DUE GI SPORT : POKER DI VITTORIE AL 19° RALLY PIETRA DI BAGNOLO
Sei gli equipaggi della Due Gi Sport che domenica mattina hanno preso il via per disputare il 19° Rally della Pietra di Bagnolo; ottimi i risultati portati a casa dai cinque equipaggi che sono riusciti a vincere le insidie delle sei prove speciali, terminando la gara: Giacomo Rossi e Matteo Barbero su Renault Clio FN3, Gianluca Tavelli e Giorgio Romano su Fiat Panda Kit A5 , Fabio Rosso e Eleonora Mollo su Fiat Punto Hgt A7, e Lorenzo Nocera e Nicholas Caddeo su Rover 105 Zr N1 si sono aggiudicati le rispettive classi, mentre Enrico Emanuelli e Elena Giovenale hanno ottenuto il 3° posto di classe R3T.
Dopo l’ottima prestazione ottenuta al Team’971 con una Renault Clio FA7, Giacomo Rossi, per il Bagnolo, è tornato alla guida di una Clio in versione FN3 coadiuvato, alle note, da Matteo Barbero; l’inizio gara non è stato però facile per il forte equipaggio rosso-blu: la vettura, infatti, si comportava in modo insolito “E’ inguidabile”, esclama Giacomo Rossi allo stop della seconda prova, “Sto prendendo dei rischi incredibili e i tempi sono alti; in più, in staccata, sento un forte rumore sull’anteriore. Spero di riuscire a fare ancora la prossima prova per poi arrivare all’assistenza e risolvere i nostri problemi.”.
Nonostante i problemi alla vettura, Giacomo Rossi e Matteo Barbero sono riusciti a terminare anche la terza prova e a raggiungere il parco assistenza dopo il primo giro, con una classifica che li vedeva occupare il terzo posto di classe e il 38° assoluto.
Rimessa a posto la Clio, Giacomo Rossi, nella seconda parte di gara, si è reso protagonista di una grande rimonta che lo porta, anche grazie all’8° tempo assoluto fatto registrare nella prova finale, a conquistare la vittoria di classe, risalendo al 18° posto nella classifica assoluta.
Quando Gianluca Tavelli si presenta al via di una gara alla guida della sua Fiat Panda Kit A5, difficilmente la vittoria di classe gli sfugge, e così è stato anche al 19° Rally della Pietra di Bagnolo, dove il pilota di Castellamonte, navigato da Giorgio Romano, ha dominato la classe aggiudicandosi tutte le prove, nonostante, nel primo giro, abbia trovato qualche difficoltà a causa di una scelta sbagliata di pressione di pneumatici, che hanno reso la sua Fiat Panda imprecisa negli inserimenti in curva.
Ottima prova anche di Fabio Rosso: il pilota di Settimo T.se, al via con la sua Fiat Punto Hgt in classe A7, affiancato da Eleonora Mollo, ha messo una buona ipoteca sulla vittoria finale aggiudicandosi subito la prima prova speciale in programma e conservando il primato di classe fino al termine del primo giro.
Dopo il parco assistenza, Fabio Rosso e Eleonora Mollo hanno affrontato il secondo passaggio sulle prove incrementando il loro passo, migliorano i loro tempi e consolidando il primato di classe, portando la loro Fiat Punto Hgt al 20° posto assoluto.
Ha concluso la gara, aggiudicandosi al debutto agonistico la vittoria di classe N1 con la Rover 105 Zr, il giovanissimo equipaggio formato da Lorenzo Nocera e Nicholas Caddeo.
L’importante era rompere il ghiaccio, vincere l’emozione del debutto e fare esperienza portando alla fine questa prima gara; qualche errore dovuto all’inesperienza c’è stato, ma obiettivo raggiunto, ed ad aspettarli all’arrivo la loro prima coppa.
Prima gara sulla Fiat 500 Abarth R3T per l’equipaggio formato da Enrico Emanuelli ed Elena Giovenale che, dopo diverse gare disputate a bordo di una Renault Clio FN3, hanno trovato qualche difficoltà nelle fasi iniziali di gara ad adattarsi alla piccola vettura di casa Fiat.
Nella seconda parte di gara, prese le misure alla vettura, i tempi hanno iniziato a migliorare, chiudendo al 3° posto di classe R3T.
L’unico equipaggio rosso-blu a non concludere il 19° rally della Pietra di Bagnolo è quello formato da Eric Odin e Fabio Gulmini su Peugeot 106 Rallye FN2.
Dopo un veloce avvio di gara che li ha visti al termine delle prime tre prove occupare il 2° posto della combattutissima classe FN2, la gara di Eric Odin e Fabio Gulmini è finita sulla quarta prova speciale, con il secondo passaggio sui “Morelli”, per un’uscita di strada che li ha costretti al ritiro.