UN GIACOMO GHERMANDI CHIUDE SUL PODIO LA STAGIONE NEL TCR EASTERN EUROPE

Ha regalato e si è regalato un sogno, svanito sul più bello quando sembrava ormai ad un passo dall’essere raggiunto, ma mettendo a segno un piccolo capolavoro destinato a rimanere negli annali della categoria. Giacomo Ghermandi è stato il vero, grande protagonista dell’ultimo round stagionale del TCR Eastern Europe, andato in scena sul tracciato austriaco del Salzburgring. Deciso a voler chiudere con una prestazione da incorniciare la propria annata al volante della Honda Civic Type R del team MM Motorsport, il pilota bolognese ha mantenuto le promesse della vigilia, sfoderando una performance da manuale che solo una foratura nelle fasi finali di gara-2 gli ha impedito di centrare quello che sarebbe stato un più che meritato gradino più alto del podio.

Ancora una volta, comunque, il driver emiliano ha messo in mostra la sua proverbiale grinta, che ha letteralmente entusiasmato il pubblico presente sulle tribune del circuito che sorge a breve distanza da Salisburgo. Al termine di una fantastica rimonta dall’ultima posizione sino al secondo posto, Ghermandi è infatti riuscito a centrare al termine di gara-1 il proprio miglior piazzamento stagionale, nonostante un incidente in qualifica sembrava avesse posto fine alle sue velleità di successo. La seconda prova ha visto poi il portacolori MM Motorsport dominare la gara dopo essere partito dalla quarta fila, sino a quando un problema legato alle gomme non lo ha costretto a parcheggiare la propria vettura a bordo pista quando mancavano solo 2’ alla bandiera a scacchi.

In ogni caso, la stagione si chiude con un weekend a dir poco incoraggiante, che la dice lunga sul potenziale in possesso dello stesso pilota bolognese e del team MM Motorsport. Il sodalizio nato all’inizio dell’attuale stagione si è infatti rivelato come una delle realtà di punta della competitiva serie est europea, conquistata anche quest’anno dall’ungherese Mat’o Homola e che ha visto l’unico portacolori italiano al via chiudere con un totale di 62 punti. Un bottino che sarebbe potuto essere di gran lunga migliore, se una serie di episodi poco fortunati non lo avessero condizionato nel corso dell’annata.

Che le intenzioni di Ghermandi sul circuito austriaco fossero quelle di ritagliarsi un ruolo da protagonista lo si era intuito sin dalla sessione di prove libere svoltasi nel pomeriggio di Venerdì 20 Settembre, con il driver bolognese in grado di posizionare la sua Honda Civic al comando nella lista dei tempi. Partito l’indomani mattina in qualifica con il chiaro obiettivo di puntare alla pole, ‘Jack’ si è però reso protagonista dopo pochi minuti di un brutto incidente ad oltre 200 km/h, che lo ha visto uscire indenne dall’abitacolo ma con la vettura che ha riportato diversi danni in seguito all’urto contro le barriere di pneumatici. Lo staff del team MM Motorsport a quel punto si è reso autore di un vero prodigio, mettendosi immediatamente al lavoro per consentire al proprio pilota di presentarsi regolarmente al via di gara-1, in programma soltanto poche ore più tardi.

Uno sforzo che è stato ampiamente ripagato: partito dall’ultima posizione, Ghermandi si è reso autore di uno start strepitoso che lo ha portato a transitare in sesta piazza all’altezza della prima curva, per poi infilare anche Čížek e portarsi in quarta posizione dopo l’incidente di Kajaia, che ha provocato l’esposizione della bandiera rossa. Dopo il restart, ‘Jack’ si è subito messo alla caccia del terzetto di testa, avendo la meglio anche nei confronti del leader del campionato Homola e chiudendo sotto la bandiera a scacchi subito alle spalle di Kout e Kircher. Una penalità inflitta a quest’ultimo per jump start ha poi consentito al pilota MM Motorsport di salire sul secondo gradino del podio, conquistando così il suo miglior risultato personale nell’ambito della serie est europea.

L’ultima sfida della stagione, disputatasi Domenica 22 Settembre, ha quindi riproposto per certi versi il copione della gara precedente: dopo una partenza ‘mostre’ dall’ottava piazza, il driver emiliano si è subito issato in quarta posizione alla prima curva, per poi riuscire a portarsi incredibilmente al comando già nel corso del secondo giro. A quel punto Ghermandi ha preso progressivamente il largo, costruendo grazie ad un passo inavvicinabile per gli avversari un vantaggio di oltre 4”. Ma quando mancavano meno di tre minuti alla fine, è arrivata la doccia gelata: una foratura ha infatti costretto ‘Jack’ dapprima a finire sulla ghiaia in curva 1, per poi dover abbandonare definitivamente la propria vettura a bordo pista. Un epilogo sfortunato, ma che di certo non cancella una prestazione da applausi.

Giacomo Ghermandi: “Siamo davvero orgogliosi per quanto messo in mostra nel corso di questo weekend: è mancata soltanto la ciliegina sulla torta che avrebbe rappresentato il degno epilogo per questa stagione, ma siamo convinti che molto presto arriverà anche il nostro momento. Abbiamo dimostrato di essere i più veloci in pista sin dalle prove libere: peccato per l’incidente in qualifica che sembrava potesse condizionare il fine settimana, ma una volta in gara la macchina volava ed il nostro passo era nettamente il più competitivo. È stata una grande scarica di adrenalina essere riusciti ad inanellare una serie incredibile di sorpassi in entrambe le gare sin dalle battute iniziali: dopo il secondo posto di gara-1, tutto sembrava pronto per poter festeggiare il nostro primo successo, ma come sappiamo…le corse sono fatte anche in questo modo. Desidero davvero ringraziare tutto lo staff del team MM Motorsport per questa splendida stagione ed in particolar modo per quanto fatto in questo weekend, dove i meccanici sono riusciti a rimettermi in pista a tempo di record dopo quanto accaduto in qualifica. Un grande ringraziamento va anche a tutti i tantissimi tifosi che ci hanno supportato lungo al campionato, ai miei avversari in pista con il quale il confronto è sempre stato leale e sincero, e naturalmente anche a tutti gli sponsor che hanno rappresentato una componente fondamentale. E adesso…il sogno continua!”