Formula 4 – Finale con un “diluvio di rimonte” per Davide Larini

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In un weekend di Monza all’insegna del maltempo, il pilota versiliese sfiora due volte la zona-punti per chiudere la sua stagione nella Formula 4 tricolore

Il maltempo che ha appena colpito vaste zone d’Italia non ha risparmiato nello scorso fine settimana il parco della Villa Reale; per Davide Larini a Monza è stata burrasca particolarmente il venerdì, con prove ufficiali molto al di sotto delle aspettative del pilota di Lido di Camaiore. Partire molto indietro in una griglia agguerritissima con quasi quaranta avversari e con una pista che non ha mai offerto aderenza perfetta era un contesto tutt’altro che rassicurante. Ma il pilota PHM AIX Racing ha messo in archivio con la prima giornata ogni negatività, perché nelle tre corse di sabato e domenica non solo non ha commesso errori, ma è stato protagonista di furiose rimonte.

Nella prima gara ha recuperato sul bagnato 14 posizioni concludendo 21°, nella seconda ben 21 posizioni in condizioni di bassa aderenza terminando 11°, infine stesso risultato nell’ultima, recuperando ancora 12 posizioni. Per un’inezia ha quindi sfiorato due volte quella zona-punti, dove era sempre entrato su tutte le piste affrontate dalla Formula 4 dopo la pausa estiva.

Rammarico per l’occasione mancata quindi, ma anche un risultato fuori dell’ordinario, se si pensa a quanto poco tempo effettivo di gara il giovane pilota italiano ha avuto a disposizione per le continue interruzioni. Tre Safety Car sono intervenute in Gara 1 e addirittura quattro in Gara 2 e 3: se la prima corsa ha affrontato solo un terzo di gara in condizioni normali, per le altre due è stato anche peggio. Con queste premesse quelle di sabato e domenica sono state prove di grande determinazione anche a dispetto delle condizioni peggiori.

– IL COMMENTO DI DAVIDE LARINI –
“E’ stato un weekend che proprio non ci aspettavamo, dopo la strepitosa performance delle scorse gare dell’Europeo, sempre a Monza. Nella prima sessione (Q1) delle qualifiche purtroppo abbiamo avuto dei problemi con gli pneumatici da bagnato che non andavano in temperatura, mentre in Q2 non è stata azzeccata la decisione di continuare con quelle stesse gomme invece di mettere subito le slick da asciutto, che si sono rivelate decisamente più performanti. Perciò anche per le continue red flag abbiamo compromesso il risultato delle griglie di partenza delle tre gare.

In Gara 1 con pista bagnata partendo dalle retrovie e per le tre lunghe Safety Car intervenute per incidenti non sono riuscito a fare la rimonta che desideravo: ho recuperato della 35esima piazza a P21. In gara due stava pure un po’ piovendo, e nonostante continuassero ad intervenire le Safety Car ho recuperato ben 21 posizioni arrivando alla soglia della zona-punti, P11. E tra quelli che avevano montato le slick in condizioni molto difficili ho superato praticamente tutti.

Gara 3 domenica era l’ultima della stagione; nonostante la pista umida abbiamo montato le slick, come del resto tutti gli altri avversari in griglia. L’infelice posizione di partenza è stata ulteriormente penalizzata dalle quattro interruzioni dovute ad incidenti, ma comunque abbiamo dimostrato il nostro potenziale e la determinazione per cercare di raggiungere la zona-punti.

Sarebbe stato il massimo possibile, mi è mancata di un soffio, due volte proprio alla soglia. Domenica con Monza è finita anche la stagione italiana di Formula 4 dopo quella europea ed ora vedremo quali altre avventure ci aspetteranno per il futuro…”..