ULTIMA SETTIMANA DI ISCRIZIONI APERTE AL 49° TROFEO MAREMMA: ECCO I TEATRI DELLA SFIDA

Ultima settimana di iscrizioni aperte per il 49° Trofeo Maremma, in programma il 5 e 6 aprile.
Il ventaglio temporale di accoglienza delle adesioni alla competizione della MaremmaCorse 2.0, secondo appuntamento della Coppa Rally di zona 7 e valida anche per le vetture storiche, si chiuderà venerdì 28 marzo. Una delle tante novità dell’edizione di quest’anno è l’introduzione delle “Auto Classiche”, in osservanza della decisione del Consiglio Mondiale della FIA, anche la Federazione Aci Sport ha deciso che le vetture prodotte dal 1991 al 2000 potranno prendere parte alle competizioni dedicate alle auto storiche.
Edizione idealmente preparatoria per festeggiare il prossimo anno la cinquantesima, la gara quest’anno si presenta con alcune novità sulla logistica ed il percorso ma soprattutto ha conosciuto la convinta collaborazione delle Amministrazioni Comunali di Follonica – da sempre cuore pulsante dell’evento – insieme a Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Massa Marittima e Scarlino, le quali sostengono con entusiasmo l’organizzazione, riconoscendogli l’aver creato una realtà ormai consolidata e fortemente legata all’identità del territorio.
OTTO PROVE SPECIALI IN UN PERCORSO “DI TRADIZIONE” CON QUALCHE NOVITA’
Sarà un’edizione come al solito intrigante, il 49° Trofeo Maremma, segnando un deciso “il ritorno al passato” per quanto riguarda il percorso, che verrà proposto prevedendo anche il rally storico, decima edizione di un’iniziativa sempre più gradita dai piloti.
MaremmaCorse 2.0 ha rivisitato la gara, che si svolgerà in due giornate, per renderla ancora più avvincente e intrigante per i piloti, confermando anche le vetture storiche. In totale sono in programma otto prove speciali (72,500 chilometri cronometrati sui circa 442,350 dell’intero percorso), segnando due importanti novità, quella di avere un tratto in parte inedito e quella di un ritorno al passato che sarà certamente gradito dagli equipaggi. Si partirà con una “piesse” storica, quella di Tirli, che torna sulla scena dopo ben 8 anni di assenza. Una prova molto guidata, che in molti negli anni hanno chiesto di reintrodurre, nella prima giornata di gara, che sarà ripetuta due volte. Dopo il primo passaggio della prova, ai concorrenti, proprio nel paese di Tirli, nella zona del controllo a timbro previsto, verrà offerto un omaggio, potranno dunque fermarsi, visto l’ampio tempo imposto previsto per raggiungere l’assistenza. La speciale di Tatti aprirà invece le danze nella seconda giornata di gara e la prova speciale di Gavorrano quest’anno prenderà il via da Caldana.
Ecco le prove speciali descritte nei loro caratteri più importanti:
PROVA SPECIALE N. 1 -2 “TIRLI – ENI REWIND” (KM. 6,350)
Si divide tra i comuni di Scarlino e di Castiglione della Pescaia, la prova torna dopo ben otto anni di assenza dalle scene. Parte con un tratto pianeggiante stretto, a tratti anche sconnesso medio-veloce e con un grip ostico da “leggere”. Si arriva poi al celebre dosso di Tirli, la storia del Trofeo Maremma e da lì la strada si fa più larga ma anche più lenta in salita, arrivando fino ad un dosso con variante. Poi, si scende per alcune centinaia di metri arrivando ad uno spettacolare tornante sinistro e da lì si arriva poi al fine prova, posto sotto l’abitato di Tirli.
PROVA SPECIALE N. 4-6-8 “GAVORRANO” (KM. 8,250)
Novità dello start da Caldana, in discesa, su una carreggiata medio/larga e scivolosa. Diventa veloce fino a Ravi, alternando alcuni tornanti spettacolari. Dentro l’abitato di Ravi saranno presenti due varianti di rallentamento ed una volta usciti dall’abitato in prossimità della “Miniera Marchi”, poi con una strada medio larga veloce ma intervallata da curve lente che girano su ste stesse, ci si raccorda al tratto che sarà anche sede dello Shakedown, fino ad arrivare alla celebre inversione “del Castagno”. Poi la strada va in leggera salita fino alla località “Finoria”, dove si arriva ad una inversione destra e da lì ci si porta verso il fine prova nel parcheggio con un’altra inversione secca assai spettacolare.
PROVA SPECIALE N. 3-5-7 “TATTI” (KM. 11,600)
Torna dopo alcuni anni, una “piesse” che ha fatto la storia del Trofeo Maremma e sarà la più lunga della gara. Parte da bivio di Prata con una carreggiata medio-stretta e con un grip non facile da interpretare. La prova si presenta assai guidata nella prima parte per poi velocizzarsi dopo circa tre chilometri dallo start, quando anche la strada si allarga. Si entra poi nell’abitato di Tatti, con una chicane di rallentamento e girando poi intorno alla scuola con un 90° assai spettacolare. La strada torna ad essere a carreggiata stretta ma il grip diventa buono, presentando curve secche alternate a tratti veloci. Si arriva poi, negli ultimi due chilometri, ad un tratto con curve “da traiettoria” da ritmare bene arrivando fino alla località “Meleta” dopo è posto il fine prova.
In totale, con le otto prove speciali previste, il 49° Trofeo Maremma conta 72,500 chilometri di distanza competitiva, sui totali 442,350.
IL FORMAT DI GARA
Il format della gara prevede alla mattina di sabato 5 aprile verifiche amministrative e tecniche alla Marina di Scarlino (dove sarà ubicato il parco di assistenza), presso il ristorante “Zero Distanze”, seguite poi dallo shakedown, il test con le vetture da gara previsto come nel 2024 a Gavorrano e nel tardo pomeriggio avrà luogo la partenza, seguita da due prove speciali. Questa prima porzione di gara porterà la carovana del rally a Castiglione della Pescaia (importante e significativo il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale), dove è previsto il riordinamento nella zona del porto tra i due impegni competitivi, seguito dal service alla Marina di Scarlino.
Il riordinamento notturno tra le due giornate sarà in centro a Follonica (Via Amorotti) e la domenica 6 aprile sono in programma due differenti prove speciali da correre per tre volte, con intervallo di riordini a Bagno di Gavorrano e service sempre alla Marina di Scarlino. Alle 17,30 la bandiera a scacchi sventolerà di nuovo sul lungomare di Follonica.
ENI REWIND ANCHE QUEST’ANNO AL FIANCO DELL’EVENTO
Confermata la collaborazione con Eni Rewind, ancora main sponsor della competizione che si snoda attraverso i comuni delle Colline Metallifere toscane. La società ambientale di Eni, che nel territorio è impegnata in attività di bonifica, messa in sicurezza e valorizzazione degli ex siti minerari, rinnova la sua presenza al fianco delle comunità locali in un’iniziativa dal forte valore identitario.
La passata edizione della gara venne vinta dai reggiani Tosi-Costi, su una Skoda Fabia R5 mentre la competizione storica andò nelle mani Pierangioli-Baldini, con una Ford Sierra Cosworth.