Il 17° Rally delle Marche pronto ad assegnare lo scudetto del “terra”

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Ci siamo, il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group, si appresta a far vivere il momento più emozionante della stagione del Campionato Italiano Rally Terra 2024, del quale sarà l’atto conclusivo, questo fine settimana.

Riflettori puntati sulle Marche, sui territori di Cingoli, Gagliole e San Severino Marche, per le sfide finali di una stagione avvincente, con i migliori piloti italiani del campionato su terra pronti a sfidarsi fino all’ultimo metro competitivo di un evento imperdibile, nel quale la classifica corta porterà a un una gara appassionante e incerta.

Con la vittoria in Sardegna, la prima della stagione del vicentino Alberto Battistolli con la Skoda Fabia RS, che ha soffiato l’alloro al fiorentino Tommaso Ciuffi (Skoda) sul filo di lana e con anche le assenze sia del finlandese Mikko Heikkila (Toyota) e del veronese Umberto Scandola (Skoda), la serie italiana delle strade bianche approderà nelle Marche con una classifica quando mai corta e con il fatto che tutti i principali “indiziati” per la vittoria che hanno già operato lo scarto previsto dal regolamento, logico attendersi una domenica, quella del 17 novembre, decisamente di fuoco.

Ciuffi resiste al comando con 51 punti, lo tallona Battistolli a sole due lunghezze con terzo Heikkila ma più staccato, a 36 punti, uno di più di Scandola. Se la lotta per lo scudetto può apparire un affare tra i primi due, una guerra a colpi di gas e anche di nervi, non sarà della partita Heikkila, vincitore a Foligno e a San Marino, mentre Scandola trionfatore al Rally Adriatico potrebbe non poco scombinare loro i piani di vittoria. In più ci sarà il punteggio maggiorato a 1,5, l’unico della stagione, a rendere tutto ancora più incerto. Poi ci sono altri outsider di lusso che all’ultima prova stagionale vorranno chiudere in bellezza una stagione da grandi firme: il bergamasco Enrico Oldrati (finito quarto all’ultima gara, con la Skoda), quinto ma a due punti dal salire sul podio e l’altro finlandese Jakko Laavio (Skoda), che in Sardegna ha conquistato il suo primo podio del 2024 piazzandosi al sesto posto, annunciando anche lui un finale tirato.

Potranno di sicuro far bene anche il rientrante Emanuele Dati, che cambia vettura, scendendo dalla Citroen C3 e salendo su una Skoda, poi anche il giovane Angelo “Pucci” Grossi (Skoda), in continua crescita esponenziale e anche un altro della filiera verde rallistica italiana, ed anche il piacentino Christian Tiramani (Skoda), mentre torna nella serie tricolore il sammarinese Jader Vagnini (Skoda), come anche farà presenza l’altro scaligero Luca Hoelbling (Skoda), grande estimatore degli sterrati marchigiani. Torna anche la lombarda Tamara Molinaro (Skoda) e si riaffaccia dopo tre anni anche il gentleman Luciano Cobbe (Skoda), che in passato è salito anche sul podio (2015, secondo assoluto e due volte anche terzo).

Sarà poi interessante vedere all’opera il modenese Andrea Dalmazzini che debutterà con una Renault Clio Rally3 nel finale di una stagione per lui avara di risultati, con un solo arrivo finora messo in archivio.

Oltre al titolo assoluto il Rally delle Marche assegnerà anche lo scudetto della categoria “over 55” con in lizza il valtellinese Marco Gianesini (Skoda) e il toscano Stefano Bizzarri, che ci prova con la Citroen C3. I due sono divisi da un solo punto, con davanti il primo.

LA NOVITA’: PARTENZA DA SAN SEVERINO MARCHE
Il Rally delle Marche più che mai quest’anno abbraccia un’ampia fetta di territorio, il percorso oltre al territorio di Cingoli, interesserà quelli di San Severino Marche, dove avrà luogo la partenza e di Gagliole, con disegnate tre prove speciali da ripetere tre volte per 71 chilometri competitivi, sui circa 360 totali.

E sarà la prima volta nella sua storia che prenderà il via proprio da San Severino Marche, offrendo una nuova cornice a una delle gare più seguite e amate dagli appassionati di motorsport. La partenza avverrà da Piazza del Popolo, dove verrà organizzato pure il riordinamento durante la gara. Un luogo emozionante, contraddistinto dalla sua forma ovale, circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati.

L’arrivo della gara, quello che, come già detto calerà il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra, viene confermato a Cingoli, in Viale Valentini.