Rally – CRESCE L’ATTESA PER IL 31° RALLY ADRIATICO: LE SFIDE TRICOLORI SI INFIAMMANO SULLA TERRA MARCHIGIANA

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Sarà una terza tappa del “tricolore” su terra d’effetto, quella che proporrà questo fine settimana il 31° Rally Adriatico, affiancato dalla seconda del Campionato “Junior”.
Gara simbolo delle competizioni su fondo sterrato, “l’Adriatico” ha tirato il bilancio delle iscrizioni con 82 adesioni, un plateau dove sarà presente il meglio della specialità delle strade bianche in Italia, con anche qualche punta di internazionalità.
PRS Group ha predisposto tutto quanto al meglio per accogliere i partecipanti al Campionato, che quest’anno, dopo l’avvio di Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, ha confermato un valore cristallino.

Cingoli, dove nel passato sia la gara che anche il Campionato hanno avuto trascorsi importanti, attende dunque le sfide dei “terraioli” con un elevato livello qualitativo sia di piloti che di vetture. Sicuramente il “Balcone delle Marche”, con la valenza delle proprie prove speciali e il “calore” del territorio intero porteranno la stagione ad una fase decisamente importante, quella dell’essere a metà del cammino stagionale.

Confermato il “Memorial Andrea Dini”, istituito da PRS GROUP dal 2017. E’ in ricordo del giovane pilota di motocross scomparso a seguito di un incidente in gara proprio nella primavera di quell’anno nella pista di Ponzano di Fermo a pochi giri dal traguardo della gara valida per le 125cc due tempi. Andrea era un grande appassionato di motorsport a tutto tondo, apprezzava molto i rallies. La consuetudine vuole che il trofeo venga assegnato all’equipaggio che sigla il miglior tempo assoluto nell’ultima prova speciale della gara.

SUL BALCONE DELLE MARCHE LE SFIDE SARANNO “CALDE”
Comanda la classifica provvisoria il giovane vicentino “figlio d’arte” Alberto Battistolli, con la Skoda Fabia RS, driver ufficiale della casa indiana di pneumatici MRF. Alberto è passato al comando dalla seconda gara di Foligno, approfittando della battuta a vuoto del finlandese Mikko Heikkila, il vincitore dell’avvio stagionale di Foligno con la Toyota GR Yaris Rally2. Al secondo posto, a soli quattro punti dalla vetta – e dunque davanti al driver nordico – si trova Umberto Scandola.

Il veronese ex Campione d’Italia, ha compiuto una prestazione di spessore alla gara in Val d’Orcia (terzo tra gli iscritti al campionato), ponendosi così di diritto come uno dei “papabili” a cucirsi lo scudetto sulla tuta. Se Battistolli ed anche Scandola le strade del maceratese le hanno più o meno già “battute”, per il pilota nordico sarà invece l’esordio, con tutte le incognite del caso.

A Cingoli è poi atteso ad una prestazione di nuovo stratosferica il fiorentino Tommaso Ciuffi (Skoda), che dopo la battuta a vuoto dell’avvio di Foligno, alla seconda tappa in Val d’Orcia si è riscattato in pieno con un terzo assoluto nonché primo tra gli iscritti al “terra” e adesso si trova al terzo posto in classifica appunto in coabitazione con Heikkila. Da seguire poi il sardo Nicola Tali, in evidente crescita e l’accoppiata bergamasca di Matteo Gamba ed Enrico Oldrati, che seguono in classifica e certamente vorranno progredire di punteggio: il primo ha avviato la stagione in modo esaltante ed è quinto in classifica, gli altri due hanno avuto una battuta a vuoto a testa e sono appaiati nel ranking al sesto posto.

Presente anche il Campione in carica, l’inossidabile Paolo Andreucci, che quest’anno si divide tra il Campionato assoluto e quello su terra, testando ufficialmente le coperture MRF al volante della Citroen C3. Di sicuro il garfagnino sarà un riferimento per tutti e certamente ci sarò da prestare attenzione all’altro finlandese Jakko Lavio, su una Skoda, quinto a Foligno e poi fermatosi a Radicofani, quindi avendo in obiettivo un nuovo risultato di spessore.

Si propongono poi il riminese “figlio d’arte” Angelo Pucci Grossi (Skoda) modenese Andrea Dalmazzini, uno che di certo non starà a guardare, con la sua Hyundai i20, il còrso Jean Philippe Quilichini ha certamente voglia di onorare al meglio la sua ennesima presenza in Italia, così come cercheranno lo spunto il versiliese Emanuele Dati (Skoda), dopo un avvio sofferto di stagione, il sammarinese Vagnini (Skoda) ed anche il toscano Stefano Bizzarri, con la Citroen C3 Rally2, pure lui in debito con la Dea Bendata.

