Il 13° Rally Lana Storico è di Bertinotti e Rondi

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Sono Marco Bertinotti e Andrea Rondi i vincitori della tredicesima edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è svolto in data odierna con partenza e arrivo a Biella. Per l’equipaggio della Rally & CO, il successo ottenuto con la Porsche 911 RS bissa quello siglato nel 2021, grazie ad una gara perfetta e priva di errori, soprattutto nella scelta degli pneumatici azzeccati fin dalla prima prova; delle sei regolarmente disputate, cinque portano la loro firma. Per loro, oltre alla soddisfazione per la vittoria, anche quella per essersi aggiudicati il Trofeo Meme Gubernati messo in palio per il primo equipaggio tesserato ACI Biella. In seconda posizione, unici a tenere il passo dei futuri vincitori sono Lucio Da Zanche e Giuseppe Livecchi con una vettura analoga con la quale sono riusciti a vincere la quarta speciale spezzando l’egemonia di Bertinotti. A completare il podio ci pensano Corrado Pinzano e Marco Zegna, per la prima volta in gara con la BMW M3 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento, mentre non fa quasi più notizia il successo nel 3° firmato da Ivan Fioravanti, che porta a otto le vittorie di categoria con la Ford Escort RS condivisa con Annalisa Vercella Marchese. Quinto gradino dell’assoluta per un’altra Porsche 911, quella di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi alle prese con una scelta non azzeccata delle gomme. Traguardo tagliato anche per Natale Mannino e Giacomo Giannone, sesti e secondi di 3° Raggruppamento su Porsche 911 SC seguiti da un convincente Luca Delle Coste, settimo assoluto con la Ford Escort MK I condivisa con Giuliano Santi. Buona anche la prestazione di Riccardo Mariotti, ottavo assieme a Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth 2RM con la quale hanno preceduto la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri in recupero nel finale e, a completare la top-ten sono Luca Florio e Alessio Basile che si trovano anche servita la vittoria in AJ2-2000 a seguito del ritiro di Luise, avvenuto a causa di un problema di natura elettrica proprio nel corso dell’ultima speciale. Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori portano la Fiat 124 Spider alla vittoria nella classifica femminile e, tra le scuderie, è ancora una volta il Team Bassano a primeggiare.

Oltre alla vittoria assoluta Bertinotti e Rondi marcano punteggio pieno anche nel Memory Fornaca; sono invece due Porsche 911 a primeggiare anche nel Michelin Trofeo Storico: la RS di Maiolo e Paracchini nel 2° Raggruppamento e la SC di Valle e Bertoglio nel 3°. Quasi a senso unico anche la gara delle A112 Abarth dove a vincere, per la terza volta nella stagione, sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che hanno preceduto gli esordienti Luca Cortellazzi e Federico Busato; podio completato da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin.

LA CRONACA – Pronti, via, e arriva la notizia del ritiro lungo il primo trasferimento patito da Gianfranco Cunico e Luigi Pirollo appiedati da un semiasse della Porsche 911 SCRS.

La “Campore” vede svettare Bertinotti, più veloce di 1”5 rispetto a Da Zanche, entrambi con le Porsche 911 RS; parte con un “tempone” la gara di Fioravanti che va subito al comando nel 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4. Pinzano prende le misure alla BMW M3 precedendo Salvini anch’egli con la versione del 2° Raggruppamento della Porsche 911. Parte molto bene anche Luise con la Ritmo e, nella stessa sua classe, si mette in evidenza Florio, dodicesimo tempo con la Peugeot 205 GTI.

Sulla “Baltigati” il duo di casa incrementa il vantaggio su Da Zanche gettando le basi di quella che prende forma come una lotta a due per la vittoria finale; Pinzano è già a 25”8 dalla vetta con Fioravanti e Salvini ad una manciata di secondi seguiti da Pierangioli (Ford Sierra Cosworth 4×4) e Pasetto (Porsche 911) appaiati in sesta posizione ma il toscano non entrerà nella successiva prova.

Bertinotti completa la prima tornata di prove infilando un altro scratch e al riordino al centro commerciale “Gli Orsi” arriva con 15”6 su Da Zanche unico a restare in scia nonostante una scelta non ottimale di gomme nelle prime due prove, visto che il terzo, Pinzano, è staccato di 37”6. Fioravanti, quarto, viaggia con abbondante margine nel 3° Raggruppamento rispetto a Mannino settimo su Porsche 911 SC; Salvini in difficoltà con le gomme è quinto davanti ad un efficace Luise e nel frattempo si ritirano anche Pasetto e Rimoldi con le Porsche 911. Palmieri conduce solitario nel 1° Raggruppamento e nel Trofeo A112 Abarth, Dall’Avo precede Domenighini e Pellizzari.

La ripetizione della “Campore” assegna lo scratch a Da Zanche, andando a spezzare l’egemonia di Bertinotti, e riduce di qualche secondo il gap, ma il leader risponde subito dopo imponendosi nuovamente sulla “Baltigati” e con un vantaggio salito a 17”2 mette una pesante ipoteca sulla vittoria ad una prova dalla fine.

Uno scroscio di pioggia cerca di mescolare le carte durante lo svolgimento della lunga “Bioglio 2” al termine della quale Bertinotti non lascia nulla agli avversari e festeggia la vittoria firmando il quinto parziale; invariate le prime cinque posizioni, cambia dal sesto in poi la generale dato che Luise si ritira per un problema elettrico compromettendo una prestazione fino a quel momento di notevole pregio e, non passa inosservato il decimo tempo di Melino con la Fiat 127 Sport.

Al traguardo al Centro commerciale “Gli Orsi” sono sessantasei gli equipaggi che si sono classificati, undici dei quali del Trofeo A112 Abarth Yokohama.