TCR Italy Touring Car Championship – Roccadelli dal Prototipi al TCR con la Cupra del team RPM Performance Motorsport
Come passare dal giorno alla notte. Da una monoposto a trazione posteriore a una trazione anteriore, coperta, con una aderenza in curva completamente differente: per questa ragione Matteo Roccadelli, che compirà 20 anni il 20 agosto, affronta la sua prima stagione nel TCR Italy 2024 con i piedi ben saldi per terra. Sebbene abbia alle spalle una carriera già ricca malgrado la giovane età: “Ho iniziato a correre 14 anni fa (ai tempi delle elementari; n.d.r.) con i kart 50 – snocciola il pilota di Vercelli – e ho trascorso tanti anni sia nei campionati italiani sia a livello europeo. Nel 2017 sono stato vice campione d’Italia X30 e l’anno successivo sono stato chiamato a disputare i Mondiali X30 con la Academy. Poi il passaggio alla Formula Renault 2000, dove ho vinto 10 gare su 12. E poi tre stagioni nei Prototipi, vincendo il titolo europeo nel 2021-22 e il titolo italiano under 25 l’anno scorso, quando ha chiuso secondo assoluto”. Quattro vittorie in sei gare nella classifica riservata ai giovani. “Alla prima sessione di prove libere, dopo appena tre sessioni al Nuvolari, ero già secondo”. Ora il salto di categoria con il team di casa, RPM Performance Motorsport (papà Marco è team manager, Matteo Cavedoni sarà il suo ingegnere di pista) al volante di una Cupra: “Mio padre tiene moltissimo all’atmosfera dentro il team”. Sicuro che questo lo aiuterà nel processo di crescita. “Tutto quello che arriverà, tranne che finire ultimo, mi andrà bene. Poi ovviamente proveremo ad alzare l’asticella delle ambizioni”.
Quando non corre o si allena in palestra, Matteo, che è da poco perito meccatronico, lavora nell’agenzia paterna di pratiche auto e noleggio. Inoltre da settembre è istruttore federale di secondo livello dopo aver frequentato con successo il Corso Federale a Magione. E collabora con Pure Sport.