FIRMA “MONDIALE” PER MOVISPORT: GRYAZIN A SEGNO ALLA PENULTIMA GARA

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Il “Central European Rally”, dodicesima prova del Campionato del Mondo per Movisport e per gli ufficiali Citroen Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksandrov, ha voluto dire vittoria. Una vittoria vibrante, decisa, che ha consolidato il quarto posto assoluto in campionato WRC-2 ma soprattutto ha riconfermato l’equipaggio come in grado di competere per i vertici in qualsiasi fondo e condizione. Di spessore anche il piazzamento ottenuto nell’assoluta generale, sesta posizione.

Manca adesso una sola trasferta a chiudere la stagione, quella in Giappone, tra un mese, dove l’obiettivo sarà di certo il cercare di salire sul podio iridato di categoria.

La griffe Movisport si è fatta notare anche al Rally Soča Valley, valido per il campionato Sloveno, dove era al via il “baby” Giovanni Trentin, con l’esperto Danilo Fappani su una Opel Corsa Rally4, per quella che è stata una nuova tappa del percorso di crescita del 17enne veneto supportato da Aci Team Italia, soprattutto per fargli prendere confidenza sul fondo asfaltato. La competizione, vicina al confine italiano, con sede a Kobarid (Caporetto), ha dato un esito importante, settimo posto assoluto e vittoria di categoria, conferma delle grandi doti del giovane “figlio d’arte”.

Calato poi il sipario sul Campionato Italiano Assoluto Rally, con l’iconica gara di Sanremo. Per Ivan Ferrarotti, con Massimo Bizzocchi alle note sulla Skoda Fabia R5 Evo un finale di stagione meno positivo delle aspettative, il reggiano si è dovuto ritirare anzitempo dopo aver lottato tra i primi dieci assoluti. Chiusa la prima tappa all’11° posto, limitato dall’alzarsi della nebbia, Ferrarotti ha dovuto alzare poi bandiera bianca a causa di una panne elettrica all’uscita dal riordinamento notturno, mentre Alex Ferrari, con Matteo Nobili, sulla Peugeot 208 Rally4. Ha finito in settima posizione di classe, dopo una partenza a ridosso del podio.

Poi, al Trentino Rally a Mori (Trento) erano al via Denis Franchini – Simone Cisamolo, per la prima volta insieme, su una Skoda Fabia R5. Per Franchini era la quinta gara della stagione, chiusa al 19°posto assoluto.

RIPRENDE IL “TRICOLORE” TERRA: BATTISTOLLI E SCANDOLA IN CERCA DI CONFERME
Dopo quasi quattro lunghi mesi torna sulla scena nazionale il Campionato Italiano rally Terra, con il 21. Rally “Nuraghi e Vermentino”, in Sardegna. Gara che si corre sugli sterrati “mondiali”, con sede a Berchidda, è il penultimo appuntamento della stagione, una stagione in cui i colori Movisport l’hanno fatta sinora da protagonisti e l’occasione sarà quella giusta per cercare di mettere in scacco gli avversari per arrivare all’ultimo atto nelle Marche tra un mese nella migliore condizione possibile. Umberto Scandola, con Cargnelutti e Alberto Battistolli con Scattolin, entrambi su Skoda, sono rispettivamente terzo e quarto nel ranking provvisorio, divisi da un solo punto, con lo scaligero che ha soli quattro punti indietro al leader Ciuffi. Entrambi lotteranno per la vittoria, cercando di sopravanzare il finlandese Heikkila, secondo ma assente alla gara. Al via anche Mattia Scandola, il nipote di Umberto, con una Fabia pure lui ed assecondato da Niccolò Gonella, per proseguire il proprio percorso di crescita.

Grandi aspettative anche nella gara “storica”, penultimo atto stagionale, dove Andrea Tonelli e la sua rossa Ford Escort RS condivisa con Debbi sono in quinta posizione tra le “due ruote motrici” a pochi punti dal podio. DI certo, i campioni in carica di categoria cercheranno la prestazione d’effetto per poi arrivare all’ultimo atto di Montalcino nella condizione migliore per chiudere l’anno sull’attico della classifica.

GRAN FINALE DI GT PER KEVIN GILARDONI
Ultimo atto del Campionato Italiano GT a Monza, per Kevin Gilardoni, con la Lamborghini Huracan, dove il pilota italo svizzero cercherà la prestazione di livello per un riscatto dalle sfortune patite durante la stagione.

NELLA FOTO: GRYAZIN IN AZIONE