IL 2° RALLYE ISOLA D’ELBA E’ PRONTO A SCALDARE I MOTORI
Questo fine settimana la seconda prova del Challenge di VI zona andrà a riproporre una sfida appassionante sulle strade che hanno fatto la storia dei rallies moderni. Grande attesa anche per il ritorno di Portoferraio come quartier generale. Il Rallye avrà la validità per il Campionato Toscano Open e riconfermati i Trofei Renault Clio R3 e Twingo R2 “di zona”. Il valtellinese Andrea Perego proverà il bis ma i driver locali lo vogliono mettere in scacco.
Il classico countdown, il “conto alla rovescia” per sentire accendere i motori al 2° Rallye Elba, seconda prova del Challenge di VI zona, in programma questo fine settimana sull’isola “napoleonica” si sta esaurendo. Scontato dire che c’è grande attesa, il richiamo di una delle gare di rally più amate al mondo è sempre forte, quest’anno poi con la notizia della nuova location di Portoferraio tutto sembra ancora più . . . magico. Con i tanti ricordi degli anni ruggenti che riaffiorano a tratti marcati.
Dopo i fruttuosi anni trascorsi a Porto Azzurro il Rallye Elba cambia dunque in parte la propria pelle, sempre nell’ottica di proseguire il proprio cammino per tornare ad essere grande, all’altezza del proprio passato ed adesso guarda all’impegno del 6 e 7 aprile con la sola voglia di proporre una sfida sul campo di alto livello.
I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO ANDREA PEREGO, CHE TENTA IL BIS.
C’è fermento, presso il quartier generale dell’ACI Livorno, proprietaria del marchio RALLYE ELBA, e della sua emanazione operativa e sportiva ACI Livorno Sport la seconda annata che vede il Rallye con la validità per il Challenge di Zona dovrà superare quella del 2012 ed i presupposti per farlo ci sono tutti. A partire dall’elenco iscritti, 53 equipaggi che hanno sfidato soprattutto la pressante crisi economica e che hanno voluto mettere la propria firma sul classico registro delle presenze. Spicca, su tutti, la presenza del vincitore del 2012, il valtellinese Andrea Perego, un innamorato dell’isola e delle sue . . . curve. Il successo dello scorso anno, condiviso con il livornese naturalizzato elbano Alessandro Floris, per l’ex Campione Italiano “produzione” fece scattare subito in lui la promessa di riprovarci. Lo farà con una vettura diversa, scendendo dalla Peugeot 207 S2000 per salire su una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N, sempre affiancato da Floris. Non avrà vita facile, soprattutto gli elbani, rallisti sopraffini, cercheranno di metterlo in crisi: ci proveranno Alberto Anselmi (nella foto allegata, durante l’edizione 2012), di nuovo con una Peugeot 207 S2000, ci proveranno anche i fratelli David e Daniel Giacomelli (Renault Clio S1600) e ci proverà pure Emanuele Mannoni, al via quest’anno con una Mitsubishi Lancer EVO IX gruppo N. Da seguire anche altri due elbani di livello, come Francesco Bettini e Andrea Volpi, entrambi al volante di una Renault Clio R3, la stessa che spesso ha portato i due ai vertici nella varie gare cui hanno partecipato.
Un occhio anche ad altri . . . “stranieri”, come il pistoiese Gabriele Tognozzi (Renault Clio R3), che nelle due precedenti edizioni del Rally Elba ha fatto faville, e come lo spezzino Giorgio Alex Baisi (Peugeot 207 S2000). Entrambi prenotano un posto al sole nell’assoluta e da seguire saranno anche i lucchesi Luca Panzani (Renault Twingo R2) e Nicola Angilletta (Citroen C2), pronti a sfruttare l’agilità delle loro vetture sulle tecniche “piesse” elbane.
IL GRANDE ENTUSIASMO DI PORTOFERRAIO ED IL FORTE INTERESSE DI MARCIANA MARINA
Il 2013 sarà il secondo anno di una rinnovata titolazione ufficiale. Il Rallye Elba, sarà il secondo appuntamento del Challenge Rally Nazionali VI zona dopo il Rally del Ciocco, in programma questo fine settimana, oltre che essere valido per il prestigioso Campionato Toscano Open. Cambia la logistica ma non tutta, in quanto verrà riproposto un percorso che non potrebbe essere altrimenti – arriva dalla tradizione del Rally isolano.
