SIMONE FAGGIOLI SI LAUREA PER L’OTTAVA VOLTA CAMPIONE ITALIANO VELOCITA’ MONTAGNA

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Si è conclusa con la vittoria del fiorentino di Best Lap su Osella FA/30 Zytech la Cronoscalata del Reventino, per lui anche la matematica certezza della vittoria in campionato. Sul podio anche Domenico Scola Jr su Osella e Christian Merli su Radical. Sui 6 chilometri che uniscono Nicastro a Platania è ancora Simone Faggioli ad imporsi nella decima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, la corsa catanzarese organizzata meticolosamente dal Racing Team Lamezia. La 14° Cronoscalata del Reventino è andata al fiorentino di Best Lap che, a bordo della Osella FA 30 motorizzata Zytech, ha chiuso la sua prova in 5’18’’83. 18 secondi meglio di Domenico Scola Jr, primo nel Gruppo E2/B con l’Osella PA 21/S in livrea Cosenza Corse. Faggioli ha così messo il sigillo al suo ottavo Campionato Italiano Velocità Montagna, dopo la recente affermazione anche a livello continentale. Terza posizione assoluta per Christian Merli con la Radical Pro Sport di Vimotorsport che si è detto soddisfatto del podio, ma un po’ rammaricato per i punti persi: “Sicuramente quattro punti in più mi sarebbero serviti per rimanere incollato a Faggioli nella classifica generale – ha detto il trentino – ma va bene così e un podio fa sempre molto piacere, anche grazie all’Autosport Sorrento che mi supporta nel migliore dei modi”. Per il pilota di Vimotorsport è arrivata anche la matematica certezza del titolo di E2/B. Quarta posizione per Samuele Cassibba che, con la Tatuus Formula Master ha firmato anche la seconda prestazione in E2/M dietro a Simone Faggioli guadagnando punti molto preziosi nella classifica under 25.

