Michele Mancin – Premiazioni Campionati della Montagna 2012

mmancin 0502

Si è tenuta a Modena, nell’ambito del salone Motorsport Expotech, la premiazione dei campioni della montagna 2012. Alla presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, del Segretario Generale ACI CSAI Marco Ferrari, del Presidente della Sottocommissione Velocità in Salita Giorgio Croce, premiati i campioni ed i vincitori di trofei e delle coppe del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna.

Grande festa a Modena per Michele Mancin che, difendendo i colori della Mach 3 Sport, si è cucito sul petto il primo titolo di campione italiano velocità montagna classe A 1600.

“Motorsport Expotech è stata la cornice ideale per celebrare la stagione 2012” – racconta Michele – “in un contesto molto tecnico ed interessante. L’afflusso del pubblico che ha seguito l’intera cerimonia di premiazione è stato veramente notevole. E’ stata un’occasione molto piacevole dove ho potuto rivedere tanti amici con cui mi sono scontrato nella passata stagione lungo le più belle cronoscalate d’Italia. Sono molto soddisfatto di aver potuto prendere parte a questo evento anche perchè, durante l’ottimo pranzo che ci è stato servito, sono emersi simpatici aneddoti sulle trasferte affrontate l’anno scorso”.

Per il secondo anno consecutivo il salone dedicato al motorsport ed ai materiali ad alta prestazione ha ospitato gli specialisti delle cronoscalate che numerosi si sono ritrovati per applaudire i migliori del 2012 ed iniziare idealmente la nuova stagione.

“Stiamo ancora valutando assieme allo staff della Mach 3 Sport i programmi futuri” – sottolinea Michele – “e pertanto non siamo ancora in grado di sbilanciarci su quale sarà il primo appuntamento di questo 2013. Il nostro obiettivo è sempre quello di crescere anche se siamo consapevoli che già ripetere l’ottimo risultato della scorsa stagione sarebbe un traguardo importante. Al momento però non ci poniamo limiti e continueremo a lavorare nei prossimi giorni per poter definire il prima possibile una realtà concreta”.