Merli, all’esordio in pista è 3° in Gara 1 e 5° nella seconda

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E’ sul terzo gradino del podio in Gara 1 e 5° in Gara 2. Christian Merli s’è tuffato nella bagarre della lotta in pista per il 5° appuntamento dell’Italian Radical Trophy sul tracciato di Vallelunga vicino Roma. Al volante della Radical 1600 dell’Autosport Sorrento, il driver di Fiavè è all’esordio in pista. Nelle prove libere, per conoscere il tracciato, ha corso i venti minuti regolamentari sotto la pioggia battente. Estremamente difficile individuare i punti per le staccate, le traiettorie e conoscere i riferimenti. Meglio in prova, ma si batte con avversari che hanno già effettuato otto appuntamenti stagionali. Non molla ed in qualifica strappa il terzo tempo. Scatta dalla seconda fila. Davanti c’è il leader del campionato Bruccoleri ed Esposito.

Gara 1

La partenza è lanciata. Immediatamente c’è lo zigzagare dei concorrenti per conquistare qualche posto. Christian non lascia spazio ed alla prima curva è alle spalle dei due big. La gara dura 18’ più un giro ed è ricca di sorprese. Il trentino è tallonato da Laureti. Davanti Esposito entra in testacoda, il driver di Fiavè è secondo, ma immediatamente superato dall’esperto romano. Nuovamente terzo. Esce dalle curve intraversato e viene superato da un altro concorrente. Recupera e sale sul terzo gradino del podio con Bruccoleri vincitore e Bernardini secondo.

Gara 2

la griglia di partenza è invertita per i primi sei in base all’ordine d’arrivo. Da rilevare che in questo campionato si può usare un solo treno di gomme per tutto il fine settimana. Al via di Gara 2 c’è grande lotta. Merli scatta dalla seconda fila. Sorpassi, sportellate, qualche testacoda. Scappano via Esposito e Bruccoleri. Dopo qualche giro il pilota trentino è quinto. Stacca sempre all’ultimo metro. Sono continui i tentativi d’infilarlo degli avversari più esperti, ma non molla. A fine gara domina Esposito seguito da Bruccoleri. Poi Bernardini, Vinaccia e Merli.

Il commento di Christian

“Bello. Mi sono divertito. Forse ho messo troppo sotto pressione i freni e, giro dopo giro, rallentare era più impegnativo. Come prima esperienza, è stata positiva. Peccato, che durante le prove libere avesse piovuto. Non riuscivo ad individuare i punti di staccata. Una gara test insomma, in buona compagnia con gli amici dell’Autosport Sorrento”.