Faggioli ha commentato positivamente la sua prova: “oggi la mia macchina era perfetta dopo le regolazioni cha abbiamo fatto nel corso del weekend, sono molto contento per la vittoria, ma un pizzico di rammarico c’è per la sfortuna che ha colpito Omar Magliona, mio compagno di team.”  Anche Domenico Scola ha commentato l’ottima prestazione sulle strade di casa: “Sono particolarmente felice perché questa per me è una vittoria in quanto Simone era praticamente irraggiungibile, poi vincere su queste strade mi rende ancora più orgoglioso.”  In gruppo CN colpo di scena con Omar Magliona che ha dovuto abbandonare la gara per un problema elettrico alla sua Osella PA 21/S Honda della scuderia Ateneo nel corso della seconda gara. La vittoria è così andata al bravissimo Rosario Iaquinta che a bordo della più attempata ma sempre competitiva Osella PA 21/S della scuderia Publimedia ha fermato i cronometri in 5’45’’62 conquistando anche la quinta posizione assoluta. Secondo di gruppo e vincitore in classe 1600 Giovanni Canino sulla Gisa Honda. Sesto posto nella classifica generale per il tenace catanese Domenico Cubeda che con la Radical SR4 ha ottenuto anche il terzo posto nel gruppo E2/B. Settimo tempo e terza posizione in E2/M per il driver di Fasano Corse Francesco Leogrande sulla Gloria C8 110P, non troppo generosa nell’erogazione. La top ten della Cronoscalata del Reventino è stata completata dal ragusano Giovanni Cassibba senior, che ha allungato le mani sulla Coppa di classe 3000, con l’ Osella PA 20/S BMW della Catania Corse, un altro etneo Domenico Polizzi sulla nuova versione della Elia Avrio ST/09 nei colori della Puntese Corse e da Giuseppe Spoto, anche lui catanese, con la Radical della Jonia Corse Giarre. In gruppo GT vittoria schiacciante e pieno di piunti per Ignazio Cannavò a bordo della Ferrari F430 dell’Autosport Abruzzo, che ha rifilato 25 secondi a Giuseppe Pace sulla Porsche 996 GT3 CUP di Fasano Corse. In gruppo E1 è Marco Gramenzi ad ottenere il miglior tempo nelle due gare, fermando i cronometri in 6’04’’08. Il pilota di AB Motorsport a bordo della Alfa Romeo 155 V6 ha rimontato e preceduto il portacolori Ateneo Fulvio Giuliani con la Lancia Delta EVO in ritardo di 9 secondi, nonostante i problemi che hanno pregiudicato la seconda gara del pilota bolognese. Terza posizione in gruppo E1 per Salvatore Riolo con la debuttante BMW GTR E46. Vincitore in classe 2000 oltre alla quarta posizione di gruppo è il messinese Salvatore Macrì a bordo della Alfa Romeo 147 GTA della Cosenza Corse. Quinta piazza di gruppo per il campano Emilio Galiani che, con la Renault Clio RS, ha accusato 37 secondi di ritardo dal leader del gruppo Gramenzi. Il gruppo A è stato dominato da Luigi Sambuco con la Mitsubishi Lancer Evo VIII della Rubicone Corse, di nuovo a posto dopo i problemi elettrici patiti in prova. In classe 2000 è Salvatore D’Amico ad imporsi, il catanese della Scuderia Etna ha concluso un ottimo week end allungando le mani sulla Coppa di classe. D’Amico ha preceduto sul traguardo di Platania Eugenio Aceto con la Alfa Romeo 156 del Sila Racing Team. In gruppo N è Oronzo Montanaro a portare a casa la vittoria e riaprire il discorso per il tricolore con la Honda Civic Type R di Fasano Corse, per Montanaro il tempo complessivo è di 6’54’’85, 11 secondi meno del giovane salernitano di Speed Motor Cosimo Rea, che con la Citroen Saxo VTS che ha dominato la classe 1600. Terzo classificato in gruppo N un altro campano Marco Aiello, anche lui su Citroen Saxo VTS della Tirreno Motorsport. Conclusa con la vittoria e la conquista del titolo di Roberto Chiavaroli su Mini Cooper dell’Autosport Abruzzo la gara del gruppo Racing Start. Per il neo campione portacolori Autosport Abruzzo doppia soddisfazione con il successo in gara e la conquista del titolo italiano di gruppo. Solo 1 secondo e 35 il distacco nella classifica assoluta per Giovanni Loffredo dell’A.C.N. Forze di Polizia sull’Opel Corsa OPC, alla sua prima volta al Reventino. Terzo in gruppo il cosentino Luigi Malizia a bordo della Honda Civic Type R del Peperoncino Motorsport. Quarto Giuseppe Ruffolo con la Honda Civic E46 di Cosenza Corse, per Ruffolo affermazione nella classe RS3.

Classifica CIVM dopo 10 appuntamenti. Gruppo Racing Start: 1. Chiavaroli punti 117; 2. Loffredo, 90; 3. Tacchini, 45; Gruppo N: 1. Vardanega punti 82,5; 2. Montanaro 73,5; 3. Regis, 61; 4. Mercati, 50,5; 5. Rea, 43. Gruppo A: 1. Bicciato 95,5; 2. Sambuco 74; 3. D’Amico 54,5; 4. Mancin, 29,5; 5. Stipani, 22,5. Gruppo E1 Italia: 1. Giuliani e Gramenzi, 103; 3. Nappi 76,5, 4. Amato, 27,5; 5. Di Giuseppe, 16,5. Gruppo GT: 1. Forato 88,5; 2. Cannavò 80; 3. Santuccione 36; 4. Provenzano, 6 Gruppo CN: 1. Iaquinta, 94; 2. Magliona, 88,5; 3. F. Conticelli 30; 4. Sivori, 11; 5. Bassi, 4,5. Gruppo E2B: 1. Merli punti 104,5; 2. Lombardi, 45,5; 3. Cassibba G., 43,5; 4. Cubeda, 32; 5. V. Conticelli, 30. Gruppo E2M: 1. Faggioli 90; 2. Cassibba S. 55; 3. Cinelli 41,5; 4. Pedrotti, 34,5; 5. Camarlinghi, 27. Assoluta: 1. Faggioli 96; 2. Merli 82,5; 3. Magliona 57,5; 4. Iaquinta, 43,5; 5. Camarlinghi, 28.

