Andreucci-Briani vincono il Campionato Italiano Rally Terra 2023, prima ancora di Monza
Ufficializzata l’assenza di Gryazin nel Tempio della Velocità, il titolo Terra viene consegnato nelle mani del garfagnino, per il terzo anno di fila. “Ucci” ora è 14 volte campione italiano.
Paolo Andreucci e Rudy Briani hanno vinto il Campionato Italiano Rally Terra 2023. È questa la prima notizia che arriva dal Rally di Monza, ultima tappa del tricolore in programma l’1 e 2 dicembre che, ancora prima della sua disputa, ha già offerto l’aritmetica sentenza per il titolo nella serie sterrata. L’assegnazione dello scudetto all’equipaggio di MRF Tyres è stata ufficializzata in queste ore attraverso la pubblicazione dell’elenco iscritti per la gara monzese, alla quale non prenderanno parte Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov. La coppia impegnata principalmente nel Mondiale era l’unica ancora in grado di contendere la vittoria ai capoclassifica. Quindi, con 72 punti collezionati nelle prime cinque gare del CIRT, grazie a cinque podi consecutivi impreziositi da due vittorie al Val d’Orcia e al Marche, con 14 prove vinte su 45 affrontate in totale, Andreucci e Briani con la Skoda Fabia preparata da H-Sport si sono confermati Campioni Italiani Terra per il terzo anno consecutivo.
14 VOLTE “UCCI” | È il quattordicesimo titolo italiano per l’intramontabile Paolo Andreucci, che a 58 anni va ad aggiungere questa terza affermazione nel CIRT (’21, ’22, ’23) alle undici collezionate nella massima serie CIR (tutte comprese tra il 2001 ed il 2018, dalla prima con la Ford Focus WRC all’ultima sulla Peugeot 208 T16 R5). Quest’anno la conferma del pilota di Castelnuovo di Garfagnana è iniziata proprio da Radicofani, nel primo round tricolore disputato a marzo dove ha strappato la vittoria in rimonta, sull’ultima prova speciale, ai danni di Giacomo Costenaro e Justin Bardini, seguiti dall’altra Skoda di Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni. Partiti sempre con l’onere del n°1 sulle portiere, quindi incaricati di aprire la strada ad ogni rally, i campioni in carica sono stati poi costretti ad accontentarsi della seconda posizione nei tre rally centrali della stagione, quando Gryazin-Aleksandrov hanno fatto il loro ingresso prepotente nel CIRT. Le tre vittorie consecutive della coppia del WRC non hanno comunque frustrato il talento di Andreucci, che lo scorso ottobre si è ripreso la leadership con la vittoria al Rally della Marche sfruttando proprio l’assenza dei diretti avversari. Quest’ultimo successo a Cingoli ha permesso inoltre al pluricampione toscano di cancellare aritmeticamente ogni ambizione degli altri concorrenti al titolo Terra; quindi ora, con la nuova assenza di Gryazin a Monza, è gioco-partita-incontro per Andreucci-Briani, ancora Campioni Italiani Terra.
Resta invece aperto il discorso per quanto riguarda la seconda posizione della classifica CIRT, attualmente occupata proprio da Gryazin con 52,5 punti netti. Alle sue spalle, sfruttando il coefficiente 1,5 di Monza, potranno tentare il sorpasso in extremis sia Tommaso Ciuffi, ora terzo a quota 37 punti, che Enrico Oldrati quarto con 33 punti ma 2 punti potenziali da “scartare” (la classifica finale verrà stilata sulla base di cinque risultati – ndr.).