All’autodromo del Mugello le Audi R8 LMS ultra GT3 salgono tre volte a podio
I piazzamenti però non bastano ad Andrea Sonvico (in pista con Dindo Capello) a mantenere il primo posto in classifica; per Davide Di Benedetto ed Alex Frassineti secondo posto in Gara 1 e terzo in Gara 2. La pista toscana resa celebre dalle imprese delle due ruote per il Gran Turismo italiano di questa stagione si è rivelato una “colonia” delle BMW Z4 e in particolare di Thomas Biagi e Stefano Colombo: tre i loro successi, tra cui i due in palio oggi che hanno permesso al duo di tornare in testa alla classifica di campionato con sette punti di margine sul precedente leader, Andrea Sonvico, che sulle colline di Scarperia ha finito al terzo ed al quarto posto oggi insieme a Dindo Capello. Il più giovane del line-up Audi Sport Italia, Alex Frassineti, era stato bravissimo ieri ad “illudere” il gruppo che schiera le R8 LMS ultra con la pole per Gara 2, ma sulla distanza di gara il romano, il compagno Davide Di Benedetto ed i colleghi Capello-Sonvico hanno dovuto contenere i danni. Se non altro uscendo meglio dal confronto delle Porsche 911 GT3R, che dopo aver vinto tre delle quattro gare prima del Mugello oggi non sono entrate in zona-podio rinviando la riscossa all’ultima tappa, Monza, dove almeno sette piloti avranno grosse ambizioni.
La prima corsa della giornata è partita con quattro giri vissuti “da leone” da Davide Di Benedetto, partito in seconda fila ma autore di una partenza clamorosa con cui scavalcava Stefano Colombo (BMW) ed il poleman Matteo Malucelli (Porsche) nelle prime due curve per portarsi in vetta alla classifica, dove restava fino al quinto passaggio, quando la Z4 riusciva ad approfittare della perdita di aderenza delle sue gomme dopo una escursione all’esterno su un cordolo. Mentre Colombo si staccava subito, Di Benedetto doveva guardarsi dagli attacchi della Porsche di Malucelli; dietro a loro c’era la debuttante Mercedes SLS di Gianluca De Lorenzi che dava filo da torcere al leader del campionato Andrea Sonvico (partito in terza fila con la R8 LMS ultra N°31). Al momento del cambio-pilota obbligatorio, Colombo aveva ormai circa 8″ su Di Benedetto e Malucelli ma l’equipaggio della R8 LMS ultra N°32 con Alex Frassineti subentrato a Di Benedetto recuperava un paio di secondi alla BMW di testa e pareva in grado di tentare un aggancio. Il romano di Audi Sport Italia però malgrado l’impegno riusciva solo a limare qualche decimo al rivale, e nella loro sfida tattica finiva per prevalere l’emiliano che aveva dalla sua il margine di sicurezza conquistato dal compagno nel primo stint, andando quindi a vincere la sua terza gara stagionale e rilanciando insieme a Colombo il guanto di sfida a Sonvico per il primato in classifica. Una classifica che il compagno di quest’ultimo Dindo Capello doveva difendere sudando le proverbiali sette camice per salvare il terzo posto dalla rimonta di un arrembante Edoardo Liberati; nel cercare di fare un brutto scherzo al veterano Audi il giovane di BMW Italia riusciva se non nel suo intento almeno nell’ottenere il giro veloce della gara.
Rispetto alla prima corsa, quella del pomeriggio è stata una battaglia a senso unico per il primo posto: il poleman Frassineti veniva scavalcato subito al semaforo verde da Biagi che andava al comando e si dava da fare per tenere dietro la Z4 del suo corregionale Liberati. Ci riuscivafino al sesto giro, quando entrambe le BMW occupavano le prime due posizioni, separate da circa cinque secondi. Frassineti era a pochi decimi da Liberati, mentre al quarto posto la Ferrari di Stefano Comandini sbarrava il passo a Capello, che già accusava una decina di secondi dal leader Biagi.