Classifica dei primi 10: 1. Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 5’18”83; 2. Scola D. J (Osella PA 21/S) a 18”63; 3. Merli (Radical SR4 Prosport) a 22”77; 4. Cassibba S. (Tatuus Formula Master) a 25’’55; 5. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) a 26”79; 6. Cubeda (Radical SR4) a 28”61; 7. Leogrande (Gloria C8 P) a 29”38; 8. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW) a 33”03; 9. Polizzi (Elia Avrio ST/09) a 34”79; 10. Spoto (Radical) a 36”39.

Classifica dei gruppi in gara: Gruppo Racing Start: 1.Chiavaroli (MINI Cooper S)in 7’15”09; 2. Loffredo (Opel Corsa OPC) a 1”35; 3. Malizia (Honda Civic Type R) a 22”38; 4. Ruffolo (Honda Civic) a 37”64; 5. Tropeano (Rover 114 16V) a 1’01”95.

Gruppo N:1. Montanaro (Honda Civic Type-R) in 6’54”85; 2. Rea (Citroen Saxo VTS) a 11”03; 3. Aiello (Citroen Saxo VTS) a 11’’71 4. Fichera (Peugeot 106 S16) a 18’’75; 5. Liuzzi (Peugeot 106 1.6 16V) a 19”22.

Gruppo A:1.Sambuco (Mitsubishi Lancer EVO) in 6’27”16; 2. D’Amico (Renault Clio R3C) a 21”51; 3. Aceto (Alfa Romeo 156) a 52”58;

Gruppo E1: 1. Gramenzi (Alfa 155 V6) in 6’04’’08; 2. Giuliani (Lancia Delta EVO) a 9’’72; 3. Riolo (BMW GTR E46) a 19”06; 4. Macrì (Alfa Romeo 147 GTA) a 36’’67; 5. Galiani (Renault Clio RS) a 37’’41.

Gruppo GT: 1.Cannavò (Ferrari F430) in 7’00”73; 2. Pace (Porsche 996 GT3) a 25”98;

Gruppo CN:1. Iaquinta (Osella PA 21/S Honda) in 5’45”62; 3. Canino (Gisa Honda) a 2’26”15;

Gruppo E2/B: 1. Scola D. (Osella PA 21/S Honda) in 5’37’’46; 2. Merli (Radical SR4) a 4”14; 3. Cubeda (Radical SR4) a 9”98; 4. Cassibba G. (Osella PA 20/S BMW) a 14”40; 5. Polizzi (Elia Avrio ST/09) a 16’’16.

Gruppo E2/M: 1.Faggioli (Osella FA 30 Zytek) in 5’18”83; 2. Cassibba S. (Tatuus F. Master) a 25”55; 3. Leogrande (Gloria C8 P) a 29’’38; 4. Maccarrone (Gloria CP7) a 44’’18; 5. Ferragina (Gloria C8P EVO) a 1’10’’00.

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2012: 15 aprile, 40^ Vittorio Veneto Cansiglio; 29 aprile, 55^ Monte Erice; 6 maggio 58^ Coppa Nissena; 27 maggio  43^ Verzegnis – Sella Chianzutan; 10 giugno  55^ Coppa Selva di Fasano; 17 giugno 40^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino; 1 luglio 62^ Trento – Bondone; 22 luglio 51^ Coppa Paolino Teodori; 26 agosto 47° Trofeo Luigi Fagioli, Gubbio Madonna della Cima; 9 settembre 14^ Cronoscalata del Reventino; 23 settembre 42° Trofeo Vallecamonica (Rinviata); 7 ottobre 28^ Iglesias – Monte S. Angelo.

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