ACI Historic Racing Weekend: uno show da record a Monza

Uno spettacolo da incorniciare quello dell’ACI Historic Racing Weekend, che ha incantato il pubblico dell’Autodromo Nazionale Monza con un’intensa due giorni di motorsport: ben 16 gare e circa 200 vetture in pista. Quattro categorie di auto storiche e due moderne hanno dato vita a un affascinante viaggio tra passato e presente dell’automobilismo sportivo, accomunati dalla stessa passione per la velocità. L’evento ha segnato il via del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, ed ha attirato l’attenzione internazionale testimoniata dalla partecipazione di serie come la Colmore Young Timer Touring Car Challenge e le monoposto storiche del trofeo Graf Berghe von Trips, in onore dell’omonimo pilota di Formula 1. Sul fronte moderno, sono scese in pista le monoposto del Topjet Formula 2000 e i prototipi della Mitjet Italia Racing Series.
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche – 1ª Divisione
Grande novità della stagione 2025 è stata la suddivisione dei raggruppamenti in due divisioni. La 1ª Divisione, comprendente il 1° e il 2° Raggruppamento, ha corso domenica mattina sotto la pioggia battente di Monza. La gara è stata animata da un avvincente duello tra le Porsche 911 3.0 di Massimiliano Lodi e quella di Filippo Denti, che ha condiviso l’abitacolo con il padre Matteo. Proprio quest’ultima ha avuto la meglio, vincendo nel 2° Raggruppamento. Lodi ha chiuso secondo, mentre il terzo gradino del podio è andato a Domiziano e Steven Giacon su Alfa Romeo 2000 GTV. Nel 1° Raggruppamento, vittoria per Marco Guerra e Franco Mischis su Alfa Romeo preparata da Motor in Motion. Secondo posto per Massimo Pucci su Mini Marcos GT 1300, portacolori del Valdelsa Classic Motor Club, e terzo per Fulvio Luca ed Emanuele Bressan su BMW 1600 TI.
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche – 2ª Divisione
Nel pomeriggio a solcare la pista è stata la 2ª Divisione, riservata ai piloti del 3° e 4° Raggruppamento. Dopo un avvio incerto, il poleman Giovanni Gulinelli ha riportato in testa la Porsche 935 K3 del Club 91 Squadra Corse, poi condotta al traguardo da Massimo Ronconi, firmando il successo nel 3° Raggruppamento. Secondo posto per Lorenzo Moramarco su un’inedita Alfetta GTV da rally, oggi laureatasi a pieni voti in pista. Sul terzo gradino del podio sono saliti Luigi Zampaglione e Andrea Frizza su Porsche 930 Turbo. Il 4° Raggruppamento ha visto trionfare la TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini, secondi assoluti a tagliare il traguardo in pista. A seguirli sul podio del 4° Raggruppamento sono stati Roberto Arnaldi e Maranelli su Ford Sierra RS Cosworth, quindi Nicola Bravetti e Daniele Timbal su Porsche 944.
Colmore Young Timer Touring Car Challenge
Tre le gare disputate nel weekend dalla serie Colmore Young Timer Touring Car Challenge, che ha così avuto modo di saggiare pienamente le esaltanti sfide poste dal leggendario Tempio della Velocità. In Gara 1, successo per il tedesco Dirk Torwesten su Porsche 935 TR, davanti ai britannici Mike Manning su Ford Sierra RS500 e Malcom Harding su Ford Escort Zakspeed. Ancora una vittoria in Gara 2 per la Porsche, questa volta condotta da Mike Torwesten, che ha chiuso davanti a Manning, e all’olandese Leonard Batenburg su BMW M3 E30. In Gara 3 è arrivata la risposta di Manning, che ha conquistato una splendida vittoria chiudendo agli olandesi Batenburg ed Ed Van Heusden, quest’ultimo al volante di una Porsche 944.
Colmore NRCC – V8 – Proto
Tra i “big boys” della griglia riservata alle vetture più potenti, tra cui prototipi e motori V8, Gara 1 è andata alla svizzera Amanda Hennessy su Argo JM19, davanti a Mike Torwesten e a Christian Nowak su Cobra 289. In Gara 2 è stato invece Dirk Torwesten a prendersi la rivincita, precedendo Nowak e lo svedese John Carlsson su Porsche 996 Cup. Nell’ultima gara è stata quindi nuovamente Amanda Hennessy a firmare la doppietta, chiudendo davanti a Walter Hoffman su McLaren MC1 e Christian Nowak.
Graf Berghe von Trips
Nella serie dedicata alle monoposto storiche, tributo al leggendario Wolfgang von Trips, doppietta per lo svizzero Luciano Arnold su Brabham BT36 Cosworth. In Gara 1 ha preceduto Ralf Goral su Reynard Opel Lotus e Davide Leone su Dallara F390. In Gara 2, Leone è salito al secondo posto, mentre Goral è salito a sua volta ancora sul podio, questa volta in terza posizione.
Topjet Formula 2000
Tornando ai giorni nostri, non meno esaltanti sono state le battaglie nelle categorie moderne. Lo svizzero Sandro Zeller ha trionfato nella Sprint Race di sabato della Topjet Formula 2000 sulla Dallara F312, seguito dal pilota ungherese Benjamin Berta su Dallara F320 e dall’italiano Andrea Benalli su Dallara F317. Nella Feature Race di domenica è stato invece Berta a spuntarla su Zeller, secondo. Terza piazza allo svizzero Kurt Bholen su F316.
Mitjet Italia Racing Series
Grande successo di Romain Damiani nelle ruote coperte della Mitjet che ha collezionato la prima vittoria primeggiando sul connazionale francese Arnaud Malizia. Terza piazza per il pilota tricolore Gianpaolo Orlandi. In gara 2 si è concretizzato l’appuntamento con la vittoria per Jody Lambrughi, seguito sul podio da Andrea Bristot e dal francese Malizia. Nelle gare di domenica è arrivata ancora una vittoria per Romain Damiani, davanti a Gabriele Torelli e Lorenzo Gatti. Infine, in gara 4, la vittoria ha sorriso ad Andrea Bistrot, davanti a Romain Damiani e Arnaud Malizia.
L’ACI Historic Racing Weekend ha saputo fondere in un unico evento il fascino delle competizioni d’epoca con l’adrenalina delle serie contemporanee. Un appuntamento che ha regalato emozioni, sorpassi e una straordinaria varietà di vetture in pista, facendo rivivere la storia e il futuro dell’automobilismo nel cuore del Tempio della Velocità. Monza si conferma ancora una volta teatro ideale per raccontare l’evoluzione della passione sportiva a quattro ruote.