Meteco Corse – Sfiora il successo al Mille Miglia
In testa alla classifica scuderie fino all’ultima prova, la vittoria sfuma per il ritiro del bresciano Gianluigi Niboli. Nonostante ciò la squadra torinese esce dalla gara bresciana con una serie risultati positivi, a cominciare da Alessandro Bosca, terzo assoluto e dominatore del Produzione, e Stefano Albertini, vincitore di due prove speciali. Il 37° Rally Mille Miglia regala alla Meteco Corse la convinzione di essere fra le scuderie più veloci d’Italia. Ad un soffio dalla vittoria nella speciale classifica riservata ai team (fino ad una prova dal termine era al comando), la compagine torinese prende la via della fuga nella classifica del Campionato Italiano.
Ma sono sopratutto i suoi equipaggi a dimostrarsi degni dei più alti vertici della classifica tricolore. Ad iniziare dall’equipaggio astigiano formato da Alessandro Bosca e Roberto Aresca (Clio R3C. Balbosca) che hanno chiuso terzi assoluti, preceduti solo da tre vetture quattro ruote motrici. Bosca ed Aresca hanno dato una dimostrazione di velocità e sicurezza, disarmante per gli avversari. Al comando della Classifica del Trofeo Renault fin dalla terza prova (in pratica la prima disputata dopo la prova in autodromo e la Irma percorsa in trasferimento) e nel Produzione dalla sesta prova, Bosca-Aresca hanno compiuto il loro capolavoro sulla bagnatissima Moerna-2 disputata sotto la pioggia in cui hanno siglato il secondo tempo assoluto. Con due vittorie in due gare l’equipaggio astigiano è al comando della Classifica Produzione con 30 punti, contro i 20 di Andrea Nucita, il più prossimo dei loro avversari, mentre sono 52 sono i punti di vantaggio sul secondo classificato nel Trofeo Renault Clio R3 Italia, oltre che al terzo posto nella classifica assoluta del campionato Italiano Rally
La grande gara di Stefano Albertini-Simone Scattolin con la Peugeot 207 S2000 della Racing Lions si è purtroppo conclusa con una toccata sul secondo passaggio di Pertiche che è costato al velocissimo pilota di Vestone (BS) sei minuti in prova speciale e il conseguente spegnimento dei sogni di successo, alimentati fino a quel punto da prestazioni da primato. Dopo un avvio attento nella speciale in pista a Franciacorta, e la necessità di fare manovra in un tornante sulla Pertiche, Albertini-Scattolin si scatenano a Moerna vincendo la prova, bissando il primato nella successiva Irma arrivando a così a soli 2”8 dal vertice della classifica. Purtroppo i sei minuti persi nella seconda Pertiche fanno precipitare Albertini in fondo alla classifica. Una gara stellare rovinata da una delle rare toccate nella carriera del giovane pilota bresciano, che da circa due anni non faceva un graffio alle carrozzerie delle vetture da lui guidate.
Sedicesima piazza finale per i cuneesi Michele Tassone-Giò Agnese, con la Renault Twingo della Gima Autosport, che equivale al sesto posto in Classe R2B ed al terzo posto di Trofeo Twingo dopo una gara abbastanza sofferta e alla costante ricerca di un assetto non ancora ottimale. Tutti ritirati gli altri portacolori della Meteco Corse a cominciare dal bresciano Gianluigi Niboli con Roberto Mometti che si sono fermati con la loro Peugeot 207 S2000 proprio all’inizio dell’ultima prova speciale dopo aver disputato un’ottima gara che li vedeva viaggiare immediatamente alle spalle della top ten. Sfortunato il piacentino Andrea Carella affiancato dalla navigatrice savonese Ilaria Riolfo, Peugeot 208 R2B, che dopo un difficile inizio per problemi meccanici hanno sbattuto duramente al primo passaggio a Moerna. Problemi anche per il giovanissimo torinese Alessandro Pettenuzzo affiancato dall’astigiano Daniele Araspi, fermo già sulle prime speciali di sabato mattina.
Ottima prova nella Suzuki Rally Cup del driver di Sampeyre (CN) Paolo Amorisco affiancato dalla ventenne genovese Giulia Cresta, capace di chiudere secondo di Trofeo ad appena 10”5 dal vincitore dopo una lotta durata tutta la giornata.