PATRICK GOBBO – Adrenalina per i 33000 di Vallelunga

GOBBO_1010

Incredibile partecipazione di pubblico sul circuito romano di Vallelunga per l’ultima tappa italiana del Ferrari Challenge Europa prima delle Finali Mondiali di Valencia. Patrick Gobbo è stato uno dei protagonisti che ha infiammato i presenti ma per sua sfortuna non in senso positivo visto che è stato protagonista di una carambola subito dopo il via tanto spettacolare quanto innocua per i piloti. Al primo start infatti, Patrick ha tenuto la sua Ferrari F458 in traiettoria esterna al “Curvone” per affrontare i “Cimini” con una linea interna per effettuare sorpassi. Una indecisione lo ha però portato sull’erba azzerando la possibilità di controllo sulla vettura che è scivolata sul prato prendendo velocità e rientrando a quasi 200 km/h in pista all’uscita della seconda curva dove ha coinvolto anche la vettura di Belluzzi. Risultato purtroppo scontato con le due vetture molto incidentate ed impossibilitate di riprendere il via anche in gara 2. Fortunatamente i due piloti ne sono usciti praticamente illesi anche se decisamente spaventati ma comunque visitati dal centro medico in via precauzionale.
Vallelunga si conferma quindi una pista stregata per Patrick Gobbo, dove il trevigiano ha sempre ottenuto piazzamenti di rincalzo anche con le vetture a ruote scoperte.

Patrick Gobbo: “Non voglio parlare di pista sfortunata, diciamo che è successo anche se non ho ancora capito bene cosa è successo. Sicuramente sono andato fuori traiettoria io allargando troppo l’uscita del “Curvone” perché ero attaccato al paraurti di Belluzzi e forse non mi sono reso conto dove ero. Mi dispiace per la scuderia e per i danni alla Ferrari 458, poi fuori dal centro medico ho parlato con Belluzzi che ha qualche botta e uno schiacciamento alle costole, mi dispiace di avergli causato questi problemi anche se ha capito bene la mia involontarietà. Non nego il mio disagio più che per l’incidente per la sensazione strana di essere assolutamente impotente a fare qualcosa mentre la macchina scivolava sull’erba… non mi era mai capitato e ne farò tesoro. Adesso ce tutto il tempo per resettare tutto e prepararmi mentalmente e fisicamente per Valencia, dove faremo le ultime gare del Trofeo Pirelli Europa dove vorrei recuperare il 2° posto nella Coppa Giovani e poi la Finale Mondiale in gara unica dove si attacca e basta perché il vincitore sarà solo uno.”