SESTO POSTO PER STEFANO COSTANTINI A IMOLA
La strategia era chiara” esordisce Stefano ai nostri microfoni “arrivare entro i primi sei in gara 1 e dare il tutto per tutto in gara 2 partendo davanti per cercare il podio. La strategia ha funzionato però solo a metà…” Il pilota romano in gara 1 ha concluso meritatamente al sesto posto e in gara 2 ha lottato con il coltello tra i denti per conservare le posizioni di testa ma un errore alla variante Villeneuve lo ha mandato fuori pista facendolo insabbiare.
“Sono andato molto bene nelle qualifiche” continua Stefano. “Insieme al team abbiamo fatto un ottimo lavoro bilanciando perfettamente la Porsche e non ha caso ho concluso il Q1 in quarta posizione. Purtroppo non siamo stati in grado di mettere a punto altrettanto bene la vettura in condizioni di gara. Nella prima manche sono scattato bene e dopo avere conquistato la sesta posizione mi sono limitato a conservarla, perché questo mi avrebbe consentito di partire in pole position in gara 2”
Stefano scatta come di consueto molto bene nella seconda prova e mantiene la testa della corsa, ma alle sue spalle Giraudi, Piscopo, Mancinelli e Postiglione premono molto…
“Ho dato il meglio di me, andando oltre il limite in ogni curva, cercando da subito di dare il massimo nel tentativo di contenere gli avversari, ma la vettura era realisticamente più lenta di quella dei miei rivali. Ho resistito qualche giro ma poi mi sono dovuto arrendere a Giraudi che è entrato alla Rivazza in maniera molto rude. Dietro di me a quel punto vedevo Mancinelli negli specchietti a pochi centimetri, ma ho stretto i denti dicendo a me stesso che avrei dovuto provarle tutte, ovviamente nei limiti del regolamento e con la sportività che mi contraddistingue, per tenere la posizione. Purtroppo alla Villeneuve ho preso con violenza un cordolo in uscita e la macchina si è scomposta facendomi scivolare sulla sabbia, che in quel punto è piuttosto profonda. Morale della favola, mi sono insabbiato e ho dovuto alzare bandiera bianca quando ero secondo. Quando la macchina è rientrata ai box e i ragazzi del team hanno potuto analizzarla, ci siamo accorti che il pneumatico anteriore sinistro era rimasto gravemente danneggiato dal contatto con Giraudi. Abbiamo quindi capito il motivo dell’uscita di pista alla curva Villeneuve: quando, dopo avere preso il cordolo, la macchina è (diciamo così) atterrata sull’asfalto il pneumatico già danneggiato non è riuscito a darmi la giusta aderenza e mi ha spinto fuori pista. Tutto sommato sono stato anche fortunato dato che la gomma era destinata ad esplodere o a dechappare di lì a pochi chilometri e se questo fosse successo in pieno rettilineo o ad esempio alla staccata della Rivazza non oso pensare a quello che sarebbe potuto succedere…”
Stefano Costantini, che ora occupa la ottava posizione in classifica con 34 punti, sarà impegnato nella prossima gara del Mugello il 22-23 settembre.