglia-Fascicolo (GT 3 AM), che al volante della Lamborghini Huracan GT3 dell’Imperiale Racing si aggiudicano il titolo italiano con due gare di anticipo, mentre nella GT Cup AM la vittoria è andata a Vincenzo Scarpetta (Ferrari 488 Challenge Evo-Best Lap) che si conferma al comando della relativa classifica con 10 punti di vantaggio su Fabi-Riva.

Nella classifica assoluta Klingmann-Spengler si confermano al comando a quota 83 con 5 punti di vantaggio su Michelotto-Liberati e 34 lunghezze sul secondo equipaggio del VSR, Petrov-Cazzaniga. Avvincente anche la classifica GT Cup PRO-AM con il belga Stadsbader al comando con un solo punto di vantaggio su Colavita e otto lunghezze su Vebster-Segù.

GT3: Dopo il secondo posto in gara-1, Michelotto-Liberati in gara-2 hanno fatto ancora meglio conquistando la loro prima vittoria stagionale che rende ancora più avvincente il campionato in vista dell’ultimo round di Imola di fine ottobre. Ora sono solo 5 i punti di vantaggio della coppia BMW, ma considerati i due scarti da effettuare come da regolamento, anche il secondo equipaggio del VSR, Petrov-Cazzaniga, possono ancora dire la loro nella corsa all’alloro tricolore 2023.

La vittoria dell’equipaggio del team di Vincenzo Sospiri è stata netta, dopo un primo stint di Liberati sempre in seconda posizione, confermata da Michelotto nelle prime battute del proprio stint, che poi non ha avuto problemi a scavalcare il sudafricano White e portarsi in testa. Una volta al comando Michelotto ha gestito al meglio la sua leadership che ha confermato fin sotto alla bandiera a scacchi, chiudendo davanti a Klingmann, bravo nel proprio stint a recuperare diverse posizioni dopo aver preso la vettura da Spengler ed agguantare al penultimo giro un’ottima seconda posizione in ottica campionato. Il podio è stato poi completato da White-D’Auria, che hanno preceduto i compagni di squadra Nurmi-Castro, ora saldamente al comando della GT3 PRO-AM, mentre in quinta posizione assoluta si sono classificati Kelstrup-Sandrucci (Mercedes AMG GT3). L’equipaggio dell’Antonelli Motorsport, scattato dall’ottava posizione si è reso protagonista di una efficace rimonta che gli ha permesso di guadagnare il secondo posto in gara nella GT3 PRO-AM e il terzo nella classifica generale della sottoclasse.

Dopo la sfortuna in gara-1, al sesto posto hanno concluso Petrov-Cazzaniga (Lamborghini Huracan GT3 Evo), tuttavia i portacolori del VSR, in terza posizione della classifica generale, rimangono ancora in corsa per il titolo assoluto. Nell’ordine di arrivo, Petrov-Cazzaniga hanno preceduto i compagni di squadra Llarena-Moulin e Denes-Gvazava (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing), ora scivolati in seconda posizione nella classifica GT3 PRO-AM, mentre in nona piazza si sono classificati Tamburini-De Luca (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team), ancora in corsa per l’alloro tricolore GT3 PRO-AM, che hanno chiuso davanti a Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 GT3-Best Lap). La vittoria nella GT3 AM è andata a Ciglia-Fascicolo, davanti a Magnoni-Bodellini (Honda NSX GT3-Nova Race), che ha permesso all’equipaggio dell’Imperiale Racing di conquistare con due gare di anticipo il titolo italiano.

GT Cup: Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha registrato la vittoria di una Lamborghini Huracan. In gara-2 Vebster-Segù hanno costruito il loro successo sin dal via, con Segù che ha sempre tallonato Balzan, scattato subito al comando, per poi cedere la vettura al suo coequipier svedese. Vebster ha preso il comando al cambio pilota, allungando con decisione sugli avversari, e non l’ha più abbandonato nonostante una safety car nel finale che ha annullato il suo vantaggio, gestendo al meglio l’ultimo giro che lo ha visto trionfare davanti a Kurzejewski. Lo statunitense, subentrato a Balzan, è riuscito a difendere il secondo gradino del podio dopo un bel duello con Mattia Di Giusto (Porsche 992 GT3 Cup-Ombra Racing) che ha condiviso per la prima volta la Porsche 992 GT3 Cup di Ombra Racing con Jonathan Cecotto, ottimi terzi sotto alla bandiera a scacchi.

Ai piedi del podio si sono classificati Randazzo-Stadsbader (Lamborghini Huracan ST), che ha permesso al giovane pilota belga di salire al comando della classifica GT Cup PRO-AM davanti a Leonardo Colavita (Ferrari 488 Challenge Evo). Il giovane pilota romano, assieme al suo coequiper Giorgio Maggi, hanno completato una splendida gara tutta i rimonta dopo essere scattati dalla 21^ posizione di partenza, che fa ben sperare per il gran finale di Imola, dove il portacolori del Double TT Racing si presenterà con un solo punto di distacco in classifica generale.

Interessati alla corsa al titolo PRO-AM, sul tracciato emiliano ci saranno anche Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST-Giacomo Race), sesti in gara-2 davanti al vincitore della GT Cup AM, il 17enne napoletano Vincenzo Scarpetta (Ferrari 488 Challenge). Il pilota Best Lap è stato eroico, avendo disputato tutto il week end senza il suo tradizionale coequipier e confermando la sua leadership nella classifica AM davanti a Fabi-Riva (Lamborghini Huracan ST-DL Racing), 13mi assoluti e quinti della AM.

Sul secondo gradino del podio della sottoclasse si sono classificati Papi-Peroni (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors) davanti a Ignazio Zanon (Lamborghini Huracan ST-VSR), seguiti da Massimiliano e Nicolò Pezzuto (Lamborghini Huracan ST-HC Racing).