IL 49° TROFEO MAREMMA PRONTO ALLO START CON 83 ISCRITTI

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Ultime ore di “calma”, poi accesi i motori e via alle sfide, questo fine settimana, per il 49° Trofeo Maremma, secondo appuntamento della Coppa Rally di zona 7 e valido anche per le vetture storiche, pronto al via con un totale di 83 iscritti.

Edizione idealmente preparatoria per festeggiare il prossimo anno la cinquantesima, la gara quest’anno si presenta con alcune novità sulla logistica e sul percorso, ma soprattutto ha conosciuto la convinta collaborazione delle Amministrazioni Comunali di Follonica – da sempre cuore pulsante dell’evento – insieme a Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Massa Marittima e Scarlino, le quali sostengono con entusiasmo l’organizzazione, riconoscendogli l’aver creato una realtà ormai consolidata e fortemente legata all’identità del territorio.

I MOTIVI SPORTIVI: SANTINI CI RIPROVA CON LA “PLUS, VARGIU TENTA L’ALLUNGO IN CLASSIFICA, TORNA BIZZARRI
Balza all’occhio la presenza di ben due vetture World Rally Car “plus”, il massimo della tecnica automobilistica applicata ai rallies. Sono due Citroen C3, affidate rispettivamente al gentleman Stefano Zambon e al locale Alessio Santini. Zambon ha recentemente vinto il Motors Rally Show a Pavia, con la francese, affiancato da Bonato mentre Santini, dopo la sfortuna del 2024 per una “toccata” che lo fece finire in retrovia, ci riprova per fare suo il primo gradino del podio, affiancato da Susanna Mazzetti. Santini vinse l’edizione del 2023 con una Ford Fiesta “plus” e cerca comunque il tris di vittorie assolute.

Le “plus” non concorreranno per i punti della Coppa di Zona, per la quale i riflettori saranno puntati su Giacomo Vargiu, con Nesti alle note, su una Skoda Fabia. Il follonichese ha vinto la prima gara del Ciocco e “in casa” cerca il bis” per allungare con decisione in classifica. Questa è la “sua” gara, lo scorso anno giunse terzo, di certo adesso vuole alzare l’asticella. Attenzione però a diversi “nomi” che renderanno la sua vita difficile e la gara incerta, come l’esperto pistoiese Stefano Bizzarri, con Luisa Lanera. Il pilota della Montagna Pistoiese, dopo un 2024 sulla terra tricolore, quest’anno monta sulla Fabia RS per puntare al titolo di zona e al Trofeo Maremma ha ricordi importanti, come il secondo posto del 2013 con una Grande Punto Abarth.

Attenzione poi alla voglia di riscatto dell’altro locale Leopoldo Maestrini, con Gioia Boddi, al via con una Toyota GR Yaris Rally2. Per lui le due edizioni precedenti della gara sono state segnate da ritiri, logico che voglia riprendersi dalle delusioni con gli interessi.

Un altro locale di nome, Simone Spadi torna dopo diversi anni e conta di riprendere bene l’argomento affiancato da Scartabelli con una Skoda Fabia Evo, ci sarà poi il valdinievolino Fabio Pinelli, ancora con la Hyundai i20, con Marraccini alla sua destra per la prima volta ed il laziale Carmine Tribuzio, in coppia con Cipriani, con la Citroen C3 rally2, un driver che quando si affaccia in Toscana si fa notare assai. Presenza poi costante “in casa” anche per lui, per Mauro Zurri, in coppia con il fido Gabbricci anche loro su Skoda e attenzione pure al versiliese Alessandro Bindi, con Vecoli e al massese Giorgio Sgadò, con Tania Bernardo, tutti anche loro con una Fabia.

Da seguire con interesse anche il ritorno del pisano Mirco Straffi, con al fianco Cavaciocchi sulla Renault Clio rally3

Con la Renault Clio S1600, Francesco Paolini proverà a vincere tra le due ruote motrici, ma dovrà vedersela con “cattivi clienti” come il pistoiese di Marliana Emanuele Danesi, in nuova coppia con Jacopo Innocenti sulla Peugeot 208 Rally4, stessa vettura utilizzata dal lucchese Claudio Fanucchi, affiancato da Olivi e dall’altro pisano Riccardo Tommi, con alle note Lorenzo Baldi. E sempre con una 208 Rally4 si affaccia il piombinese Antonio Sollazzo, con alle note Soriani e con la Clio RS è pronto a farsi notare anche Cesare Tozzini, altro locale di valore, affiancato dal figlio Emilio.

