Pista – Podio sfiorato per Ghermandi nel TCR Eastern Europe

E’ stato un Ghermandi convincente ma soprattutto con ottime prospettive di crescita, quello visto nel round di apertura del TCR Eastern Europe, andato in scena sull’inedito tracciato di Balaton Park. In Ungheria, il pilota bolognese era all’esordio sulla Honda Civic Type R TCR ma si è subito confermato tra i grandi protagonisti della serie. Il bilancio finale parla di un quarto posto ottenuto in Gara 1 e di un – quarto sotto la bandiera a scacchi – sesto posto, complice una penalità post-gara per track limits, nella seconda manche, ma sarebbe potuto essere ben più lusinghiero considerando che in ambedue le prove Ghermandi ha a lungo occupato la terza posizione.

L’importanza del risultato ottenuto assume in ogni caso un rilievo ancora maggiore se si considera che il grintoso ‘Jack’ è giunto sul tracciato magiaro senza aver potuto effettuare test con la nuova vettura, ma il feeling con la vettura di MM Motorsport si è dimostrato da subito eccellente. I cronologici lo hanno dimostrato sin dalla giornata di test di giovedì e lo hanno poi ribadito sabato mattina, quando in qualifica Ghermandi ha firmato il quarto miglior giro della sessione, ad appena mezzo secondo dalla pole position.

Allo spegnimento dei semafori in Gara 1, Ghermandi è scattato alla perfezione portandosi in terza piazza e lanciandosi all’inseguimento del duo di testa formato da Bucsi e Homola. Pur dovendo fare i conti con la gestione degli pneumatici, il bolognese è riuscito fino alle ultime battute a contenere gli attacchi alle proprie spalle da parte dell’arrembante Kout, il quale soltanto all’ultimo giro è riuscito ad approfittare di una piccola sbavatura del portacolori MM Motorsport per aggiudicarsi il terzo gradino del podio. Pur con l’amarezza di un risultato insperato alla vigilia svanito per un soffio, ma consapevole di potersi giocare le proprie chance, Ghermandi è scattato con il coltello tra i denti al via di gara-2, dovendo fare i conti con la necessità di rimontare dalla settima piazza a causa dell’inversione della griglia dei primi dieci. Lo scatenato ‘Jack’ si è reso autore di un primo giro da sogno, nel corso del quale ha messo a segno una serie di perentori sorpassi che lo hanno visto risalire rapidamente fino al terzo posto. Il bolognese ha quindi mantenuto fino ai minuti finali un posto virtualmente sul podio, prima di doversi arrendere al ritorno di Homola e chiudere sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione, poi diventata sesta in seguito ad una penalità post-gara per track limits.

“Il bilancio di questo primo fine settimana è sicuramente positivo e ci regala grande fiducia in vista del prosieguo della stagione. Sono arrivato in Ungheria senza test alle spalle, dovendo quindi affrontare il weekend su un tracciato nuovo, con un team nuovo ed una macchina per me ancora…sconosciuta! Inoltre, soprattutto nella prima giornata ho patito alcuni problemi al collo a causa di un infortunio rimediato in allenamento, che ha finito per influire non poco sulla mia prestazione: per questo devo ringraziare gli amici di Formula Medicine ed in particolare Simone per l’assistenza. Sono riuscito a prendere progressivamente confidenza con la macchina nel corso del weekend, ma grazie al team MM Motorsport è stato tutto più semplice: mi hanno messo subito a mio agio, lavorando con grande professionalità e cura al dettaglio.” ha commentato Ghermandi, ora sesto in classifica generale. “In entrambe le gare ci siamo trovati ad occupare a lungo la terza posizione, salvo poi dover fare i conti con un degrado eccessivo delle gomme nel finale che ci ha costretto a vedere sfumare il sogno del podio. Dunque rimane un po’ di frustrazione per questo epilogo, anche se il potenziale è sicuramente molto elevato ed abbiamo capito la strada sulla quale lavorare per il futuro. Il campionato quest’anno è ancora più competitivo, con almeno 8-9 piloti professionisti al via e tutti in grado di giocarsi le posizioni per il podio. La pista di Balaton come caratteristiche non si è rivelata troppo nelle mie corde, ma credo che già al Red Bull Ring potrà andare meglio, specialmente considerando che avrò a disposizione anche il nuovo telaio: ci sarà da divertirsi!”