La grinta dei piloti Tresor Audi Sport Italia al Mugello riscalda la classifica Endurance

Dopo Vallelunga, c’erano nove punti da recuperare dai piloti al vertice per Alex Aka, Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola e ben venti per Andrea Cola, Leonardo Moncini e Glenn Van Berlo, che sono diventati solo due per la R8 LMS N.12 giunta quinta oggi in Toscana e appena sette per la N.99 oggi al terzo posto. Due piazzamenti che erano tutt’altro che scontati perché gli uni avevano da gestire 24″ di handicap tempo durante i cambi piloti e gli altri 12″. Come dire una gara in salita ed infuocata che non ha fermato la rimonta dei piloti dei quattro anelli che non si sono fatti fermare da niente per restare a caccia dello scudetto Endurance 2024.

Oggi pomeriggio solo il primo turno di guida al Mugello ha quindi consentito ai piloti delle due R8 LMS di Tresor Audi Sport Italia di guidare senza il peso dei secondi di handicap-tempo, ed Aka e Van Berlo non si sono fatti pregare, entrambi con ottime partenze dalla terza e quarta fila che hanno trasformato al momento di cambiare sedile rispettivamente in un terzo e quarto posto. Ma quando Mazzola e Cola subentravano, iniziava una serie di tre fasi di bandiere gialle e safety car che per quasi due ore non consentiva ai driver delle R8 LMS di rientrare in zona podio, eccetto che per l’alternarsi delle soste. Ma si trattava di un rinvio della risalita in classifica delle vetture tedesche, perché quando nella seconda parte della 3 Ore odierna la cronaca non richedeva interruzioni, prima Cola e Mazzola e poi nel finale Moncini e Delli Guanti davano spettacolo.

Al 60° giro il romano riportava la sua Audi in zona podio, terzo ed era seguito di una posizione dal giovane potentino a breve distanza, tanto che dopo i cambi pilota finali si apriva anche un duello tra i piloti destinati a tagliare il traguardo, Moncini e Delli Guanti. Mentre andava a vincere la Ferrari di Gai/Ponzio/Mic, a un passo dal traguardo l’Audi n.12 doveva anche sfuggire a una vera imboscata di un pilota della classe GT Cup che rischiava di creare una collisione che solo il sangue freddo di Delli Guanti evitava. Il brivido costava però una posizione al pugliese e ai suoi compagni, oltre ai tre punti del terzo posto a portata di mano, coi quali un equipaggio Audi sarebbe stato in testa al campionato a pari punti coi leader Fisichella/Leclerc/Mosca, oggi solo settimi e saliti a 38 punti. Ne hanno 37 Di Folco/Liberati/Cazzaniga e 36 i meglio piazzati degli uomini Audi, mentre l’equipaggio oggi terzo è quinto nella graduatoria ma con 31 punti che li aiuteranno ad accendere la lotta nella prossima tappa a Imola a settembre.