Portoferraio ha accolto con grande entusiasmo il ritorno della manifestazione: essa infatti andrà dritta nel cuore cittadino. Il centro storico accoglierà la partenza e l’arrivo nella centralissima Piazza Cavour, mentre il parco partenze e il parco chiuso dopo l’arrivo saranno nell’adiacente Piazza della Repubblica. Le verifiche sportive saranno nella stessa Piazza Cavour presso la sala “Gran Guardia”, mentre le verifiche tecniche e riordinamenti 1 e 2 in Calata Italia. Sempre Portoferraio ospiterà il parco assistenza ed anche il quartier generale, previsto presso l’Hotel Airone, la cui direzione ha deciso di anticipare la programmata apertura stagionale proprio per accogliere il rally.
Anche Marciana Marina, avrà la sua parte importante nel contesto della gara, ospitando il riordinamento numero 3 della domenica sul proprio lungomare, oltre che vedere organizzato “shakedown”, il test delle vetture da gara, nella SP della “Civillina”.
IL PERCORSO: IL CLASSICO SEMPRE ATTUALE
Due giorni di sfide, sei prove speciali in totale – quattro diverse prese tra le classiche “piesse” elbane, quelle che hanno scritto pagine di storia sportiva, riproposte in chiave moderna: si inizierà sabato 6 aprile nell’arco temporale dalle 18,00 (orario della partenza della gara) alle 23,00 (entrata nel riordinamento notturno) con la “Due Colli” (Km. 11,620) per proseguire sulla “Volterraio” (Km. 5,690), poi sulla “Monumento” (Km. 12,440) e di nuovo sul “Volterraio”. La domenica, il 7 aprile, dopo l’uscita dal riordinamento notturno (alle ore 8,28) si proseguirà con un programma decisamente raccolto, con previsti i due passaggi della “Monte Perone”, l’impegno più lungo della gara con i suoi 14,550 Km. Sarà probabilmente lì, che in molti si giocheranno la loro gara. L’arrivo è previsto quindi alle 12,50. In totale, il Rallye Elba misura 222,180 chilometri (più corta del 2012), dei quali 64,540 cronometrati, vale a dire il 29,05% della lunghezza complessiva (maggiore del 2012).
IL PROGRAMMA
Anche quest’anno il Rallye Elba è stato pensato guardando soprattutto alle esigenze di chi arriva da lontano e considerando anche il particolare momento di difficoltà economica generale. Si è cercato, infatti, di concentrare al massimo le varie fasi dei tre giorni dell’evento (dalle ricognizioni all’arrivo). La gara è entrata nel vivo dell’evento con l’apertura delle iscrizioni giovedì 7 marzo, con la chiusura prevista il 01 aprile. La gara arriverà poi nella sua fase finale dal 5 aprile, con le ricognizioni del percorso da parte dei concorrenti (con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Forze dell’Ordine e Ufficiali di Gara) poi, sabato 6 con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Lo Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà facoltativo ed é in programma dalle 10,00 alle 14,00, sempre sabato 6 aprile.
DI NUOVO AL VIA I TROFEI RENAULT
Non è facile resistere al richiamo ed al fascino delle Prove Speciali Elbane. Una Casa automobilistica di forte tradizione rallistica come Renault non poteva non guardare all’Isola d’Elba come ideale palcoscenico per dare il via ai propri trofei previsti nel Challenge di Zona. Tra i tanti motivi tecnico-sportivi al Rallye Elba ci saranno due Trofei della Casa “della Losanga”: il “Clio R3 di Zona C” ed il “Twingo R2”, riconfermati senza dubbio alcuno dopo la positiva esperienza dell’anno passato. Vere e proprie “gare nelle gare”, questi trofei saranno certamente in grado di infiammare la sfida sulle strade elbane, un vero e proprio valore aggiunto all’evento.
GLI SPONSOR: LINFA DELLA GARA
Hanno unito il proprio nome e marchio alla Rallye Elba con passione e spirito sportivo. Sono i partner della manifestazione: ENI, MOBY e API-IP, che hanno assicurato un appoggio determinante per poter offrire al motorsport un momento di grande valore. Un concreto stimolo per percorrere una strada in grado di portare lontano, ad auspicate titolazioni importanti in tempo breve.