In chiave “storica” il pratese Brunero Guarducci sulla carta è il favorito al successo, con la sua BMW M3 condivisa con Bazzani, con l’elbano Efisio Gamba e la sua Peugeot 205 GTi pronti a farsi vedere ai vertici e con Vito Lombardo che proverà a spazzare tutti con la sua Ford Sierra Cosworth. Da segnalare, poi, la prima gara in assoluto di un altro appassionato locale, il giovane Gianluca Tempesti, con alle note Raffaele Bertelli, su una Autobianchi A112 Abarth.

OTTO PROVE SPECIALI IN UN PERCORSO “DI TRADIZIONE” CON QUALCHE NOVITA’
Sarà un’edizione come al solito intrigante, il 49° Trofeo Maremma, segnando un deciso “il ritorno al passato” per quanto riguarda il percorso, che verrà proposto prevedendo anche il rally storico, decima edizione di un’iniziativa sempre più gradita dai piloti.

MaremmaCorse 2.0 ha rivisitato la gara, che si svolgerà in due giornate, per renderla ancora più avvincente e intrigante per i piloti, confermando anche le vetture storiche. In totale sono in programma otto prove speciali (72,500 chilometri cronometrati sui circa 442,350 dell’intero percorso), segnando due importanti novità, quella di avere un tratto in parte inedito e quella di un ritorno al passato che sarà certamente gradito dagli equipaggi. Si partirà con una “piesse” storica, quella di Tirli, che torna sulla scena dopo ben 8 anni di assenza. Una prova molto guidata, che in molti negli anni hanno chiesto di reintrodurre, nella prima giornata di gara, che sarà ripetuta due volte. Dopo il primo passaggio della prova, ai concorrenti, proprio nel paese di Tirli, nella zona del controllo a timbro previsto, verrà offerto un omaggio, potranno dunque fermarsi, visto l’ampio tempo imposto previsto per raggiungere l’assistenza. La speciale di Tatti aprirà invece le danze nella seconda giornata di gara e la prova speciale di Gavorrano quest’anno prenderà il via da Caldana.

In totale, con le otto prove speciali previste, il 49° Trofeo Maremma conta 72,500 chilometri di distanza competitiva, sui totali 442,350.

IL FORMAT DI GARA
Il format della gara prevede alla mattina di sabato 5 aprile verifiche amministrative e tecniche alla Marina di Scarlino (dove sarà ubicato il parco di assistenza), presso il ristorante “Zero Distanze”, seguite poi dallo shakedown, il test con le vetture da gara previsto come nel 2024 a Gavorrano e nel tardo pomeriggio avrà luogo la partenza, seguita da due prove speciali. Questa prima porzione di gara porterà la carovana del rally a Castiglione della Pescaia (importante e significativo il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale), dove è previsto il riordinamento nella zona del porto tra i due impegni competitivi, seguito dal service alla Marina di Scarlino.

Il riordinamento notturno tra le due giornate sarà in centro a Follonica (Via Amorotti) e la domenica 6 aprile sono in programma due differenti prove speciali da correre per tre volte, con intervallo di riordini a Bagno di Gavorrano e service sempre alla Marina di Scarlino. Alle 17,30 la bandiera a scacchi sventolerà di nuovo sul lungomare di Follonica.

ENI REWIND ANCHE QUEST’ANNO AL FIANCO DELL’EVENTO
Confermata la collaborazione con Eni Rewind, ancora main sponsor della competizione che si snoda attraverso i comuni delle Colline Metallifere toscane. La società ambientale di Eni, che nel territorio è impegnata in attività di bonifica, messa in sicurezza e valorizzazione degli ex siti minerari, rinnova la sua presenza al fianco delle comunità locali in un’iniziativa dal forte valore identitario.