Con la sosta ai box, l’assenza di handicap tempo di Liberati e della sua compagna di equipaggio Michela Cerruti apriva lo spiraglio per il secondo successo stagionale della coppia BMW, davanti ai colleghi di circa 10″. Ma Colombo, subentrato a Biagi, con l’opportunità di scavalcare in campionato il pilota Audi Sonvico metteva da parte la cavalleria e passava la collega proprio all’ultimo giro. Oltre a precedere Sonvico la coppia Colombo-Biagi ha una situazione migliore per quanto riguarda gli scarti, per cui chi vorrà laurearsi campione a Monza quasi sicuramente non avrà altra tattica che vincere.
Nel finale infatti, mentre Di Benedetto difendeva con oculatezza il suo terzo posto, Sonvico con grinta respingeva gli assalti del sempre veloce Malucelli tenendo fermi i punti del quarto posto.
HANNO DETTO…
Emilio Radaelli (team chef Audi Sport Italia): “Guardando alle cose nel particolare non c’è dubbio che il Mugello sia quest’anno la pista della BMW: hanno vinto tutte e quattro le gare facendo anche doppiette; Frassineti era stato bravissimo ieri ma non ci eravamo illusi che un giro secco potesse cambiare i rapporti di forze sulla distanza. In generale invece bisogna ammettere che lavorare in un campionato come il GT3 in cui il Balance Of Performance gioca un ruolo così decisivo da far dominare un modello che ad Imola sembrava tagliato fuori e contemporaneamente al Mugello lasciar fuori dai Top5 un team che nelle due gare precedenti era diventata il riferimento per tutti… è una situazione quasi surreale e perfino stressante. Noi faremo il possibile per andare a Monza competitivi ma fino all’ultimo nel GT3 non puoi mai sapere se il lavoro di un team e dei suoi piloti alla fine verrà valorizzato per quello che merita”.
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS ultra N.31):
“L’inizio della mia domenica è stato abbastanza traumatico perché appena salito in macchina stamattina avevo molto sovrasterzo e in due, tre curve la macchina tendeva ad intraversarsi. Così ho adattato la mia guida e le cose sono migliorate su questo versante, ma in generale avevo una certa carenza di scorrevolezza, come si era visto anche ieri. Nel finale ho sudato molto per conservare il podio perché la Z4 di Liberati risaliva forte, al penultimo giro ed all’ultimo ho dovuto usare tutta la pista, al penultimo passaggio ho anche raccolto del pick-up sulla gomma e fatto un errore, ma per fortuna il margine sulla BMW è stato sufficiente a permettermi di portare a casa il terzo posto.
Nella gara del pomeriggio ero leggermente più a mio agio con la macchina rispetto al mattino, ma nel mio stint ho trovato fin dalla partenza davanti a me la Ferrari di Comandini che mi ha abbastanza frenato, sto parlando di ritmo più che di correttezza o cose del genere, e dato che era molto veloce sul dritto non mi è capitato una vera occasione di cercare di portargli via il quarto posto”.
Andrea Sonvico (pilota Audi R8 LMS ultra N.31): “Temevo la partenza di Gara 1 perché le prime file erano piene di gente combattiva, infatti non mi è riuscito di farmi strada ed ho dovuto rimanere dietro alla Mercedes, che era difficile attaccare perché come coppia del motore era messa molto bene e quando la agganciavo nelle esse mi scappava di nuovo via.
