FIA WEC, Silverstone: vittoria in GTE Pro della Ferrari 458 Italia GT2 di FisichellaBruni
La Ferrari 458 Italia GT2 di AF Corse, guidata da Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni, vince la “6 Ore di Silverstone” (categoria GTE Pro), quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship (Wec). La Rossa in livrea tricolore, numero 51, si riconferma al vertice del campionato: dopo la straordinaria consacrazione alla “24 Ore di Le Mans 2012” (terzo evento del Wec), ecco il nuovo successo di Silverstone.Grazie a stint veloci di entrambi i piloti, alla grande affidabilità della Ferrari ed alla strategia perfetta al muretto, la 458 Italia # 51 di AF Corse ha condotto una gara perfetta dall’inizio alla fine. La festa del podio è doppia. In categoria GTE Am, grande prestazione della Ferrari 458 Italia GT2, numero 61, portata in pista da Piergiuseppe Perazzini, Marco Cioci e Matt Griffin. Il trio italo-inglese, in corsa con i colori del team AF Corse-Micheal Waltrip Racing ha vinto al termine di una gara molto combattuta e tirata fino alla fine. L’altra Ferrari 458 Italia GT2 di AF Corse in corsa nella GTE Pro la numero 71, guidata da Andrea Bertolini ed Olivier Beretta ha chiuso la gara di durata inglese in quinta posizione. In questo caso, c’è un po’ di rammarico per l’uscita di pista a tre curve dalla bandiera a scacchi a causa di scorrettezza commessa dalla vettura in bagarre con la Ferrari #71 per il terzo posto tra le GTE Pro. Nella classifica Costrutturi GT, Ferrari è saldamento al comando con 197 punti (contro i 102 di Porsche). AF Corse mantiene la leadership nella classifica Team con 118 punti, aumentando il gap nei confronti degli inseguitori (Aston Martin Racing ne ha 63). Giancarlo Fisichella: “E’ stata una grande gara ed è fantastico vincere sulla scia di Le Mans. Qui, a Silvertone, abbiamo vinto l’anno scorso, facendo nostra la Le Mans Series. Anche quest’anno, come al solito, è stata una gara dura ma abbiamo avuto la situazione sotto controllo fin dall’inizio. I ragazzi di AF Corse, poi, hanno fatto un lavoro fantastico e sono stati molto veloci ad ogni pit”. Gianmaria Bruni: “Abbiamo seguito la Porsche, standole il più vicino possibile fino al traffico in pista dei prototipi. L’Aston Martin era molto veloce ed è stata capace di superare sia noi che la Porsche. Ma la nostra strategia era di andare veloci e, allo stesso tempo, di consumare meno carburante degli altri. Questo era il nostro piano e ci siamo riusciti al 100%”. Piergiuseppe Perazzini: “Sono alla mia seconda gara del campionato del mondo è questa è una vittoria molto importante. Dopo l’incidente che mi ha visto protagonista, mio malgrado, alla 24 ore di Le Mans, ci sono state alcune discussioni sul mio conto. Questa vittoria è la più grande soddisfazione per me e per la squadra, visto anche il periodo non bello avuto dopo l’incidente”. Marco Cioci: “Avevamo la stessa strategia della vettura 51. Abbiamo cercato di risparmiare più carburante possibile ma all’inizio non è stato facile per stare al passo degli avversari. Volevamo essere veloci ma fare una sosta in meno ai box rispetto le altre vetture. Perazzini è stato eccezionale ed ha salvato più carburante di tutti, Matt ha fatto un doppio stint velocissimo. La macchina, poi, era perfetta”. Matt Griffin: “Avevamo un ottimo passo e ci siamo resi conto subito di poter risparmiare carburante come le altre Ferrari di AF Corse. Nelle gare del Wec, i piloti sono duri da battere: per vincere, ogni pezzo del puzzle deve incastrarsi perfettamente al suo posto. Tutti insieme, abbiamo fatto un grande lavoro e ce l’abbiamo fatta. Sono esaltato dalla vittoria di Silverstone”.