IL CAMPIONE ITALIANO ANDREUCCI E LA 208 R2 ALL’ATTACCO DEL MILLE MIGLIA 2013
Dopo il superlativo esordio al Rally de Il Ciocco, i tricolori Paolo Andreucci-Anna Andreussi condurranno la 208 R2 sulle difficili e impegnative strade bresciane del Mille Miglia per confermare gli ottimi riscontri cronometrici fatti segnare in terra toscana.In occasione del Mille Miglia, il team Peugeot annuncia la partnership con la Fondazione ANT Italia Onlus che
offre assistenza domiciliare ai malati oncologici. Il logo della fondazione sarà sulle 208 R2 del Leone per tutta la stagione 2013.
Il Pilota
Paolo Andreucci: « Il nostro esordio al Il Ciocco è stato veramente al di sopra delle più rosee aspettative.
Non pensavamo che una macchina al debutto potesse essere così performante e di riuscire ad adattaci
così bene alla vettura, passando dopo tanti anni dalle quattro alle due ruote motrici. La 208 R2 è facile da
guidare. Qui siamo in cerca di conferme, anche se non sarà facile. Il Mille Miglia è una gara difficile e
insidiosa che bisogna interpretare al meglio. L’ampio territorio su cui si sviluppano le prove, la possibile
variabilità delle condizioni meteo.oltre a essere veloci dovremmo essere bravi a fare le giuste scelte
all’Assistenza».
La Fondazione ANT Italia Onlus
La Fondazione ANT Italia Onlus è la più ampia realtà privata non profit per l’assistenza specialistica
domiciliare gratuita ai malati oncologici, con 3.800 assistiti ogni giorno in Italia. Da 35 anni ANT si batte
per il diritto a vivere una vita dignitosa anche nel difficile momento della malattia, garantendo a chi soffre
di poter usufruire gratuitamente di tutte le cure necessarie – con uno standard pari a quello ospedaliero –
nel calore del proprio ambiente domestico. A oggi sono oltre 93.000 i pazienti assistiti grazie alle 20
équipes di specialisti che lavorano per ANT: medici, infermieri, psicologi, operatori socio-sanitari per un
totale di 420 persone, cui si affiancano 1.600 volontari impegnati nella logistica e nella raccolta fondi.
ANT realizza inoltre progetti di prevenzione oncologica gratuiti. Solo il 17% di quanto raccoglie per
sostenere le proprie attività proviene da fondi pubblici, tutto il resto è frutto di donazioni di aziende e
privati.