Presenze di “nome” e di livello saranno anche quelle di Mauro Miele, già “iridato” nella categoria Master due anni fa (Skoda), poi anche il veneto Giovanni Manfrinato (Skoda), Mauro Sipsz, il bresciano Luigi Ricci (Skoda) e non mancherà la quota “rosa” con la sempre apprezzabile Tamara Molinaro (Skoda).

A rendere poi ancora più intrigante la sfida ci saranno i due trofei monomarca organizzati dai costruttori di pneumatici, vale a dire l’indiana MRF, che sta raccogliendo sempre più favori tra i “terraioli”, e Pirelli, da sempre una certezza per raggiungere prestazioni di livello.

Primo posto netto, tra le vetture a due ruote motrici, per il padovano Nicolò Marchioro e la Peugeot 208 Rally4, che a Cingoli partirà per offrire il tris di vittorie per staccare ancora con maggior decisione il suo più diretto inseguitore, il veneto Nicola Cazzaro, con una vettura analoga. Entrambi adottano pneumatici MRF, partecipando quindi all’omonimo trofeo. Riferimento di spessore anche il trentino Geronimo Nerobutto, su Peugeot 208 anche lui e attenzione, per l’economia di campionato, allo sloveno Borut Prosenc, che nelle prime due gare di stagione ha fatto vedere il proprio valore con la Ford Fiesta.

Ben cinque le vetture di categoria N5, che vede al via nomi importanti come Aronne Travaglia (Ford Fiesta), Riccardo Rigo (Citroen C3) e Alessandro Negri (Hyundai i20) e sarà interessante seguire di nuovo con la Ford Fiesta Rally3 un altro giovane di grandi speranze, il comasco Matteo Fontana.

INTERESSE PER LA SECONDA PROVA “JUNIOR”
La seconda prova stagionale del Campionato Italiano Junior sarà un argomento di interesse in più per la gara. Partiti lo scorso mese dagli asfalti piemontesi di Alba, i dieci giovani della serie si sfideranno a Cingoli per la prima delle due sfide su strada bianca della stagione. I giovani talenti di ACI Team Italia, tutti a bordo di Renault Clio Rally 5 preparate da Motorsport Italia in Piemonte avevano vissuto una “prima” elettrizzante, con la vittoria proprio sull’ultima speciale di Matteo Doretto navigato da Marco Frigo con appena 3 decimi di vantaggio su Marco Zanin e Fabio Pizzol. I vincitori, prima della PS10 si trovavano al secondo posto con 4”6 di ritardo, un distacco apparentemente irrecuperabile su una prova ma non per Doretto, che con un colpo di reni ha recuperato 5“ netti aggiudicandosi così la vittoria. Di certo la loro sfida si rinnoverà anche a questa seconda occasione, ma da seguire anche saranno anche Iani-Cecchetto e Dei Ceci-Lazzarini: i primi ad Alba si sono ritirati per un’uscita di strada, mentre i secondi sull’ultima speciale fecero un “lungo” perdendo oltre un minuto.

LA NOVITA’ DELLA “QUALYFING STAGE”
Vi sarà la novità della nuova formula “pre-gara” del Campionato Terra e comunque di tutti i campionati italiani da quest’anno. I concorrenti prioritari e coloro che saranno alla guida di vetture Rally2 dovranno svolgere la prova di qualifica la quale determinerà le prime quindici posizioni dell’ordine di partenza, scelto dai piloti stessi sulla base della loro prestazione fatta. Una nuova modalità di gara che certamente conferisce più interesse alla competizione.

UN PERCORSO “DI TRADIZIONE”
Sul piano tecnico sportivo, il 31° Rally Adriatico proporrà un percorso legato alla tradizione, che non mancherà di certo essere apprezzato dai concorrenti, con tre diverse prove speciali da ripetere tre volte. La lunghezza totale del tracciato sarà di 250 chilometri, dei quali 75 di distanza competitiva.

La logistica dell’evento prevede il Parco di Assistenza nella zona polisportiva di Cingoli, location già utilizzata per anni e rivelatasi sempre agevole, la Direzione di Gara e la segreteria avranno posto alla “Fortezza il Cassero”, magnifica costruzione che risale al 1300, mentre la sala stampa sarà ospitata nella sala consiliare del Comune di Cingoli, in Piazza Vittorio Emanuele, dove avrà luogo l’arrivo della competizione.