UN’EDIZIONE DELLA 24 ORE DI DAYTONA A DUE FACCE PER IL TEAM CETILAR RACING
Una 24 Ore di Daytona dal doppio volto, quella che si è conclusa ieri e che ha visto protagonista la Ferrari 296 GT3 numero 47 del team Cetilar Racing sulla quale, per la prima volta, si sono alternati il binomio padre-figlio Roberto e Nicola Lacorte, il nuovo arrivo Lorenzo Patrese ed Antonio Fuoco.
Un’edizione della gara della Florida (la quinta consecutiva per il team “all made in Italy” e la terza di fila con la nuova vettura di Maranello), che ha visto tanto Lacorte junior che Patrese fare il loro debutto nella classica gara americana e lo stesso Nicola Lacorte fare anche il suo esordio assoluto in GT.
Una 24 Ore di Daytona che era iniziata in modo positivo, pur concludendosi prematuramente a causa di un problema all’alternatore dopo 12 ore.
Il primo appuntamento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship aveva preso il via con Roberto Lacorte autore di un primo doppio stint molto positivo, prima di cedere il volante a Nicola. Una prima parte di gara che ha visto la Ferrari 296 GT3 gestita dalla AF Corse recuperare progressivamente fino ad occupare la seconda posizione nel corso dell’11ª ora, ovvero poco prima del definitivo stop. Tutto ciò nonostante l’imprevisto di un detrito, che aveva bucato in precedenza il radiatore causando una perdita d’acqua.
Archiviato questo primo evento della stagione, il team Cetilar Racing adesso guarda al prossimo impegno, che sarà la 12 Ore di Sebring in calendario nel fine settimana del 14 e 15 marzo.