Fari puntati su Matteo Musti e motori accesi a Sanremo

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Due giorni, due tappe, otto ore di gara per disputare le nove prove speciali e percorrere 144 chilometri cronometrati e 282 di sviluppo complessivo del tracciato di gara. Alla vigilia del Rally Sanremo, che sabato 6 Aprile aprirà la scena della serie Tricolore ACI, abbiamo incontrato Matteo Musti, pilota dell’Oltrepò Pavese che dopo le brillanti prestazioni dello scorso anno , si candida come uno dei favoriti alla rincorsa al titolo. Vediamo insieme come si prepara un  campione…

Sei uno tra i piloti più esperti sulle vetture WRC e del campionato TRA. Qual è il sentimento che ti lega da anni al Motorsport?
Più che sentimento mi viene da pensare ad una malattia inguaribile… E’ dall’età di 8 anni che giro tra le mani il volante e sento il rumore dei motori da quando ero nella pancia di mia madre

Come vivi la partecipazione e la preparazione al Rally Auto Storiche?

La preparazione è la stessa di un rally moderno, il livello competitivo è molto alto, soprattutto
quando ci si gioca il campionato.

Avete rivisto nel telaio e nella meccanica la Porsche 911 SC Gruppo 4, quali possono essere le difficoltà da affrontare e quali le soddisfazioni a cui può portare quest’auto?

Quest’inverno abbiamo lavorato molto sul motore, migliorando la coppia e la potenza, ringrazio la Balletti Motorsport, perché l’impegno è stato massimo. L’ho potuto verificare già dal banco provamotori; l’assetto è stato migliorato sulla base del lavoro fatto lo scorso anno. Sono molto fiducioso sulla potenzialità dell’auto, l’unico handicap dell’auto potrebbe essere in situazione di pioggia contro le Audi 4×4…..

Qual è la tappa che ti entusiasma di più in calendario?

Devo dire che tutto il campionato è formato da gare molto famose, che hanno scritto pagine e pagine del Rallysmo Europeo….Comunque Sanremo è Sanremo

Il pilota che stimi o temi di più?                                                                                                               
Il pilota che stimo di piu dopo Ayrton Senna , sono IO. Non temo nessuno, ho avversari molto competitivi, il mio antagonista sarà sicuramente il vincitore dell’anno scorso, Lucio Dazanche.

Obiettiviperil2013?                                                                                                                                    
Vincere il campionato

Fonte: Media in Motion