Oggi pomeriggio all’inizio del mio turno non mi sono trovato subito a mio agio, un po’ come era capitato a Dindo al mattino peraltro, poi le cose sono un po’ migliorate e nel finale quando la Porsche di Malucelli si è fatta sotto ho notato che sì era molto più veloce nel dritto ma la nostra R8 LMS ultra in in curva era messa meglio. Qui al Mugello purtroppo ho dovuto dire addio al primo posto ma spero che sia un arrivederci: la BMW ora si gode il primato ed è favorita, ma per cominciare avranno un grosso handicap tempo con cui fare i conti, poi la Porsche credo tornerà in auge a fare da terzo incomodo e ci daremo da fare per poter dire la nostra fino alla fine”.
Davide Di Benedetto (pilota Audi R8 LMS ultra N. 32): “Stamattina ho fatto una partenza dove tutto è andato per il verso giusto, mi sono buttato tutto all’esterno alla San Donato e nella salita ho tenuto duro e sono riuscito ad infilare la Porsche di Malucelli. Poi tenere dietro Colombo non è stato facile nei primi giri; l’idea era di dare la macchina ad Alex in testa. Purtroppo all’inizio del quinto giro nella esse prima della discesa attaccando sono andato molto all’esterno ed ho raccolto dello sporco che mi ha fatto perdere subito dopo slancio alla Casanova-Savelli e ancora più alle Arrabbiate, dove la BMW ne ha approfittato.
Nella seconda corsa non ho avuto molti problemi, perché le Z4 davanti erano fuori dalla nostra portata, la macchina di Sonvico dietro alla mia era abbastanza lontana. Anche se ho dovuto guidare stando attento, perché per un errore al cambio pilota abbiamo avuto una penalità di circa un secondo e non volevo mettere a rischio un altro podio”.
Alex Frassineti (pilota Audi R8 LMS ultra N.32):”Davide ha fatto una grande partenza in Gara 1, avere la macchina al cambio-pilota in seconda posizione mi andava benissimo, nel mio turno ho attaccato molto, sia io che Thomas Biagi che mi precedeva scendevamo sotto il minuto e 52″ nel nostro duello, ma mi sono reso ben presto conto che per fare quel tempo lui gestiva mentre io dovevo spingere, per cui il secondo posto di Gara 1 ci sta bene. In Gara 2 non sono riuscito a confermare la prima posizione della griglia alla partenza perché Colombo mi ha passato, ma non posso dire di essere partito male, anzi. Ho messo giù prima di lui, poi terza, quarta marcia e mi ha affiancato e passato. L’altra BMW di Liberati l’ho tenuta dietro per un po’ ma oggi pomeriggio più di tanto non potevo rischiare, anzi in una occasione alle Arrabbiate ho avuto un brivido andando sulla terra all’esterno ma si è risolto tutto senza problemi”.
CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO 2012
Round 11 – Mugello, 23 settembre:
1. T. Biagi – S. Colombo (BMW) 26 giri in 49:57.052, media 163,804 km/h
2. D. DI BENEDETTO – A. FRASSINETI (AUDI R8 LMS ultra) +6.4564
3. D. CAPELLO – A. SONVICO (AUDI R8 LMS ultra) + 15.405
4. M. Cerruti – E. Liberati (BMW) + 16.070
5. S. Comandini – V. Fornaroli (Ferrari) + 30.311
CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO 2012
Round 12 – Mugello, 23 settembre:
1. T. Biagi – S. Colombo (BMW) 26 giri in 49:56.599, media 163,829 km/h
2. M. Cerruti – E. Liberati (BMW) + 0.717
3. D. DI BENEDETTO – A. FRASSINETI (AUDI R8 LMS ultra) +24.878
4. D. CAPELLO – A. SONVICO (AUDI R8 LMS ultra) + 26.213
5. S. Comandini – V. Fornaroli (Ferrari) + 26.705
CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO 2012
Classifica provvisoria piloti (dopo dodici gare):
1. Biagi e Colombo 139 punti totali;
3. SONVICO 132 p.;
4. DI BENEDETTO e FRASSINETI 130 p.
6. Balzan e Barri 114 p.
8. Cerruti e Liberati 95 p.
10. CAPELLO 94 p.