Trionfo in gara-2 per l’aabar Abu Dhabi Villorba racing with Ferrari Team a Le Castellet
Al volante della Ferrari 458 i piloti titolari Andrea Montermini e Juan Manuel Lopez hanno vinto la seconda corsa del quinto round dell’International GT Open completando una rimonta che ha catalizzato anche l’attenzione delle telecamere nella seconda parte della diretta tv. La classifica della corsa resta però sub-judice per un provvedimento degli steward al quale la scuderia ha fatto appello. Oggi (domenica 22 luglio) l’aabar Abu Dhabi Villorba racing with Ferrari Team ha vinto gara-2 del quinto round dell’International GT Open 2012 disputato a Le Castellet. Sul circuito francese Paul Ricard i piloti titolari Andrea Montermini e Juan Manuel Lopez hanno conquistato il gradino più alto del podio sia dell’assoluta che della classe Super GT dopo una rimonta al volante della potente Ferrari 458 della scuderia trevigiana diretta da Raimondo Amadio.
Oggi pomeriggio Lopez ha ben condotto la prima parte della corsa sempre in battaglia con le Porsche, tra la sesta e la settima posizione. Dopo il pit-stop obbligatorio per il cambio pilota, Montermini rientrava in pista alle spalle dei primi e con una spettacolare quanto decisa rimonta che ha catalizzato l’attenzione anche delle telecamere riusciva a prendere il comando. Il campione modenese è riuscito poi a mantenere un ritmo che gli ha permesso di tagliare il traguardo davanti a tutti, anche se per festeggiare davvero l’aabar Abu Dhabi Villorba dovrà attendere l’esito dell’appello presentato dal team, visto che al momento la classifica della gara è sub-judice dopo che i commissari sportivi hanno giudicato meritevole di 30 secondi di penalità un contatto che ha coinvolto la 458 di Montermini-Lopez e una Corvette.
“Ricorreremo in appello – dichiara il team principal Raimondo Amadio -, non riteniamo né giusto né giustificato l’eventuale provvedimento nei nostri confronti. È necessario che un campionato importante come il GT Open sia sempre all’altezza quando si tratta di giudicare in maniera obiettiva. Anche oggi abbiamo subito due-tre contatti ai nostri danni e nessuno ha detto niente. Utilizzeremo tutto quello di cui potremo disporre per dimostrare le nostre ragioni. Quello di oggi era un semplicissimo contatto di g