L’aabar Abu Dhabi Villorba racing with Ferrari Team conquista il podio di Monza
Un’entusiasmante rimonta di Andrea Montermini ha permesso all’equipaggio composto dal campione modenese e da Juan Manuel Lopez di agguantare la terza piazza di gara-2 nel settimo round del GT Open alla guida della Ferrari 458 di classe Super GT. Una spettacolare rimonta sul circuito di casa ha permesso all’aabar Abu Dhabi Villorba racing with Ferrari Team di conquistare il terzo posto in gara-2 nel settimo round dell’International GT, disputato a Monza. Open. Un podio fortemente voluto dalla scuderia italiana diretta da Raimondo Amadio e festeggiato a fine corsa insieme ai piloti titolari Andrea Montermini e Juan Manuel Lopez, capaci di lottare sempre ai vertici al volante della Ferrari 458 di classe Super GT.
Sul leggendario circuito brianzolo, dalla terza fila Lopez ha avuto un buono spunto in partenza, ma un duro contatto con uno dei rivali lo ha spinto ai limiti della pista e lo ha relegato in nona posizione subito dopo la seconda variante. Al decimo giro il giovane argentino, nel frattempo risalito in settima piazza, ha poi lasciato il volante al campione modenese durante il pit stop obbligatorio per il cambio pilota. A quel punto un super Montermini ha inaugurato una lunga serie di giri velocissimi, rimontando diverse posizioni ed entusiasmando i tifosi italiani. Alla fine l’equipaggio aabar Abu Dhabi Villorba e tutto il team hanno dunque potuto far festa sul podio, chiudendo positivamente il weekend monzese.
“Weekend estremamente impegnativo – dichiara il team principal Amadio -. Abbiamo dovuto lottare con l’imprevedibile meteo in gara-1 e affrontare duelli estremi in gara-2, ma il perfetto feeling della nostra squadra ci ha permesso ugualmente di concludere sul podio l’appuntamento italiano.”
“Ho spino al massimo – dichiara Montermini – e ho davvero dato tutto nonostante un fortissimo sottosterzo. La gara è stata difficile, ma almeno siamo riusciti a conquistare un risultato che qui a Monza ha un alto valore, sia sportivo che emotivo.”
“Purtroppo la nostra gara è stata condizionata da quel contatto al limite poco dopo la partenza – dichiara Lopez -, un contatto in realtà doppio che ci ha privato di entrambi gli specchietti retrovisori in pochi istanti e che, non avendo più spazio dove passare, ci ha fatto perdere diverse posizioni costringendo il team a una durissima rimonta.”