Gian Carlo Minardi “Finale di stagione da cardiopalma anche nella F.3 Italia”
Finale di stagione da cardiopalma per i Campionati Italiani di Formula ACI CSAI Abarth e Formula 3 Italia. Dopo la battaglia sul filo del millesimo della F. Abarth, il tracciato di Monza ha fatto calare il sipario anche su un’esaltante stagione della F.3 Italia il cui verdetto è arrivato solamente all’ultima gara e a conclusione di un’intensa lotta che ha visto sfidarsi tre contendenti di due team diversi.
“Sia la Formula Abarth che la Formula 3 ci hanno regalato un finale di stagione intenso e affascinante il cui verdetto è rimasto in bilico fino all’ultimo chilometro. La lotta ha visto impegnati non soltanto diversi piloti, ma anche scuderie e costruttori diversi, con alcuni driver che si sono inseriti a fare da ago della bilancia. Abbiamo assistito ad una battaglia vera fino alla fine, e questo va ad onore dei team e piloti. In molti campionati assistiamo invece ad una supremazia assoluta dove il risultato finale è definito addirittura con qualche week end di anticipo.
I risultati dei nostri piloti e team sono una chiara dimostrazione di quanto siano qualitative le due serie e, posso affermare tranquillamente, i ragazzi potranno avere un bel futuro davanti a loro. Le prestazioni dei piloti nelle altre serie, con alle spalle almeno uno stagione in F. Abarth, sono una chiara dimostrazione della bontà del nostro lavoro” analizza Gian Carlo Minardi
L’accesissimo post-gara di Monza ha però rimescolato il verdetto della pista. Dopo i reclami, le verifiche tecniche, le classifiche di entrambe le serie di F.3 rimangono ad oggi sub judice. “Purtroppo il week end di Monza è stato segnato anche da una vicenda extra sportiva legata ad una polemica tra i due costruttori che hanno animato la stagione della F.3. Se da un lato mi spiace che questo sia avvenuto dall’altro è un vanto, in quanto siamo l’unica serie che abbraccia due costruttori che si sono contesi a suon di primati la leadership. In questo spiacevole episodio la Federazione ha dimostrato la sua presenza con controlli assidui sulle vetture, nonché tempestività nel risolvere il problema gestendo in modo esemplare i vari reclami dei team. Ora sarà compito delle autorità competenti redarre la classifica finale. Preferisco però parlare di sport e dei vincitori morali, Riccardo Agostini (JD Motorsport su Mygale) e Eddie Cheever (Prema Powerteam su Dallara). Il driver padovano, primo nella classifica dell’italiano, ha avuto l’abilità e la forza di contendere da rookie il titolo europeo al portacolori Prema, sfiorando così un en plein. A fare da ago della bilancia si è inserito prepotentemente anche Kevin Giovesi in forza al team Ghinzani, arrivato a campionato inoltrato”
Punto di forza delle due serie sono anche le vettura, la Tatuus FA e la Dallara e Mygale F.3 che si sono dimostrate affidabili e performanti “In questi primi tre anni la F. Abarth si è imposta nel panorama nazionale come la serie più propedeutica per avvicinare i piloti a questo sport. Fin dall’inizio la macchina si è contraddistinta per prestazioni e sicurezza e i nostri piloti sono riusciti a mettersi in evidenza anche nella altre categorie come F.3 e Gp3. Vista la nostra tenera età non possiamo ancora vedere i primi frutti. Stiamo comunque crescendo anche se il nostro punto di forza deve rimanere la qualità. Altrettanta performante si è dimostrata la F.3, risultando anche la più economica. Questo significa che i nostri piloti possono mettersi alla prova al volante di una vettura formativa ad un costo più basso. In vista del 2013 affiancheremo alla qualità anche dei format più accessibili che tengano conto delle diverse esigenze dei piloti e genitori”
Ora aspettiamo con ansia di vedere i ragazzi in azione nel test Ferrari, insieme al vincitore della F.3 Euro Series Juncadella” conclude Minardi