Pista – KEVIN GILARDONI NEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO ENDURANCE CON IL TEAM IMPERIALE RACING

kevin_2904

Kevin Gilardoni punta nuovamente in alto nel Campionato Italiano Gran Turismo e si riconferma al via della serie Endurance. Non cambia il team, che sarà come lo scorso anno Imperiale Racing. Diversa tuttavia è la vettura, visto che nel 2024 il pilota svizzero potrà disporre della Lamborghini Huracán GT3 EVO2 (ultima evoluzione della GT3 della Casa di Sant’Agata Bolognese, introdotta per la prima volta all’inizio del 2023).

Un impegno, quello del Tricolore GT, che vede Gilardoni scendere nuovamente in pista con il marchio Lamborghini, ma con ambizioni ancora più importanti.

La scorsa stagione Gilardoni, con la squadra di Mirandola, chiuse terzo nella serie di durata, inaugurata con il secondo posto messo a segno nel round inaugurale di Pergusa e conclusa con la vittoria ottenuta ad ottobre sul circuito romano di Vallelunga.

Adesso Gilardoni, nel 2021 campione Pro del Lamborghini Super Trofeo Europa, ci riprova e nel frattempo pianifica anche gli altri suoi impegni per quest’anno. Impegni che includeranno la partecipazione al Rally del Ticino, che lo ha visto imporsi cinque volte.

“Il programma 2024 del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance è finalizzato a puntare a quel titolo che la scorsa stagione mi è sfuggito per una serie di circostanze avverse – ha commentato Gilardoni – Quest’anno avrò a disposizione la nuova Huracán GT3 EVO2. Sono felice di proseguire il mio rapporto di collaborazione con Imperiale Racing, indubbiamente uno dei team di riferimento. Ringrazio Lamborghini e tutti i miei partner per il supporto e la fiducia che mi continuano a dare”.

Il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance si svolgerà su un calendario di quattro appuntamenti. Il via a giugno proprio da Vallelunga, prima di fare tappa a metà luglio al Mugello e poi a Imola nel mese di settembre, col gran finale in programma a Monza alla fine di ottobre.

Inedito il format di quest’anno, con gare non più di due ma di tre ore, il cambio pilota obbligatorio ogni mezzora e cinque pit-stop.

Nel frattempo Gilardoni sta lavorando per affiancare a questo programma anche degli eventi spot di alto livello.