ATENEO È IL TOP-TEAM DEL 42° TROFEO VALLECAMONICA
Nel gran finale del CIVM 2012 alla Malegno-Ossimo-Borno la scuderia siciliana ha vinto la classifica delle squadre grazie ai brillanti risultati del bresciano Giulio Regosa (Osella FA30), del sassarese Omar Magliona (Osella PA21 Evo) e del bolognese Fulvio Giuliani (Lancia Delta Evo). È stato un finale di stagione al top per la Scuderia Ateneo nell’ultimo atto del CIVM 2012. Ieri al 42° Trofeo Vallecamonica, il team palermitano diretto da Agatino Pedicone ha vinto la classifica riservata alle squadre grazie alle brillanti prestazioni del tridente di lusso schierato nella cronoscalata bresciana, formato dal “padrone di casa” Giulio Regosa, dal sassarese Omar Magliona e dal bolognese Fulvio Giuliani.
Alla Malegno-Ossimo-Borno la prima “punta” con i colori Ateneo era l’esperto Regosa, al rientro in CIVM dopo tre mesi. Nella gara di casa, già vinta nel 2008, il bresciano ha conquistato un eccellente podio assoluto, anche se innanzitutto ha dovuto prendere confidenza con la performante Osella FA30 spinta dai 3000cc del motore Zytek e gestita dal Team Faggioli. Regosa ha provato a vincere e alla fine di gara-1 si era ritrovato ad appena mezzo secondo dal leader. Tentando l’attacco decisivo nella seconda salita, però, nel primo tratto ha rimediato una toccata con il cerchio anteriore e la fiancata destra. Il terzo posto nella generale resta comunque un risultato di grande prestigio e determinante per la conquista della classifica a squadre.
“Non è facile andar forte con queste belve – spiega Giulio -, bisognerebbe guidarle più spesso. Nella prima salita ho commesso qualche errorino, nella seconda ho toccato e non ce l’ho fatta. Il podio però è sempre una soddisfazione, soprattutto nella gara di casa, e sono felice per il risultato complessivo della scuderia.”
Missione compiuta per Magliona. Il campione sardo ha onorato al meglio sia il Tricolore prototipi conquistato in casa a Iglesias sia l’ultimo impegno stagionale. Al volante dell’Osella PA21 Evo Honda da 2000cc del Team Faggioli, sul tracciato lombardo Magliona ha fermato il cronometro su tempi di alto rilievo. Il sassarese ha vinto ancora una volta nel gruppo CN (ottava volta su undici partecipazioni quest’anno) riuscendo addirittura a inserirsi nella lotta per il podio assoluto, concludendo al quarto posto. I suoi crono, infatti, sono risultati sui livelli di quelli delle vetture monoposto di classe 3000, più agevolate dalla tipologia del tracciato.
“Sono felicissimo – dichiara Omar – e che finale di stagione! Più di così era impossibile. Alla Malegno-Borno sapevamo che sarebbe stato quantomeno improbabile lottare contro le vetture 3000, eppure ci siamo riusciti. È stata una giornata fantastica. Insieme a tutta la Scuderia Ateneo abbiamo onorato al meglio l’intero campionato italiano, la passione della gente e questo impegno per noi libero da interessi di classifica.”
Nel gruppo E1 nemmeno la sfortuna ha fermato Giuliani. Al volante della Lancia Delta Evo che cura in proprio attraverso la Fluido Corse, in gara-1 il veloce bolognese di Vado è incappato in un problema a un manicotto che l’ha costretto a rallentare e chiudere terzo di gruppo. Sistemato l’inconveniente, in gara-2, segnando il miglior tempo di giornata tra le vetture Turismo e GT, il vicecampione italiano ha rimontato quasi tutto il gap, conquistando un secondo posto che vale doppio in una delle categorie più agguerrite.
“Certe cose nelle corse possono capitare – commenta Fulvio -, l’importante è aver dimostrato il nostro reale potenziale nella seconda salita. È un bel podio in una gara complessa. Sono molto contento per la scuderia e di aver contribuito al massimo risultato di squadra.”
“Obiettivo centrato – dice Agatino Pedicone, presidente di Ateneo -: siamo riusciti a concludere al top questo lungo 2012. Una stagione che ci ha portato tante vittorie e immense soddisfazioni alla quale abbiamo messo la ciliegina sulla torta. Adesso subito al lavoro per la prossima annata, naturalmente con il pensiero di migliorarci.”